Obiettivi formativi
1- Conoscenza e capacità di comprensione:
- acquisire conoscenze per la valutazione chimica e biologica degli alimenti per gli animali.
- conoscere gli aspetti organizzativi e gestionali dei mangimifici
- possedere le tecniche per una corretta formulazione delle diete.
- mostrare padronanza dei fattori che condizionano la digeribilità e l'utilizzazione degli alimenti
- deve conoscere gli additivi e gli integratori secondo criteri di necessità e funzione.
- acquisire i concetti relativi alla razione alimentare e ai fabbisogni nutritivi per le diverse specie domestiche nei vari momenti produttivi e riproduttivi.
- conoscere le norme legislative che disciplinano la preparazione ed il commercio di tutte le sostanze di interesse nutrizionale per gli animali domestici.
2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Essere in grado di riconoscere, nell’ambito di ciascuna specie di interesse zootecnico, le diverse categorie di animali.
- Essere in grado di descrivere le caratteristiche generali dell’allevamento e delle strutture che lo caratterizzano.
- Essere in grado di interpretare e valutare i dati relativi a produttività ed efficienza produttiva, fertilità ed efficienza riproduttiva, stato di nutrizione e stato sanitario nell’ambito degli allevamenti zootecnici.
3- Autonomia di giudizio:
- mostrare padronanza dei fattori che condizionano la digeribilità e l'utilizzazione degli alimenti
- effettuare una analisi delle diverse fasi del ciclo produttivo/riproduttivo di animali di interesse zootecnico, evidenziandone le criticità soprattutto sul piano nutrizionale e proponendo eventuali azioni correttive.
4- Abilità comunicative:
- Saper comunicare in modo chiaro anche ad interlocutori meno esperti e meno acculturati le corrette tecniche di alimentazione e nutrizione e le modalità operative da mettere in atto negli allevamenti.
- Essere in grado di interagire positivamente con le diverse figure professionali operanti negli allevamenti.
5- Capacità di apprendere:
- Essere in grado di adeguare le proprie indicazioni ai diversi contesti produttivi ed ai diversi livelli manageriali che si possono riscontrare presso gli allevamenti.
- Essere in grado di interpretare correttamente i risultati di ricerche scientifiche in tema di alimentazione e nutrizione animale.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
La prima parte del corso prende in considerazione gli alimenti per animali e successivamente i principali aspetti che regolano il metabolismo energetico, proteico, vitaminico e minerale mettendo in particolare evidenza tutti i fattori che possono condizionare le performances e lo stato di salute degli animali.
Nella seconda parte vengono presi in esame aspetti relativi ai fabbisogni nutrizionali e le tecniche di formulazione delle razioni per le principali specie allevate.
Contestualmente vengono valutate le principali tecnopatie derivanti da errori alimentari, dall'uso non corretto degli alimenti per animali nonchè degli additivi per mangimi.
Programma esteso
COMPONENTI DEGLI ALIMENTI
L’animale e l’alimento
a. Acqua
b. Sostanza secca e suoi componenti
c. Caratterizzazione degli alimenti
Carboidrati
a. Classificazione
b. Monosaccaridi
c. Oligosaccaridi
d. Polisaccaridi
e. Lignina
f. Aspetti analitici
Lipidi
a. Classificazione
b. Grassi
c. Glicolipidi
d. Fosfolipidi
e. Cere
f. Steroidi
g. Terpeni
h. Aspetti analitici
Proteine e composti azotati
a. Classificazione
b. Proteine
c. Aminoacidi
d. Peptidi
e. Struttura e proprietà delle proteine
f. Classificazione delle proteine ed aspetti analitici
Vitamins
a. Vitamine liposolubili
b. Vitamine idrosolubili
Minerals
a. Funzioni dei minerali
b. Bilancio acido-base
c. Macroelementi
d. Microelementi
Principali composti antinutrizionali
LA DIGESTIONE ED IL METABOLISMO DEI NUTRIENTI
Digestione e metabolismo dei nutrienti
a. Ingestione di alimento
b. Digestione nei monogastrici
c. Digestione microbica nei ruminanti e negli altri erbivori
d. Metabolismo energetico
e. Sintesi proteica
f. Sintesi lipidica
g. Sintesi dei carboidrati
VALUTAZIONE DEGLI ALIMENTI
Digeribilità
a. Misurazione della digeribilità
b. Digeribilità nei diversi tratti dell’apparato digerente
c. Fattori che influenzano la digeribilità
Contenuto energetico degli alimenti e partizione all’interno dell’animale
a. Fabbisogni ed apporti energetici
b. Calorimetria animale
c. Energia metabolizzabile
d. Sistemi energetici e modelli per diverse specie
Proteine
a. Proteina grezza
b. Proteina grezza e digeribile
c. Misura della qualità delle proteine per monogastrici e ruminanti
ALIMENTI PER ANIMALI
Produzione foraggi affienati
Produzione foraggi insilati
Valutazione del valore nutritivo dei foraggi
Cereali e sottoprodotti
Concentrati proteici e lipidici
Additivi
FONDAMENTI DI TECNICA MANGIMISTICA
I trattamenti industriali. Effetti generali. La macinazione
La miscelazione. La pellettatura. La fioccatura.
L'estrusione e altri trattamenti
Aspetti legali in ambito mangimistico: definizioni
Il cartellino dei mangimi.
Nutrizione e alimentazione dei suini
a. Fabbisogni di mantenimento
b. Fabbisogni di accrescimento
c. Piano alimentare per l’ottimizzazione delle performance riproduttive
d. Fabbisogni di lattazione delle scrofe
Nutrizione ed alimentazione degli ovini e caprini
a. Fabbisogni di mantenimento
b. Fabbisogni di accrescimento
c. Piano alimentare per l’ottimizzazione delle performances produttive e riproduttive
d. Fabbisogni di lattazione degli animali in lattazione.
RAZIONAMENTO DEI RUMINANTI: Peculiarità del processo digestivo ed utilizzo dei nutrienti da parte dei ruminanti
Alimentazione, nutrizione e razionamento della bovina da latte:
- Razionamento di vitelli e manze
- Principi e basi del razionamento della bovina nelle diverse fasi fisiologiche
- Alimentazione, fertilità e produzione quanti qualitativa
- Formulazione di razioni per bovine in lattazione e asciutta
Alimentazione, Nutrizione e Razionamento del bovino da carne
- Principi e basi del razionamento del vitellone in accrescimento e finissaggio
- Formulazione di razioni per bovini in accrescimento e finissaggio
Alimentazione, Nutrizione e Razionamento della bufala
Alimentazione, Nutrizione e Razionamento degli
ovicaprini
- Principi e basi di razionamento degli ovicaprini da carne e da latte
- Formulazione di razioni per ovicaprini da carne e da latte
Alimentazione, Nutrizione e Razionamento degli equidi
- Principi e basi del razionamento del cavallo nelle diverse fasi fisiologiche, del cavallo sportivo e del cavallo in condizion i particolari
- Formulazione di razioni per cavalli
Razionamento dei carnivori domestici: Peculiarità del processo digestivo ed utilizzo dei nutrienti da parte dei carnivori domestici
Alimentazione, Nutrizione e Razionamento del cane
- Nutrizione del cane adulto sano
- Nutrizione del cane nel corso dei diversi stadi di vita ed in condizioni particolari
Alimentazione, Nutrizione e Razionamento del gatto
- Nutrizione del gatto adulto sano
- Nutrizione del gatto nel corso dei diversi stadi di vita ed in condizioni particolari
- Alimentazione e nutrizione delle galline ovaiole e del broiler
- Alimentazione e nutrizione del coniglio
- Cenni di alimentazione degli animali non convenzionali
Bibliografia
P. McDonald; R.A. Edwards; J.F.D. Greenhalgh; C.A. Morgan; L.A. Sinclair; R.G. Wilkinson. Animal Nutrition, seventh edition, 2011. Pearson education limited.
- CEVOLANI D. "ALIMENTI PER LA VACCA DA LATTE E IL BOVINO DA CARNE" Edagricole 2014.
- AGHINA C. e MALETTO S."Tecnica Mangimistica" Soc. Ed. Esculapio
- ANTONGIOVANNI M., GUALTIERI M.:Nutrizione e Alimentazione Animale, Edizioni Agricole della Calderini s.r.l.,Bologna, 1998.
- CAVANI, CASTELLINI, ecc. “Avicoltura e Coniglicoltura” 2008 Point Veterinaire Italie.
- BERTACCHINI F., CAMPANI I.: Manuale di allevamento suino, Edizioni Agricole della Calderini s.r.l., Bologna, 2001.
- BITTANTE G., ANDRIGHETTO I.,RAMANZIN M.: Fondamenti di Zootecnica, Liviana Editrice s.r.l., 1990.
- CASE L.P., CAREY D.P., HIRAKAWA D.A.: "L'alimentazione del cane e del gatto". Mosby-Year Book, Inc.
(1997) Edizione riservata IAMS.
- NATIONAL RESEARCH COUNCIL (NRC): Nutrient requirement of domestic animals: n. 1 Poultry (1994), n. 2 Pigs (1998), n. 3 Dairy CattIe (2021), n. 4 Beef Cattle (2000) Nat. Acad. Sci., Washington. D.C. - SUCCI G.: "ZOOTECNICA SPECIALE" Ed. Cittàstudi Edizioni 1995.
- VERSTEGEN M:W:A:, MOUGHAN P.J., SCHRAMA J.W.: The lactating sow, Wageningen Pers, Wageninge, The Netherlands,1998.
Metodi didattici
Il corso di ALIMENTAZIONE, NUTRIZIONE E TECNICA MANGIMISTICA prevede lo svolgimento di lezioni frontali mediante la proiezioni di diapositive in POWER POINT e di altro materiale utile per coinvolgere lo studente nei diversi momenti dell'attività didattica. Sono previste esercitazioni in aula finalizzate a far conoscere le attuali applicazioni informatiche all'alimentazione animale nonché esercitazioni presso aziende zootecniche aventi l'obiettivo di individuare concretamente le soluzioni dei problemi delineati in forma teorica.
Modalità verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso valutazione sommativa.
Modalità e tipo di prova: prova orale della durata massima di 30 minuti, composta da n. 5 domande. Durante la prova verranno verificate le conoscenze la comprensione delle tematiche trattate in termini teorici (Domanda 1 - descrittore 1) ed applicati (Domanda 2 - descrittore 2), la capacita di analisi di casi ipotetici (Domanda 3 - Descrittore 3), la capacità di comunicazione (Domanda 4 – Descrittore 4) e la capacità di interpretazione di risultati scientifici (Domanda 5 – Descrittore 5), attraverso la presentazione di specifici quesiti, immagini, casi studio e tabelle di dati.
Scala di valutazione: la scala di valutazione va da 0 a 30 e lode.
Pesi e criteri di valutazione: ciascuna risposta soddisfacente ha il valore massimo di n. 6 punti; le risposte non date o errate hanno valore 0; la puntualità, completezza e la proprietà di linguaggio in tutte le risposte permette il conseguimento della lode.
Materiali utili per sostenere la prova: non è consentito l’uso di alcun materiale utile in forma cartacea o elettronica.
Modalità di restituzione dei risultati della prova: il voto della prova orale viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.
L'esame orale è previsto per accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso. Lo studente deve dimostrare di possedere competenze dettagliate delle tematiche che regolano la base dell'alimentazione animale nonché dimostrare adeguata padronanza dei fattori nutrizionali che possono essere causa e/o concausa delle principali tecnopatie di allevamento. Mediante domande che riguardano il ruolo della alimentazione nel processo di ottimizzazione delle performances e nella prevenzione delle patologie nutrizionali verrà accertato se lo studente ha raggiunto l'obiettivo di applicare le conoscenze acquisite.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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