MICROBIOLOGIA APPLICATA ALLO STUDIO DEL MICROBIOTA
cod. 1010235

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Microbiologia generale (BIO/19)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
28 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso permette allo studente di focalizzare alcuni problemi e soluzioni necessarie per acquisire le conoscenze per comprendere i principali fenomeni coinvolti nei processi biologici dei batteri.
Vuole fornire un approccio multidisciplinare (genomico, ecologico) per una effettiva comprensione dei processi biologici ed evolutivi nel settore della ecologia microbica applicata agli animali.
Al termine del corso ci si attende che gli studenti siano in grado di:
i) Conoscere la logica e gli aspetti microbiologici responsabili della salute e benessere animale.
ii) Saper progettare e gestire piani di intervento microbiologici mirati ad una gestione sostenibile dell’azienda zootecnica
iii) Saper costruire nuove realtà zootecniche che rispettino e garantiscano la biodiversità microbica attraverso un impatto forte e deciso sulla salute pubblica.
iv) Essere capaci di proporre nuove strategie di controllo delle malattie infettive tramite nuove strategie terapeutiche basate sulla relazione tra microbiota e ospite.
v) Essere capaci di analizzare ed interpretare criticamente i dati e i prodotti statistici/report (studi del microbiota tramite approcci di 16S rRNA microbial profiling come pure di shotgun metagenomics).
vi) Saper comunicare i risultati di una ricerca (sul campo ed empirica) tramite la redazione di un rapporto di ricerca.
vii) Essere in grado di costruire e gestire relazioni con persone o gruppi (ciascun attore dell’intera filiera zootecnica) finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del lavoro pianificato.
viii) Saper migliorare le proprie prestazioni (sul fronte delle risorse e sul fronte dei risultati) sulla base di uno standard di riferimento che rispetti benessere, biodiversità e sostenibilità.

Prerequisiti

Nessun prerequisito

Contenuti dell'insegnamento

Il corso vuole rendere familiari allo studente concetti, tecniche e specifiche relative alla microbiologia applicata. Fornisce una comprensione dei principali fenomeni che avvengono nel mondo dei microrganismi e nella loro interazione con gli animali di allevamento e da compagnia.

Programma esteso

Cenni di batteriologia

Interazione dei batteri con l’ambiente

Studio della biodiversità delle comunità microbiche complesse


Approcci metagenomici per valutare la funzionalità del microbiota
Microbiota e disbiosi
Il microbiota ruminale dei bovini
Il microbiota ciecale degli avicoli
Il microbiota intestinale canino
I batteri probiotici.

Bibliografia

Biologia dei Microrganismi, Deho', Galli, CEA

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali con la proiezione di materiale didattico.

Modalità verifica apprendimento

Lo studente sarà valutato attraverso un colloquio orale nel quale saranno verificati i concetti di base (struttura della cellula microbica, determinanti microbici responsabili dell’interazione con l’ospite/ambiente e gli altri microrganismi). Superata la prima fase del colloquio verrà verificata la capacità logica e critica dello studente nell’affrontare uno studio del microbiota in ambito animale, valutandone la capacità di integrare interventi innovativi (sul fronte tecnologie utilizzate e delle basi biologiche) che vadano a tutelare benessere e sostenibilità.

Contestualmente saranno valorizzati e valutati (criteri impliciti imprescindibili e necessari) correttezza terminologica, coerenza tra risposta dello studente e quesito posto, rigore e attenzione alla logica di filiera, dimostrazione di approccio sistemico multisettoriale e multidisciplinare, dimostrare di aver acquisito quelle competenze trasversali così determinanti ed incisive nella vita professionale.

In casi eccezionali e, su richiesta esplicita dello studente stesso, è prevista la verifica in forma scritta. Per quanto concerne studentesse e studenti con specifici disturbi di apprendimento (con riferimento al decreto ministeriale 12 luglio 2011) verranno applicate le misure dispensative e gli strumenti compensativi ovvero prove orali, utilizzo di pc dotato di correttore ortografico e sintesi vocale, ma soprattutto, sarà concesso un tempo supplementare fino ad un massimo del 30% in più oppure sarà prevista una riduzione quantitativa. In ogni caso la logica valutativa seguita, in tali circostanze, valuterà i contenuti più che la forma.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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