Obiettivi formativi
Il corso intende indurre gli studenti e le studentesse a riflettere sul paradigma dell’eguaglianza e sui molteplici e complessi significati che esso assume all’interno di società, sempre più multiculturali.
In particolare, per l’anno accademico 2024-2025, il corso intende condurre una analisi dell’eguaglianza tra i sessi e sulla condizione della donna nella società attuale e sulla democrazia paritaria.
In tal senso, il corso mira a far acquisire, alle studentesse e agli studenti, la conoscenza degli elementi fondamentali e delle principali problematiche legate alla diversità di genere nonché gli strumenti necessari per l’affermazione della democrazia ‘paritaria’.
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse dovranno aver maturato:
- l’approfondita conoscenza del principio di eguaglianza come attuato dal Legislatore nel corso del tempo;
- l’approfondita conoscenza del contesto normativo e giurisprudenziale che va ad attuare il principio di parità tra i sessi in diversi ambiti;
- l’approfondita conoscenza del contesto normativo e giurisprudenziale che definisce la condizione della donna nella società contemporanea;
- la capacità di comprensione e di valutazione, anche critica, dei testi normativi, delle sentenze attinenti agli argomenti trattati nel corso nonché dell’attuale dibattito sociale e politico intorno alla categoria dell’eguaglianza tra i sessi e della democrazia paritaria;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e di sostenere le proprie tesi con proprietà di linguaggio e argomentazioni adeguate.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
L’obiettivo del Corso di Diritto delle Pari Opportunità è quello di condurre una riflessione sul paradigma dell’eguaglianza e sulle sue possibili declinazioni nelle società democratiche contemporanee, partendo dall'analisi storica e giuridica dell’articolo 3 della Costituzione italiana.
In particolare, si intende procedere ad una analisi del principio di non discriminazione per i diversi fattori specificati dall’articolo 3 della Costituzione, letti alla luce del quadro normativo (e giurisprudenziale) sovranazionale ed internazionale, per poi esaminarne l’attuazione da parte del Legislatore e dei Giudici nazionali ed europei, e la sua concretizzazione in politiche di pari opportunità.
Per l’anno accademico 2024-2025, il corso sarà dedicato principalmente all’analisi del principio di eguaglianza tra i sessi, per comprendere, seguendo un approccio interdisciplinare (storico, giuridico e sociologico), come, e in quali termini, il genere ‘entra’ nel dibattito politico-giuridico, condizionando, nel tempo, l’azione del Legislatore.
Dopo aver analizzato la genesi del principio di eguaglianza tra i sessi, si rifletterà sulla condizione femminile nella società contemporanea. In particolare, si rifletterà sulle tendenze attuali del femminismo, sulla condizione giuridica della donna nei diversi ambiti (famiglia, lavoro, politica), sull’autodeterminazione femminile nella sfera sessuale, sulla gestione della maternità (maternità naturale, medicalmente assistita o surrogata; interruzione volontaria della gravidanza) e sulla violenza di genere. Parte delle lezioni, infine, sarà dedicata agli strumenti della ‘democrazia paritaria’, quali, in particolare, le azioni positive, il bilancio di genere e il linguaggio di genere e la certificazione sulla parità di genere.
Programma esteso
L’obiettivo del Corso di Diritto delle Pari Opportunità è quello di condurre una riflessione sul paradigma dell’eguaglianza e sulle sue possibili declinazioni nelle società democratiche contemporanee, partendo dall'analisi storica e giuridica dell’articolo 3 della Costituzione italiana.
In particolare, si intende procedere ad una analisi del principio di non discriminazione per i diversi fattori specificati dall’articolo 3 della Costituzione, letti alla luce del quadro normativo (e giurisprudenziale) sovranazionale ed internazionale, per poi esaminarne l’attuazione da parte del Legislatore e dei Giudici nazionali ed europei, e la sua concretizzazione in politiche di pari opportunità.
Per l’anno accademico 2024-2025, il corso sarà dedicato principalmente all’analisi del principio di eguaglianza tra i sessi, per comprendere, seguendo un approccio interdisciplinare (storico, giuridico e sociologico), come, e in quali termini, il genere ‘entra’ nel dibattito politico-giuridico, condizionando, nel tempo, l’azione del Legislatore.
Dopo aver analizzato la genesi del principio di eguaglianza tra i sessi, si rifletterà sulla condizione femminile nella società contemporanea. In particolare, si rifletterà sulle tendenze attuali del femminismo, sulla condizione giuridica della donna nei diversi ambiti (famiglia, lavoro, politica), sull’autodeterminazione femminile nella sfera sessuale, sulla gestione della maternità (maternità naturale, medicalmente assistita o surrogata; interruzione volontaria della gravidanza) e sulla violenza di genere. Parte delle lezioni, infine, sarà dedicata agli strumenti della ‘democrazia paritaria’, quali, in particolare, le azioni positive, il bilancio di genere e il linguaggio di genere e la certificazione di parità di genere.
Bibliografia
Testi di riferimento
A) Per gli studenti e le studentesse non frequentanti il corso:
M. D’Amico, Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne, Raffaello Cortina Editore, 2020.
B) Per gli studenti e le studentesse frequentanti il corso:
- M. D’Amico, Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne, Raffaello Cortina Editore, 2020 (esclusi capitoli 11,12.
- materiale didattico (saggi, testi normativi, sentenze) di approfondimento di alcuni specifici temi trattati durante le lezioni. Tale materiale sarà caricato sulla piattaforma Elly.
Metodi didattici
Il corso sarà articolato in lezioni frontali durante le quali saranno analizzati anche casi pratici
Modalità verifica apprendimento
Modalità verifica apprendimento
a) Per gli studenti e le studentesse non frequentanti:
L’esame consiste in un colloquio orale che riguarderà l’intero programma del corso.
Durante la prova orale,
- le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con tre domande volte a verificare l’effettiva conoscenza degli argomenti oggetto del programma d’esame;
- la capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere anche degli aspetti più controversi trattati dal manuale;
- la capacità di comunicare verrà invece accertata valutando l’abilità dello studente nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti.
b) Per gli studenti frequentanti
L’esame consiste in un colloquio orale sul contenuto del manuale scelto (ad eccezione dei capitoli 11,12), nonché nell'esposizione orale dell’elaborato scritto su un tema scelto dallo studente e dalla studentessa.
Durante la prova orale,
- le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con due domande volte a verificare l’effettiva conoscenza degli argomenti oggetto del programma d’esame;
- la capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere l’argomento esaminato nell’elaborato scritto;
- la capacità di comunicare verrà invece accertata valutando l’abilità dello studente nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti.
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Altre informazioni
Nessuna
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
obiettivo 5: Uguaglianza di genere;
Obiettivo 10:
ridurre le disuguaglianze;
Obiettivo 16: pace, giustizia e istituzioni forti