DIDATTICA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA GRECA
cod. 1008138

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Anika NICOLOSI
Settore scientifico disciplinare
Lingua e letteratura greca (L-FIL-LET/02)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire le conoscenze, sia linguistico-letterarie sia didattiche, della disciplina. Al termine del modulo lo studente avrà acquisito:
1. Conoscenza e capacità di comprensione:
– avrà raggiunto competenza e conoscenza teorica dei principali aspetti delle prassi didattiche applicabili allo studio delle lingue antiche;
– avrà acquisito sicuro possesso degli strumenti bibliografici inerenti alla materia di studio.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
– avrà acquisito capacità didattiche, finalizzate all'autonoma e competente conduzione del lavoro in aula nell'ambito della disciplina;
3. Autonomia di giudizio:
– gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della disciplina.
– gli studenti svilupperanno autonomia di scelta, organizzazione e gestione degli argomenti da proporre durante le lezioni in classe
4. Abilità comunicative:
– gli studenti sapranno comunicare e formulare conclusioni di metodo inerenti alla disciplina in modo comprensibile e sostenuto dalle conoscenze acquisite.
5. Capacità di apprendere:
– gli studenti potenzieranno le capacità di apprendimento necessarie per continuare a studiare, in modo autonomo, gli sviluppi della disciplina.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

L’elegia greca: alcuni esempi per la didattica.

L’insegnamento della poesia greca, come evidenziato anche dalle Indicazioni nazionali per i percorsi liceali (D.M. 211/2010, all. C) costituisce un focus imprescindibile, ma sempre più complesso, per il lavoro in classe e sul quale il docente deve interrogarsi e riflettere. Un esempio di particolare rilievo è costituito dall’elegia, un genere letterario che attraversa tutta la letteratura greca sin dalle origini. Si analizzeranno frammenti scelti, con particolare attenzione ai metodi didattici e al contesto storico-letterario di riferimento.
Si evidenzieranno inoltre aspetti e problemi relativi alla didattica della lingua e della letteratura greca (classe di concorso A-13): principali metodologie per l'insegnamento, progettazione e sviluppo di attività di insegnamento, studio dei processi di insegnamento mediati dall'uso delle tecnologie, studio dei nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento della disciplina.

1) Analisi (linguistica e stilistica) e commento storico-letterario di frammenti scelti.
2) Indicazioni e materiali saranno forniti durante il corso. a) Approfondimento sulla didattica del greco; b) lettura e analisi delle “Indicazioni nazionali per i percorsi liceali” con una proposta didattica; c) Un saggio a scelta.

Programma esteso

Il programma esteso sarà disponibile sulla piattaforma Elly all’inizio delle lezioni.

Bibliografia

1) A. Nicolosi, Archiloco. Elegie, Bologna (Pàtron Editore) 2013; A. Nicolosi, Archiloco. Testimonianze e frammenti, traduzione e note di commento, Roma (Aracne Editrice) 2017 [anche in PDF]; M.L. West, Iambi et elegi Graeci ante Alexandrum cantati, I-II, 2 ed., Oxonii 1989-1992; B. Gentili-C. Prato, Poetarum elegiacorum testimonia et fragmenta, II, 2 ed., Monachii et Lipsiae 2002 (1 ed., Leipzig 1985). Si consigliano: D.E. Gerber, Greek elegiac poetry: from the seventh to the fifth centuries BC, Cambridge (Mass.)-London 1999; D.E. Gerber, Greek iambic poetry: from the seventh to the fifth centuries BC, Cambridge (Mass.)-London 1999. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
2) Indicazioni saranno fornite durante il corso.
a) A scelta: F. Roscalla, Arche megiste. Per una didattica del greco antico, Pisa (ETS) 2009 oppure A. Taddei, Testi e contesti: per una didattica della letteratura greca nei nuovi licei, Pisa (ETS) 2011 oppure F. Carta Piras (a cura di), Didattica della lingua e della letteratura greca. Materiali per la didattica del greco e per la funzione docente, Ortacesus, CA (Sandhi) 2011.
b) «Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo2010, n. 89, in relazione all'articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento» (D.M. 211/2010, all. C: http://www.gazzettaufficiale.it/gunewsletter/dettaglio.jsp?service=1&datagu=2010-12-14&task=dettaglio&numgu=291&redaz=010G0232&tmstp=1292405356450).
c) A scelta: C. Neri in L. Canfora e U. Cardinale (a cura di), Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna (Il Mulino) 2012, 103-152; F. Roscalla, Greco, che farne? Ripensare il passato per progettare il futuro. Manuali e didattica tra Sette e Novecento, Pisa (ETS) 2016; M. Napolitano, Il liceo classico: qualche idea per il futuro, Roma (Salerno Ed.) 2017; F. Condello, La scuola giusta. In difesa del liceo classico, Milano 2018 (Mondadori).

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze della disciplina, che prevede la trasmissione dei contenuti anche attraverso la lezione frontale (in presenza) con lettura, traduzione e commento di testi scelti. Ulteriore materiale didattico sarà disponibile sulla piattaforma Elly. Sono previste 15 unità multimediali, con riferimento al D.M. 616/2017 all. B (classe di concorso A-13). Discussione in aula di particolari problematiche di carattere linguistico, storico-letterario e didattico; attività di tutorato.

Modalità verifica apprendimento

Il metodo di valutazione prevede una prova orale (in presenza), con verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati. L’esame si articola in una serie di domande di tre tipologie:
– verifica delle capacità di lettura, traduzione, commento e analisi dei testi analizzati nel corso, con attenzione alla proposta didattica degli stessi (punto 1);
– verifica delle conoscenze e competenze del ruolo docente (punto 2.b);
– verifica delle conoscenze teoriche e degli aspetti metodologici (punto 2.a e 2.c).
Le tre tipologie concorrono in egual misura alla determinazione del voto finale (in trentesimi); è indispensabile la sufficienza in ciascuna di esse. Il voto dell'interrogazione verrà comunicato immediatamente allo studente.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso e dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento del corso. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di esporre con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) lo studente che mostrerà capacità di elaborazione critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito la materia in maniera autonoma, ad esempio approfondendo e proponendo diversi approcci didattici o personali percorsi disciplinari.
È richiesta la preparazione, su temi da concordare con il docente, di una simulazione didattica, dalla cui discussione partirà l'esame.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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