LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) I
cod. 1012335

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Pietro CELO
Settore scientifico disciplinare
Glottologia e linguistica (L-LIN/01)
Ambito
Filologia e linguistica generale e applicata
Tipologia attività formativa
Base
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

lo studente saprà alcune nozioni di base di linguistica della LIS, di storia e cultura dei Sordi. Inoltre saprà comunicare in LIS ad un livello A1.1 del QCER
Durante il corso, secondo i descrittori di Dublino, si impara a
– conoscere teoricamente il piano cherologico della lingua;
– analizzare in autonomia i cheremi e le variazioni cherologiche;
– spiegare con chiarezza di espressione la terminologia specialistica;
– essere in grado di applicare constrastivamente le conoscenze teoriche e pratiche nello studio della lingua dei segni.

Prerequisiti

nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso prevede un'ampia panoramica sul mondo della sordità e della lingua dei segni italiana con una parte teorica e una pratica di introduzione alla LIS

Programma esteso

Nel dettaglio: la parte teorica
Concetti base
Fonologia
Le parti dei segni
Il sistema di Stokoe
Il concetto di sequenzialità nella descrizione dei segni
Il sistema movimento-arresto
Processi fonologici
Morfologia
La derivazione dei nomi dai verbi in LIS
Composti
Lessicalizzazione della dattilologia
Segni stranieri
Incorporazione numerale
La morfologia del luogo
i classificatori
Verbi locativi
Pronomi e determinativi
Aspetti temporali
Tempo in ASL
Morfologia derivazionale e flessiva

Nel dettaglio: la parte pratica
Il proprio nome
Maschio e femmina, sordo e udente, si e no
Imparare e insegnare le lingue
Numeri fino a 10
Uguale e diverso: esercizi
I numeri (ripasso)
Da dove vieni: toponomastica
Numeri da 1 a 31
L’aula e gli oggetti: descrivi
Numeri da 1 a 60
Età
Descrizione dell’aula: ripasso
La mia casa
Topografia della Casa
Ripasso della casa
I numeri di nuovo
La settimana
I mesi
Il tuo compleanno
La data
I numeri fino a 100
Descrivere la casa
La famiglia
Presentarsi descrivendo il proprio appartamento
I colori
Alcune attività: gli hobbies
Ripasso delle espressioni facciali
Come stai?
La routine giornaliera
Ancora gli hobbies
Gli animali da compagnia
Orientarsi per la città
Numeri: le migliaia e oltre
La forma della persona
Il volto e l’aspetto fisico
La famiglia e le relazioni interpersonali
Descrivi il paesaggio
I mezzi di trasporti. Muoversi in città
Che ore sono?
Cibi e bevande. Mostrare gradimento
L’agenda settimanale

Bibliografia

T. Russo Cardona, V. Volterra. 2007.Le lingue dei segni. Storia e semiotica. Carocci. Roma.

W. Stokoe, 2021 (trad.). LA STRUTTURA DELLA LINGUA DEI SEGNI. Cesati Editore, Firenze.

P. Celo 2023 Appunti di linguistica pratica di lingua dei segni italiana. Manuale per principianti. Uninova Parma

Una lettura obbligatoria tra:

P. Celo, 2022. THE MASTER OF SIGNS/IL MAESTRO DE I SEGNI, Soncini Editore, Parma.

R. Cavalieri · 2022. Il linguaggio, i sordi e la lingua dei segni. Un'introduzione. Le Monnier Università. Firenze

O.Sacks, 1990. Vedere Voci. Adelphy ed. Milano

Metodi didattici

lezione frontale e interazione con gli studenti

Modalità verifica apprendimento

Colloquio teorico sugli argomenti elaborati in aula e presentazione personale in Lingua dei segni.
La valutazione complessiva è descritta nel modo seguente:

– insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi dell’insegnamento, nonché dalla mancanza di adeguato lessico specialistico, mancata capacità di colloquio in lingua dei segni, e dalla carenza di giudizio autonomo, di analisi, argomentazione e comunicazione dei contenuti;

– i voti 18–23/30 descrivono un livello accettabile di esecuzione da parte degli studenti degli indicatori di valutazione;

– i voti 24–25/30 descrivono un’esecuzione più che sufficiente;

– i voti 26–27/30 descrivono un’esecuzione buone;

– i voti 28–30/30 descrivono un’esecuzione ottima e 30/30 e lode una eccellente.

Altre informazioni

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