SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Partizione: Cognomi M-Z

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Annuale
Docente
Veronica MARCHIO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale (SPS/12)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è quello di aiutare gli studenti a
familiarizzare con le spiegazioni sociologiche della devianza e ad
applicare tali spiegazioni a specifici fenomeni considerati come devianti
Testi in inglese
Language Teaching Italian
per meglio comprendere i mutamenti sociali intervenuti entro la cultura
contemporanea. Obiettivo specifico, in relazione al campo del servizio
sociale, sarà anche quello di aiutare gli studenti a sviluppare valutazioni
critiche in merito al rapporto tra servizio sociale e teorie della devianza,
servizio sociale e fenomeni giovanili, servizio sociale e giustizia penale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il programma intende favorire la conoscenza e la comprensione delle
principali teorie sociologiche e scuole di pensiero che analizzano la
devianza e il controllo sociale. Ad una prima ricognizione sul processo
storico-evolutivo della discplina, seguirà l'approfondimento delle teorie
cha hanno analizzato i comportamenti devianti e la criminalità. Le teorie
saranno di volta in volta collocate nel contesto storico e sociale di
riferimento, ma anche pensate in virtù dei problemi e dei fenomeni
contemporanei. Nel corso si svilupperà un’analisi critica di tali teorie (e
delle forme di controllo sociale ad esse collegate) e si cercherà di capire
come esse siano cambiate nello spazio e nel tempo. Questa prima parte
si conclude con un’analisi delle più recenti evoluzioni della criminologia, e
in particolare della green criminology, della criminologia culturale e della
criminologia femminista.
La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi – teorica ed empirica -
di due tematiche specifiche: le bande giovanili come fenomeno
transazionale e la condizione della donna con figli in esecuzione penale
con particolare attenzione all'esecuzione penale esterna al carcere.

Programma esteso

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Bibliografia

Dino A., Rinaldi C., (a cura di) Sociologia della devianza e del crimine.
Prospettive, ambiti e sviluppi contemporanei, Mondadori, 2021 (Soltanto
alcuni capitoli della Prima Parte del testo, indicativamente capitoli da 1 a
15).
Un testo monografico a scelta tra:
- F. Prina, Gang Giovanili. Perchè nascono, chi ne fa parte, come
intervenire, Il Mulino, Bologna, 2019.
- F. Vianello (a cura di), Maternità in Pena. Una ricerca qualitativa sulla
criminalizzazione e l’esecuzione penale delle donne con figli minori,
Meltemi Editore, Milano, 2023 (in corso di pubblicazione

Metodi didattici

Lezioni frontali, proiezione di film, presentazioni di gruppo in aula. Il
corso, infatti, prevede un coinvolgimento attivo delle studentesse e degli
studenti tramite attività partecipative in aula. Tali interventi aiuteranno
gli studenti ad applicare le conoscenze apprese, a esprimere capacità di
giudizio critico e abilità comunicative.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consiste in una prova scritta composta da tre domande
aperte a cui lo studente deve rispondere rispettando i limiti di righe
assegnati per ogni risposta (di cui una sulla parte monografica); e da 15
quesiti a risposta chiusa. Le domande vertono sull'intero programma del
corso e la parte monografica a scelta dello studente. La prova riguarderà
in particolare le seguenti aree di apprendimento:
• Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and
understanding) delle problematiche e dei temi trattati durante le lezioni
in particolare capacità di collegare le diverse teorie tra di loro e di
contestualizzarle nello spazio e nel tempo;
• Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge
and understanding) al servizio sociale, in particolare capacità di applicare
gli strumenti teorici all’analisi dei comportamenti devianti trattati;
• Autonomia di giudizio (making judgements), in particolare formulando
ipotesi interpretative e riflessioni personali sulle tematiche complesse
presentate nel corso;
• Abilità comunicative (communication skills) dello studente: verrà
valutata la capacità di descrivere e argomentare gli apprendimenti;
• Capacità di apprendere, trattenere e rielaborare gli apprendimenti,
anche in modo personale. I criteri valutati saranno la chiarezza, la
capacità di sviluppare argomentazioni critiche.
Il punteggio finale si ottiene tramite la somma dei punteggi ottenuti : a)
nelle 15 domande chiuse; b) nelle 3 domande aperte. Ogni risposta
corretta è valutata in base alla capacità dimostrata di applicare
conoscenze e comprensione (domande chiuse), esercitare autonomia di
giudizio e esprimersi con correttezza e appropriatezza lessicale
(domande aperte).
Non è consentito l’uso di materiali di supporto durante la prova scritta. Le
modalità di restituzione delle valutazioni saranno comunicate durante il
corso.
Il docente avrà cura di effettuare una valutazione formativa in maniera
informale, specie in fase di avvio dell’insegnamento, riprendendo alcuni
temi e favorendo la discussione aperta, all’inizio o alla fine delle lezioni.

Altre informazioni

Il ricevimento degli studenti si terrà, previo accordo con il docente, al
termine della lezione e successivamente, sempre previo appuntamento, a
distanza su piattaforma MC TEAMS

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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