ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA
cod. 1006664

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Elisabetta FADDA
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte moderna (L-ART/02)
Ambito
Discipline storico-artistiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

lo/la studente/essa dovrà: - padroneggiare gli strumenti critici adatti a interpretare formalmente e concettualmente le immagini nel loro sviluppo storico. - sapere svolgere una dettagliata analisi iconografica e stilistica di un’opera d’arte rinascimentale, impiegando un lessico descrittivo appropriato

Prerequisiti

conoscere la storia dell'arte italiana, medievale e moderna

Contenuti dell'insegnamento

ll corso illustra il metodo iconologico e l’uso corretto degli strumenti storico- critici, filologici e bibliografici nell'indagine sui significati delle immagini. Il corso illustra il metodo iconologico attraverso esempi desunti dalla Scuola di Parma i

Programma esteso

Warburg e la scuola iconologica; d - La Rinascita del paganesimo antico - Geroglifici; - Il libro illustrato – Ritratti ideali- ; la preveggenza; l'arte della memoria; Fato e Fortuna, libri di sorte; - Alchimia e iconologia; Correggio, Parmigianino e la Scuola di Parma

Bibliografia

Aby Warburg, Immagini permanenti. Saggi su arte e divinazione, a cura di Stefano Calabrese e Sara Ubaldi, Bologna 2011; Elisabetta Fadda, La Fortezza a Parma nel Cinquecento, in La Vertu de force du Moyen Âge au siècle des Lumières, sous la direction de J.P. Dupoy, C. Chennetier, G. Ferretti, M. Gabriele, F. Roudaut, Paris, Classiques Garnier 2024, pp. 183 - 212;
Alla lettura di questi testi scegliere di aggiungere o la bibliografia su Correggio, o quella su Parmigianino:
Correggio:
E. Fadda, Come in un rebus: Correggio e la camera di San Paolo, Firenze Olschki, Biblioteca dell’Archivium Romanicum, 2018 + E. Fadda, “Et così mi chiamo contento”: Antonio Allegri detto il Correggio, l’uomo e l’artista attraverso la lettura dei documenti, in Correggio e l’antico, catalogo della mostra (Roma, Galleria Borghese
22 maggio – 14 settembre 2008) a cura di A. Coliva, Milano Motta, 24Ore cultura, 2008, pp. 182 – 185.
Parmigianino
1. E. Fadda, Parmigianino ‘mio amicissimo’ a Roma, in Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento (Roma, Scuderie del Quirinale 12 marzo – 26 giugno 2016) a cura di D. Ekserdjian, Silvana ed. Cinisello Balsamo 2016, pp. 49 – 59 + E. Fadda, Arte e alchimia negli ultimi anni del Parmigianino, in L’Art de la Renaissance entre science et magie, atti del Colloque International, (Paris, Université Paris I Sorbonne, Centre d’histoire de l’Art de la Renaissance, Institut d'Art et d'Archéologie, 20, 21, 22 giugno 2002) a cura di Philippe Morel, Paris, Collection d’histoire de l’art de l’Académie de France à Rome, Somogy éditions d'art 2006, pp. 295 - 324 + E. Fadda, Un ‘soggetto acquaticcio’: Diana al bagno. Negli affreschi di Parmigianino a Fontanellato il ritratto emblematico dei committenti, in Il mito di Diana Arte, letteratura, musica, (atti del convegno, Reggia di Venaria, 2010), a cura di A. Colturato, G. Barberi Squarotti, C. Goria, Leo Olschki, Firenze 2018, pp. 55 – 82;

Metodi didattici

lezioni frontali davanti alle immagini di opere d'arte

Modalità verifica apprendimento

La valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata. Una domanda sarà su un argomento a scelta del candidato.La verifica avverrà mediante un esame orale della durata di 20-30 minuti
circa. In occasione dell’esame potranno essere mostrate immagini e testi di riferimento. Gli studenti potranno avere con sé i testi adottati.La valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i
temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata. Una domanda sarà su un argomento a scelta del candidato.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24- 25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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