IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE
cod. 1010767

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Marina FRIGIERI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia generale (SPS/07)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
6 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: LABORATORIO INTERDISCIPLINARE SULLA VIOLENZA DI GENERE

Obiettivi formativi

Il modulo, incentrato sul ruolo dei servizi sociali nei casi di violenza di genere, avrà i seguenti obiettivi:
- riconoscere ed individuare precocemente le situazioni di violenza intrafamiliare, indipendentemente dalla tipologia di servizio in cui l'operatore lavora;
- sostenere un colloquio di accoglienza della donna vittima di violenza senza pregiudizi, finalizzato ad orientarla rispetto ai percorsi di aiuto e di tutela e a darle ogni informazione utile;
- definire i casi in cui vige l'obbligo di segnalazione all'Autorità Giudiziaria ed individuare le informazioni da trasmettere utili ai procedimenti giudiziari;
- illustrare i percorsi di valutazione genitoriale, con particolare attenzione al rischio di vittimizzazione secondaria della donna vittima di violenza;
- fornire elementi per l'organizzazione e la gestione della delicata fase degli incontri protetti tra i minore e il genitore violento;
- orientare all'ascolto dei minori nelle situazioni di violenza.

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

Il Modulo consiste in 2 lezioni finalizzate ad approfondire il ruolo dei Servizi Sociali nelle situazioni di violenza di genere, maltrattamento intrafamiliare e violenza assistita.
Contenuti specifici:
- La prevenzione e il riconoscimento della violenza di genere come fenomeno trasversale che interessa tutti i servizi sociali; la violenza fisica, sessuale, economica e psicologica
- L'accoglienza della donna vittima di violenza, l'ascolto, le informazioni, l'orientamento
- La collaborazione con i Centri Antiviolenza e i Centri per il trattamento degli uomini violenti
- La segnalazione all'Autorità Giudiziaria da parte degli Assistente Sociali; la relazione con i diversi Tribunali
- La valutazione delle competenze genitoriali delle madri vittime di violenza, e la valutazione della recuperabilità dei padri violenti
- Il colloquio con gli uomini violenti: stereotipi di genere, educazione e tradizione patriarcale, ciclo della violenza, ciclo intergenerazionale della violenza
- L'organizzazione e la gestione degli incontri protetti tra i figli e il genitore violento

Programma esteso

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Bibliografia

Capitolo relativo al servizio sociale nel manuale che verrà adottato e che è in fase di pubblicazione.

Metodi didattici

Lezioni frontali con l'ausilio di slide e presentazione di casi concreti.

Modalità verifica apprendimento

La modalità di valutazione degli obiettivi raggiunti sarà unica e verterà sugli argomenti trattati in tutti i moduli. La verifica si svolgerà attraverso una prova d’esame SCRITTA (quiz a risposta multipla) con n. 30 domande, che riguarderà tutti gli argomenti trattati durante le lezioni, i seminari e contenuti nella bibliografia, volta a valutare lo studio e l'apprendimento delle nozioni teorico/pratiche.
La prova ha durata di 1 ora.
Ogni domanda vale 1 punto, per un totale massimo di 30 punti. Nel caso in cui lo studente totalizzi 29 punti, il voto assegnato sarà 30/30; se invece realizzerà 30 punti, il voto sarà 30 e lode. Negli altri casi, a numero di punti corrisponde lo stesso voto in trentesimi. L'esame si considera superato se si totalizzano 18 o più punti.
Lo studente dovrà rispondere obbligatoriamente a tutte le domande.
Per studenti Erasmus e con bisogni speciali la durata della prova sarà di 1h e 20 minuti.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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