Obiettivi formativi
l’obiettivo primario del corso è di procurare i basilari strumenti storicocritici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali
movimenti artistici, (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci
multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto
dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare
le conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio
critico (3° descrittore); iniziare a padroneggiare il corretto uso della
terminologia disciplinare (4° descrittore); iniziare a dimostrare di aver
approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare
fenomeni e leggere la complessità della storia dell’arte (5° descrittore).
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze specifiche
Contenuti dell'insegnamento
Il corso illustra la metodologia utile allo studio della storia dell’arte e
all’evoluzione del linguaggio artistico tra XII e XX secolo e intende fornire
il bagaglio metodologico necessario allo studio della storia delle arti e
costituisce la premessa necessaria alla lettura e interpretazione delle
opere d’arte
Programma esteso
Storia dell'arte dal Medioevo al Contemporaneo: Istruzioni per l'uso:
L'arte italiana: Giotto di Bondone
Il Rinascimento fiorentino: Brunelleschi e Donatello
La pittura di Masaccio
Perché Rinascimento?
Le etichette storico - artistiche
La Prospettiva fiorentina
Forma e iconografia
La rappresentazione dello spazio
Contemporaneo: perché?
Classico e Neoclassico
Il Realismo
Il simbolismo
Le avanguardie del Novecento e oltre
Bibliografia
testo di riferimento:
• Antonio Pinelli, La Storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Bari GLF editori Laterza, 2009.
• Allo studio del libro di Pinelli andrà affiancata quella di UNO a scelta fra i seguenti testi e saggi in elenco:
Alessandro Conti, “L’evoluzione dell’artista”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. II, L’artista e il pubblico, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 115-263;
Giovanni Previtali, “La periodizzazione della storia dell’arte italiana”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Questioni e metodi, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 3-95;
Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, “Centro e periferia”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Questioni e metodi, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 283-352;
L. Bellosi, La pecora di Giotto, Milano Abscondita 2015;
Luciano Bellosi, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell'Arte Italiana, 4, a cura di G. Previtali, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1980, pp. 3-39.
A. Pinelli, Il Neoclassicismo nell'arte del Settecento, Carocci Roma 2005;
A. Pinelli, Primitivismi nell'arte dell'Ottocento, Roma Carocci editore 2005;
William Hauptmann, Ingres, Milano, 5Continents 2006.
L. Nochlin, Realism, Harmondsworth, Penguin Books, 1971 (Il realismo. La pittura in Europa nel XIX secolo, trad. it. di G. Scattone, Torino, Einaudi, 1979, 1989).
Thierry Savatier, Courbet e l'Origine del mondo. Storia di un quadro scandaloso, Medusa Milano 2008.
Paul Valéry, Dégras, danza e disegno, a cura di Beniamino del Fabbro, Abscondita 2015.
M.G. Messina, Le muse d'oltremare. Esotismo e primitivismo dell'arte contemporanea, Torino, Einaudi, 1993
V. Farinella, S. Panichi, L’eco dei marmi. Il Partenone a Londra: un nuovo canone di classicità, Milano Donzelli 2003
M.C.Bandera – E. Fadda (a cura di), R. Longhi – G. Prezzolini, Lettere (1909 – 1927), Parma Mup, 2011
A. Chaste, La Gioconda.L'illustre incompresa, Milano Abscondita 2019.
Modalità verifica apprendimento
La verifica avverrà mediante un esame orale della durata di 20-30 minuti
circa. In occasione dell’esame potranno essere mostrate immagini e testi
di riferimento. Gli studenti potranno avere con sé i testi adottati.La
valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i
temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata. Una
domanda sarà su un argomento a scelta del candidato.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una
conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi
in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione
autonoma; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo
e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato,
competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una
valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile
di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione
sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo
studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-
25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i
punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base
alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati