CARATTERI COSTRUTTIVI DEGLI EDIFICI STORICI
cod. 1007719

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Lia FERRARI
Settore scientifico disciplinare
Restauro (ICAR/19)
Ambito
Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: ANALISI DELL'ARCHITETTURA ESISTENTE

Obiettivi formativi

Il corso si propone come obiettivo quello di presentare agli studenti i
materiali, gli elementi costruttivi, le tecniche e i principi della statica delle
costruzioni storiche.
Il corso si propone anche di introdurre gli studenti alla lettura degli edifici
tramite l’analisi di fabbriche storiche di particolare significatività.
Conoscenze e capacità di comprendere:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una visuale ampia e
completa dei materiali e delle tecniche costruttive adottate nelle diverse
tipologie di edifici storici.
Competenze:
Alla fine del percorso di studio lo studente dovrà aver sviluppato la
capacità di individuare e rilevare i principali gli aspetti costruttivi,
materici e strutturali che caratterizzano un edificio storico.
Capacità comunicative:
Durante il corso, lo studente deve affinare la propria proprietà di
linguaggio, con specifico riferimento alla terminologia tecnica specifica
dell’architettura storica.
Capacità di apprendimento:
Le metodologie di lettura degli edifici apprese durante il corso e applicate
in modo esemplificativo ad alcuni edifici permetteranno allo studente una
autonomia di comprensione dell’architettura storica.

Prerequisiti

è necessaria una conoscenza almeno elementare della Storia
dell’Architettura e una conoscenza di base della geometria euclidea e
della matematica.

Contenuti dell'insegnamento

1. Introduzione alla comprensione degli edifici storici.
2. “Utilitas, Venustas, Firmitas” eD economía.
3. La Geometria, le proporzioni e gli stili: strumenti dell’architettura. Unità
di misura storiche.
4. I materiali dell’edilizia storica (pietra, laterizio, malte, conglomerati,
legno, ferro, ghisa)
5. Murature di pietra e murature di laterizio.
6. IQM e valutazione qualitativa e quantitativa delle murature storiche.
7. Solai e coperture. Il legno nell'edilizia storica
8. Archi, volte e cupole. Tipologie e principi di funzionamento e danno
9. Fondazioni storiche

Programma esteso

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Bibliografia

Sulla piattaforma del corso sono disponibili le presentazioni delle lezioni,
quale riferimento e quale ausilio per seguire e per prendere appunti
durante le lezioni.
Testo consigliato:
- Gianni V. Galliani, “Tecnologia del costruire”, Alinea Editrice, 2002
Si consigliano inoltre i testi:
- S.A. Curuni, “Guida allo studio diretto dell’edificio storico – appunti di
anatomia dell’architettura” Ed. PLUS, Pisa University Press, 2009
- M.C. Torricelli, R. Del Nord, Paolo Felli, “Materiali e tecnologie
dell’Architettura” Laterza 2009
- Iori Ivo, “Minimi strumenti di Scienza del costruire”. Edizioni MUP, Parma
2009.
- Mario Como, Ivo Iori, Federica Ottoni, “Scientia Abscondita”, Marsilio
2019
- G. Pizzetti, A.M. Zorgno Trisciuoglio: “Principi statici e forme strutturali”,
UTET Torino 1980.
- M. Salvadori, Perché gli edifici crollano, Mondadori, 1970

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali, anche con l’ausilio di
presentazioni Powerpoint.
Il corso è diviso in due parti: una prima parte relativa ai materiali, alla
metrologia, alla geometria, all’equilibrio e agli elementi costruttivi
caratteristici dell’architettura storica e una seconda nella quale vengono
esaminati alcuni edifici di particolare significatività per individuarne le
caratteristiche costruttive, statiche e estetiche.
Durante il corso si verificheranno le conoscenze acquisite chiedendo di
riconoscere i caratteri studiati su alcuni edifici scelti (in continuità con gli
altri moduli del corso)

Modalità verifica apprendimento

Durante l’anno è in genere prevista una verifica del lavoro di rilievo
svolto dagli studenti.
L'esame consiste nella consegna di elaborati di commento al rilievo svolto negli altri moduli, con approfondimenti specifici sui contenuti appresi durante lo svolgimento del modulo stesso. La valutazione avverrà in maniera integrata con gli altri due moduli del corso.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Istruzione di qualità; Lavoro dignitoso e crescita economica; Città e comunità sostenibili