TEORIE DELLA CULTURA
cod. 1010084

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Pierfrancesco FIORATO
Settore scientifico disciplinare
Filosofia morale (M-FIL/03)
Ambito
Discipline filosofiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

A partire da un testo della filosofia contemporanea, promuovere la capacità di lettura e comprensione di un testo filosofico, sapendolo collocare nel contesto della storia del pensiero filosofico e sapendone ricostruire le linee e gli snodi argomentativi fondamentali, servendosi di un lessico adeguato; educare a una riflessione critica e consapevole sulle problematiche oggetto del corso, sapendole applicare a una lettura di alcuni aspetti salienti della condizione dell’uomo contemporaneo in un’ottica interdisciplinare; acquisire la facoltà di intraprendere analisi ed esprimere autonomi giudizi critici.

In particolare, al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di: 1) leggere alcuni testi fondamentali di riferimento e saperne analizzare i momenti più importanti (1° Descrittore di Dublino); 2) applicare a situazioni ed esempi concreti le metodologie e le tecniche argomentative elaborate dagli autori considerati; ricostruire la genesi dei concetti in discussione (2° Descrittore di Dublino); 3) analizzare criticamente passi tratti dai testi studiati (3° Descrittore di Dublino); 4) comunicare le coordinate del dibattito filosofico esaminato nel corso (4° Descrittore di Dublino); 5) leggere un testo filosofico mettendone in luce i passaggi logici rilevanti (5° Descrittore di Dublino).

Prerequisiti

Sarà cura del docente offrire, nel corso delle prime lezioni, il quadro concettuale di riferimento per i temi e le problematiche affrontati.
A chi volesse comunque acquisirne una conoscenza preliminare si suggerisce la lettura del seguente saggio, che verrà messo a disposizione dal docente sulla piattaforma Elly:

Massimo Reichlin, Speranza, disperazione e responsabilità. Il dialogo a distanza fra Bloch, Anders e Jonas, in: ROBERTO MORDACCI (a cura di), Prospettive di filosofia della storia, Bruno Mondadori, Milano 2009

Contenuti dell'insegnamento

Günther Anders: “Della vergogna prometeica”.

Il corso si propone di offrire una panoramica su alcuni aspetti della riflessione filosofica contemporanea in merito alla profonda trasformazione della condizione umana nella società tecnologicamente avanzata e alle nuove, problematiche forme di responsabilità che essa comporta.
Esso sarà dedicato, in particolare, all’analisi di alcuni momenti della riflessione sviluppata da Günther Anders in un volume pubblicato nel 1956, che conserva intatta la sua attualità: l’uomo, nelle sue strutture antropologiche fondamentali, non sarebbe più in grado di tenere il passo con le innovazioni tecniche da lui prodotte e finirebbe per risultare “antiquato” rispetto a esse.

Dalla sezione di tale opera che approfondiremo quest’anno a lezione, “Della vergogna prometeica”, risulterà con evidenza la sorprendente attualità di questo testo, a quasi settant’anni dalla sua prima pubblicazione.
Anders chiama “vergogna prometeica” la nuova forma di vergogna che l’uomo contemporaneo proverebbe di fronte all’umiliante superiorità dei propri prodotti tecnologici – una superiorità al cospetto della quale l’uomo, secondo Anders, è portato ad aspirare, con una evidente autodegradazione, a farsi lui stesso ‘macchina’ (o, come scrive Anders, a trasformarsi in un “gadget”).

Programma esteso

Dopo una presentazione generale della figura di Anders e del volume L'uomo è antiquato, durante le lezioni ci concentreremo soprattutto sulle pagine dell'Introduzione e su quelle della parte prima, intitolata "Della vergogna prometeica".

In aggiunta a ciò, all'esame dovrete portare, a vostra scelta, la parte seconda o la parte quarta del medesimo volume, dedicate rispettivamente al tema "Il mondo come fantasma e come matrice. Considerazioni filosofiche sulla radio e sulla televisione" e "Della bomba e delle radici della nostra cecità all'Apocalisse".

Bibliografia

GÜNTHER ANDERS, L'uomo è antiquato, vol. 1: Considerazioni sull'anima nell'epoca della seconda rivoluzione industriale (ed. orig. 1956), Bollati Boringhieri, Torino 2003 e successive ristampe


Come approfondimento, per eventuali interessati:

Babette Babich, Günther Anders’ Philosophy of Technology. From Phenomenology to Critical Theory, Bloomsbury 2022

Metodi didattici

lezioni frontali e lettura commentata di testi

Modalità verifica apprendimento

Esame finale orale -- Vista la centralità rivestita dai testi, gli studenti potranno utilizzarli liberamente durante l'esame, che ha lo scopo di verificare la loro capacità di orientarsi al loro interno.

Criteri per la valutazione:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza accettabile ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente
Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti

Altre informazioni

Le studentesse e gli studenti sono invitati a procurarsi al più presto i testi che verranno letti e discussi a lezione.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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