LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
cod. 08352

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Valentina GASTALDO
Settore scientifico disciplinare
Diritto amministrativo (IUS/10)
Ambito
Legislazione e gestione dei beni culturali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze di base fondamentali per lo studio e la comprensione del diritto dei beni culturali. Al termine del corso esso dovrà aver acquisito la capacità di conoscere e valutare criticamente i principi, le norme sostanziali e processuali relative alla protezione e conservazione del patrimonio culturale nel bilanciamento con i diritti individuali in particolare di proprietà. Dovrà inoltre dimostrare una adeguata comprensione del percorso storico che ha portato all’attuale disciplina. Alla luce delle conoscenze acquisite dovrà essere in grado di illustrare le proprie tesi con il linguaggio e le argomentazioni consone ad una materia giuridica quale è pur con le caratteristiche specificamente culturali e di storia dell’arte che la attraversano.

Prerequisiti

Nessun requisito specifico.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di esaminare l’evoluzione del quadro normativo in materia di tutela e va-lorizzazione dei beni culturali a partire dagli Stati preunitari fino ad arrivare alla legislazione più recente introdotta con il Codice dei beni culturali del 2004 e successive modifiche (dlgs 156 del 2006 e 62 del 2008).Tra gli argomenti più specifici trattati: i principi costituzionali in materia e gli istituti del diritto amministrativo che la regolano, il concetto di bene culturale, l’individuazione di detti beni (la verifica e la dichiarazione dell’interesse culturale), i limiti alla loro circolazione, e infine i temi della conservazione/protezione e della fruizione (individuale e collettiva) nonché valorizzazione (di prevalente competenza regionale) dei beni stessi.

Programma esteso

1. Origini storiche del problema.
2. La nozione di bene culturale.
3. La tipologia dei beni culturali.
4. I vari modi di individuazione dei beni culturali.
5. Struttura, natura e caratteri dei beni culturali.
6. Condizione giuridica dei beni culturali.
7. Le funzioni e gli istituti: protezione e conservazione.
8. I limiti alla circolazione dei diritti e dei beni
9. Fruizione collettiva e uso individuale.
10. Attività di valorizzazione.
11. Sanzioni amministrative.
12. I soggetti: Stato, enti territoriali e privati.
13. L’organizzazione del MIBAC, centrale e periferica
14. Le società strumentali
15. Le forme di gestione
16. La dimensione economica del patrimonio culturale
17. intelligenza artificiale e arte

Bibliografia

M. Ainis, M. Fiorillo, L' ordinamento della cultura. Manuale di legislazione dei beni culturali, Giuffrè, 2022

S. Lombardi, Diritto dei beni culturali, Cedam, 2021

E' inoltre consigliata la lettura della rivista "Aedon, Rivista delle arti e diritto on line": http://www.aedon.mulino.it

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Il metodo didattico seguito sarà principalmente quello delle lezioni frontali eventualmente integrate con seminari ed esercitazioni, metodi i quali tutti dovranno consentire agli studenti di conseguire gli obiettivi formativi indicati anche mediante la proficua discussione di temi e di casi giurisprudenziali con il docente.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. L’accertamento della preparazione dello studente avverrà mediante la posizione di almeno due domande dirette a verificare il livello di apprendimento della normativa, della sua evoluzione storica e delle sue relazioni complesse con le arti. La capacità di comunicare verrà accertata valutando l’abilità dello studente nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica appropriata e nel chiarire il significato di specifiche espressioni.

Altre informazioni

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