NUOVE TECNICHE RIPRODUTTIVE E FISIOLOGIA APPLICATA ALLE PRODUZIONI ANIMALI
cod. 1008441

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
Fabio DE RENSIS
insegnamento integrato
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine dell’attività formativa lo studente dovra' aver acquisito conoscenze relative alla fisiologia dell'apparato digerente, digerente endocrino con riferimento agli animali di interesse zootecnico.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di:
a) Conoscere i meccanismi fisiologici degli animali domestici da reddito che controllano le funzioni riproduttive, digestive e comportamentali .
b) Essere in grado di utilizzare il linguaggio specifico proprio della disciplina e la terminologia scientifica appropriata.
c) Comprendere le interazioni e i funzionamenti tra i vari sistemi organici e gli effetti del comportamento sul benessere
d) Essere in grado di esporre con chiarezza la fisiologia, l'etologia ed il benessere degli animali domestici
e) Saper discutere gli argomenti di fisiologia degli animali domestici sulla base alle conoscenze acquisite e alle necessità zootecniche con autonomia di giudizio.
f) Collegare i diversi argomenti trattati tra loro e con le discipline legate alle produzioni animali.
g) Capire le basi neuro-fisiologiche del comportamento animale.
h) Sviluppare le capacità di analisi critica finalizzate alla risoluzione di problemi connessi alla futura professione. Obiettivi formativi della parte pratica: rinforzare i principi discussi durante le lezioni e permettere un’esperienza diretta di acquisizione ed interpretazione di parametri fisiologici e comportamentali.

Prerequisiti

Nessuno come previsto dal regolamento didattico

Contenuti dell'insegnamento

ll corso riguarda lo studio di meccanismi fisiologici che sovraintendono alle funzioni organiche che controllano la riproduzione, il sistema digerente, il sistema locomotore, il metabolismo e il benessere animale e nuove biotecnologie per il loro controllo. Sono quindi trattati i sistemi che controllano l’omeostasi dell’organismo come particolare attenzione al sistema acido–basico e elettrochimico sistemi nutrizionali che possono favorire l'equilibrio acido basico. Sono descritti in dettaglio i biomarkers che possono aiutare la valutazione dello stato di benessere dell'animale Durante il corso e' svolta un' approfondita descrizione dei meccanismi neurormonali che sovraintendono agli stati di stress negli animali domestici. Il corso considera l'etologia degli animali domestici e descrive i diversi etogrammi delle specie zootecniche . Son infine trattati i sistemi tecnologici e le biotecnologia utilizzabili nel migliorare il benessere degli animali nell'allevamento delle principali specie di interesse zootecnico.

Programma esteso

1 CFU: Il sistema muscolare e Il controllo del movimento e il metabolismo
Il muscolo striato scheletrico ed il muscolo liscio
Il metabolismo dei carboidrati, il controllo della glicemia. Il metabolismo dei lipidi. Il metabolismo delle proteine. Il metabolismo del calcio e del fosforo

1 CFU: Il sistema gastroenterico
Principi generali della fisiologia dell’apparato gastroenterico, La digestione e l’assorbimento degli alimenti
I processi digestivi dei ruminanti e dell'intestino ceco negli equini.

1 CFU: L’equilibrio idrico, elettrolitico dell’organismo e l’equilibrio acido-base. Sistemi di termoregolazione negli animali domestici.

1 CFU: Il management della riproduzione
L'attivita' riproduttiva nella femmina nelle principali specie domestiche
Il controllo neuroendocrino della riproduzione. La fisiologia del cyclo estrale. Il controllo del ciclo estrale, dell'ovualzione ed induzione e sincronizzazione dell'ovulazione.
La riproduzione nella bovina, cavalla, scrofa, pecora e capra, cagna e gatta.
Il comportamneto riproduttivo e sistemi di rilevamento degli esti. Sistemi di sincronizzazione dell'ovulazione e la fixed tima artificial insemination.

1 CFU: Lo stress negli animali domestici e i meccanismi che lo controllano
1 CFU: Il benessere negli animali domestici

Bibliografia

Appunti delle lezioni e material a disposizione sul sito internet del Dipartimento si Scienze Medico Veterinarie dell'Università di Parma, Italia.
• Gobetto, Pelagalli, Anatomia e Fisiologia degli Animali Domestici, UTET
• Guyton, A. Trattato di Fisiologia Medica,.C., PICCIN, Padova.
• Cunningham,J.G., Texbook of Veterinary Physiology, Saunders Company, USA.
• Duke's, Physiology of Domestic Animals, Melvin, J.S., Cordell University press.
• De Rensis Fisiologia degli Animali domestici
• Eckert R, Fisiologia animale, Zanichelli, Bologna.
• Moruzzi G. Fisiologia della vita di relazione, UTET, Torino.
• Gordon Fisiologia Animale Piccin
• Schmidt Nielsen Fisiologia Animale Piccin
Siaastad, K. Hove, O. Sand: Physiology of Domestic Animals, 2nd Edition, Scandinavian Veterinary Press, P. Jensen: The Ethology of Domestic
Animals, 2nd Edition, An Introductory Text, CABI Publishing.
• Carenzi, Corrado; Panzera, Michele, Etologia applicata e benessere animale a cura di Corrado Carenzi e Michele Panzera. Milano: PVI Point vétérinaire Italie, 2008. Parte 1 e Parte 2
• Grandin, Temple, Improving animal welfarea practical approachby Temple Grandin. Wallingford: Oxfordshire, Cambridge (MA), CABI, 2010

Metodi didattici

Le modalità di svolgimento dell’insegnamento e le metodologie didattiche in relazione agli obiettivi formativi sopra dichiarati consisteranno in lezioni frontali, esercitazioni, seminari, attivita' di laboratorio, ricerche in archivio o biblioteca.
Le attività si svolgeranno in telepresenza attraverso l’utilizzo delle piattaforme Teams ed Elly. In particolare, saranno
realizzate lezioni in modalità sia sincrona (via Teams) che asincrona (caricate sulla pagina Elly del corso).Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con la fisiologia con particolare attenzione agli animali domestici.
Le esercitazioni pratiche, se saranno svolte, avranno lo scopo di fornire la possibilità a ciascun studente di potersi misurare nella progettazione di soluzione autonome ai problemi reali che verranno posti. Queste attività saranno programmate in modo che all'interno di ogni esercitazione lo studente possa realizzare praticamente le soluzioni dei problemi delineati in forma teorica durante le lezioni.

Modalità verifica apprendimento

Sono previsti 9 appelli di esame distribuiti nell'arco dell'anno accademico secondo il calendario consultabile online sulla piattaforma ESSE3. Per gli studenti fuori corso e ripetenti, sono previsti ulteriori 5 appelli. Due appelli successivi sono separati l'uno dall'altro da un minimo di 14 giorni. La commissione di esame è costituita da almeno due docenti.
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dall’insegnamento prevede un esame unico. L’esame prevede una prima prova/domanda a carattere applicativo. Si procede poi con altre domande vertenti sugli argomenti trattati durante il corso . Il fine dell’esame è quello di accertare se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza, della comprensione dei contenuti, della capacità di applicare le conoscenze acquisite, di saperle comunicare adeguatamente e di saperle ampiamente utilizzare in modo autonomo. Il risultato dell'esame è associato alla valutazione globale delle risposte fornite dallo studente sulle tematiche proposte. Il voto è espresso in trentesimi
Gli studenti e le studentesse con DSA, BES o disabilità devono inviare le richieste per poter usufruire in sede d’esame di misure compensative e/o dispensative almeno 10 giorni lavorativi prima della data prevista per l’esame tramite posta elettronica indirizzata al docente titolare dell’insegnamento e in cc al Referente di dipartimento (elenco dei referenti e relativi indirizzi mail disponibili qui http://cai.unipr.it/it/student-con-dsa-e-con-bes/42/) e al Centro Accoglienza e Inclusione(cai@unipr.it)

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

obbiettivi 2, 3 e 12