Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione.
Lo studente dovrà conoscere i principi fondamentali
della politica economica. In particolare, lo studente dovrà acquisire le
conoscenze fondamentali riguardanti: la
logica della politica economica; preferenze individuali e sociali; criterio
paretiano e nuova economia del benessere; teorie della giustizia e
funzioni del benessere sociale; preferenze sociali e istituzioni; elementi
fondamentali di macroeconomia finalizzati all’
analisi degli interventi di politica macroeconomica; interventi di politica
monetaria e fiscale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente dovrà essere in grado di discutere chiaramente, attraverso
argomentazioni appropriate, possibili proposte e riflessioni inerenti temi
di politica economica, con riferimento, ad esempio, alla logica della
politica economica o all’efficacia di politiche economiche alternative alla
luce di modelli teorici diversi.
Autonomia di giudizio.
Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di analizzare criticamente i
principali fatti al centro del dibattito di politica economica nazionale e
internazionale, interpretandone la logica e valutandone le possibili
conseguenze alla luce degli approcci e dei modelli studiati.
Abilità comunicative.
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare con un linguaggio
adeguato e in modo efficace a diversi interlocutori le proprie riflessioni
riguardo ad azioni e proposte alternative di politica economica
esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti.
Capacità di apprendere.
Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere in modo il più
possibile autonomo l’analisi e la comprensione della logica alla base di
possibili proposte e azioni di politica economica e dei loro potenziali
effetti.
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di profitto di Politica economica (SECS-P/02)
occorre aver superato l’esame di Economia politica (SECS-P/01).
Contenuti dell'insegnamento
Il corso ha per oggetto lo studio dell’azione economica pubblica e si
articola in tre parti principali.
La prima considera l’analisi relativa alla definizione di criteri od obiettivi
della politica economica. In questa parte si trattano i seguenti temi:
preferenze individuali e sociali; criterio paretiano e nuova economia del
benessere; teorie della giustizia, funzioni del benessere e ottimo sociale;
preferenze sociali e istituzioni (stato e mercato). In questa parte si
propone inoltre un focus sia sulla nascita e l’evoluzione del welfare state e
sul concetto di secondo welfare sia sul concetto di responsabilità sociale d'impresa.
La seconda parte introduce alcuni elementi fondamentali di
macroeconomia finalizzati all’analisi degli interventi di politica
macroeconomica. In questa parte del corso si trattano: il modello
keynesiano semplice e il modello IS-LM e si introduce l’idea di approccio a più livelli. Si propone inoltre un approfondimento sul concetto di PIL quale
indicatore di benessere e un focus sul Paradosso di Easterlin.
L’ultima parte analizza il processo di integrazione europea, considerando
la teoria delle aree valutarie ottimali e discutendo costi e benefici di una
valuta comune. In questa parte si propone inoltre un approfondimento sui
paramatri di Maastricht e si analizza il concetto di austerità espansiva.
Programma esteso
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Bibliografia
N. ACOCELLA, Fondamenti di politica economica, Carocci editore, 2011,
solo le seguenti parti: capitoli 1,2,3,4,5 e 6 (del capitolo 6 solo i paragrafi
9 e 10).
V. VALLI, A. GEUNA e R. BURLANDO, Politica economica e
macroeconomia, Carocci editore, 2010, solo i seguenti capitoli:
1,2,3,6,11 e 12.
N.G. MANKIW e M.P. TAYLOR
Principi di economia
Settima edizione, 2018, solo capitolo 37.
F. MAINO e M. FERRERA (a cura di) (2013), Primo Rapporto sul Secondo welfare in Italia, Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi. Solo
l'introduzione, di Ferrera M. e il primo capitolo "Tra nuovi bisogni e vincoli
di bilancio: protagonisti, risorse, innovazione sociale" di Maino F.
https://www.secondowelfare.it/rapporto-sw/primo-rapporto-sul-secondo-welfare/
F. MAINO e M. FERRERA (a cura di) (2019), Nuove alleanze per
un welfare che cambia
Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia; Solo introduzione e
paragrafo 1.1 del primo capitolo, "Un rinnovato protagonismo per
stakeholder e corpi intermedi?
Il secondo welfare, tra evoluzioni concettuali e sviluppi empirici" di Maino
F. e Razetti F.
https://www.secondowelfare.it/rapporto-sw/4r2w/
Ulteriori indicazioni relative ai testi di riferimento per l’esame potranno essere fornite sulla piattaforma Elly prima dell’inizio del corso.
Metodi didattici
Le attività didattiche saranno condotte principalmente attraverso lezioni
frontali. Non si trascurerà tuttavia il coinvolgimento degli studenti,
sollecitando interventi e domande relative agli argomenti trattati. Sono inoltre previsti lavori di gruppo (facoltativi) svolti durante il corso.
Le slides delle lezioni saranno caricate con cadenza settimanale sulla
piattaforma Elly (https://elly2024.didattica.unipr.it/).
Le slides sono di supporto allo studio, ma non sostituiscono i testi di
riferimento.
Modalità verifica apprendimento
Esame scritto ed eventuale esame orale integrativo.
Prova scritta (durata: 1 ora e 15 minuti).
La conoscenza dei temi trattati verrà accertata con due domande aperte
(ciascuna del valore di 5 punti) che prevedono una risposta sintetica e
specificamente mirata a verificare l’effettiva comprensione delle nozioni
e dei temi trattati.
La capacità di comunicare, la capacità di applicare la conoscenza
acquisita attraverso argomentazioni e riflessioni appropriate e l’
autonomia di giudizio saranno accertate con due domande aperte
(ciascuna del valore di 10 punti), strutturate su più punti, che richiedono
l’articolazione di un discorso che metta a sistema in modo coerente e
logico diverse nozioni acquisite durante l’insegnamento.
La capacità di apprendimento sarà accertata sulla base di una
valutazione trasversale rispetto alle risposte fornite alle diverse domande
di verifica.
La prova orale, da svolgersi in distinta giornata, ha carattere integrativo e
opzionale.
Sono ammessi alla prova orale gli studenti che abbiano ottenuto una
valutazione nella prova scritta pari ad almeno 16/30. Per chi sostiene la
prova orale: le domande della prova orale riguardano l’intero programma
e sono in numero non inferiore a due.
Lavori di gruppo (facoltativi) svolti durante il corso potranno integrare
(fino a un massimo di 3 punti) la valutazione finale.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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