Obiettivi formativi
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di distinguere e analizzare i tratti principali delle lingue vocali (italiano) e delle lingue segnate (LIS), conoscere e usare l’IPA, analizzare le strutture fondamentali dei segni nella LIS e della loro linguistica.
Durante il corso, secondo i descrittori di Dublino, si impara a
– conoscere teoricamente le strutture delle lingue vocali in relazione alle lingue segnate;
– svolgere esercizi e discutere problemi di linguistica generale;
– analizzare in autonomia i piani della lingua entro cui applicare le conoscenze teoriche acquisite;
– spiegare con chiarezza di espressione l'ordine e i motivi dei processi linguistici in un dato problema;
– essere in grado di applicare le conoscenze teoriche e pratiche della linguistica nel percorso di studi.
Prerequisiti
Nessun prerequisito specifico
Contenuti dell'insegnamento
Il corso suddiviso in due moduli affronterà:
– la fonetica e la fonologia dell’italiano vocale;
– l’International Phonetic Alphabet e il suo uso;
– la struttura delle lingue dei segni nei suoi aspetti linguistici;
– differenze teorico-applicative delle lingue vocali e delle lingue segnate.
Programma esteso
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Bibliografia
– Appunti delle lezioni, materiali ed esercizi su Elly.
– MATURI, Pietro. 2014. I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Nuova introduzione alla fonetica. 2ª ed. Bologna: Il Mulino. ISBN 978-88-15-25114-5.
– ASTORI, Davide & MUSCIANISI, Domenico Giuseppe. 2022. Quindici lezioni di linguistica. Parma: Athenaeum. ISBN 978-88-32-15850-2.
– Letture specifiche indicate durante il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali in classe con esercizi da svolgere a casa e in classe.
Modalità verifica apprendimento
Esami orali distinti per ogni modulo, la cui verbalizzazione vedrà la media matematica dei voti nei singoli moduli. Si verificherà (1) la conoscenza dei contenuti dell’insegnamento, (2) la capacità di analisi linguistica, (3) la chiarezza espositiva e l'appropriatezza nell’uso del lessico specialistico. In particolare:
– una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi dell’insegnamento, nonché dalla mancanza di adeguato lessico specialistico e di risoluzione degli esercizi eventualmente proposti, e dalla carenza di giudizio autonomo, di analisi, argomentazione e comunicazione dei contenuti;
– i voti 18–23/30 descrivono un livello accettabile di esecuzione da parte degli studenti degli indicatori di valutazione;
– i voti 24–25/30 descrivono un’esecuzione più che sufficiente;
– i voti 26–27/30 descrivono un’esecuzione buone;
– i voti 28–30/30 descrivono un’esecuzione ottima e 30/30 e lode una eccellente.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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