MATERIALI E TECNICHE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
cod. 1007890

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Danilo BERSANI
Settore scientifico disciplinare
Fisica della materia (FIS/03)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il Corso intende fornire le conoscenze essenziali per lo studio dei materiali utilizzati per i beni artistici e delle tecniche di indagine fisico/chimica per la identificazione, datazione, provenienza e per una diagnosi sullo stato di conservazione di oggetti d'arte. Lo scopo è trasferire conoscenze e facilitare capacità di comprensione che permettano di affrontare le problematiche connesse allo studio dei materiali che costituiscono patrimonio culturale. Si intende inoltre fornire gli strumenti di base per interpretare i risultati degli studi fisico/chimici, per comunicare in modo comprensibile e corretto, sviluppando le autonome capacità di apprendimento necessarie per ulteriori approfondimenti ed applicazioni o ricerche. Lo studente dovrà essere in grado di valutare criticamente studi sui materiali, sulle problematiche di provenienza e conservazione e sulle tecniche utilizzate. Dovrà inoltre essere in grado di comprendere le valutazioni relative all'autenticità del materiale artistico. Gli obiettivi formativi si possono quindi così riassumere:
[Conoscenze e comprensione] conoscere i materiali usati per i Beni Culturali e i fondamenti delle principali tecniche per il loro studio; comprendere (e illustrare) in modo qualitativo il funzionamento delle principali tecniche di indagine.
[Conoscenze e comprensione applicate] valutare analogie e differenze tra materiali; individuare e confrontare le caratteristiche delle tecniche analitiche/spettroscopiche; applicare conoscenza e comprensione dimostrando abilità nella individuazione delle tecniche più adatte ai casi di studio.
[Capacità di apprendere] interpretare e comprendere testi di base relativi ai materiali e alle tecniche di diagnostica e di conservazione saper estrarre da un articolo scientifico sulla diagnostica dei beni culturali le informazioni essenziali.
[Autonomia di giudizio] riconoscere ed elaborare collegamenti non solo fra tra le diverse parti del corso ma anche con concetti di base acquisiti in altri insegnamenti;valutare con senso critico i limiti di validità delle tecniche studiate nell’ambito del corso.
[Capacità di comunicare] comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, sintetico ed efficace, utilizzando il corretto linguaggio tecnico, in modo da tradurre correttamente concetti anche complessi in un linguaggio comprensibile.

Prerequisiti

Le conoscenze di fisica e chimica delle scuole superiori.

Contenuti dell'insegnamento

I materiali di interesse per i beni culturali - Cenni di struttura della materia - Le principali tecniche fisico-chimiche di indagine sui materiali -
Problemi di identificazione, datazione, conservazione.

Programma esteso

I materiali di interesse per i beni culturali - Cenni di struttura della materia - Le principali tecniche fisico-chimiche di indagine sui materiali (diagnostica - composizione - stato di conservazione) Spettroscopie UV-VIS, IR, XRD - Microscopie ottiche ed elettroniche - Tecniche nucleari e a raggi X - Radiografie - Tomografie - Tecniche di Imaging - Cenni di colorimetria - Le principali tecniche di datazione - Metalli - Ceramiche - Vetro - Lapidei - Dipinti - Pigmenti naturali e sintetici - Carta, stampe, documenti, materiale grafico e fotografico - Pietre preziose - Materiali organici naturali e sintetici - Falsi e imitazioni - Conservazione dei Beni Culturali - Materiali nanostrutturati - Rivestimenti protettivi - Self cleaning - CASI DI STUDIO

Bibliografia

Appunti preparati dal docente e vari riferimenti accessibili sulla
piattaforma ELLY.
Numerosi casi di studio filtrati dalla letteratura scientifica per la discussione.

Metodi didattici

Lezioni frontali tradizionali con notevole uso di slides e strumenti audiovisivi, con materiale da WEB o accessibile già all’inizio del corso sulla piattaforma ELLY. Il coinvolgimento degli studenti sarà continuo, con tests di apprendimento frequenti sui materiali e le tecniche, cercando in particolare di fornire concetti basilari, unità di misura corrette e ordini di grandezza appropriati.

Modalità verifica apprendimento

Il grado di apprendimento verrà continuamente valutato in itinere con il coinvolgimento attivo degli studenti. Alla fine del corso, colloquio di valutazione. La prova orale intende verificare la comprensione degli aspetti principali connessi ai materiali e alle tecniche diagnostiche, evidenziando collegamenti ed analogie fra diverse situazioni. Si intende valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e non la semplice enunciazione mnemonica. Si vuole valutare la capacità ad elaborare autonomamente i concetti e a distinguere l'essenziale dal trascurabile. Durante la prova orale d’esame verrà richiesto allo studente di:
- dimostrare di aver sviluppato una capacità di giudizio autonoma basata sulla conoscenza e comprensione delle leggi fondamentali anche elaborando collegamenti tra le diverse parti;
- essere in grado di utilizzare un corretto linguaggio specialistico in modo da tradurre correttamente concetti complessi in un linguaggio comprensibile.
La valutazione finale sarà definita dalla prova orale.
Verifica dei descrittori di Dublino: -conoscenze, applicazione delle conoscenze, capacità di apprendimento, autonomia di giudizio sono verificate durante la prova orale, basata anche sulla discussione delle risposte al test a scelta multipla; -le abilità comunicative sono verificate dall'uso del linguaggio appropriato e dalla correttezza nell'esposizione.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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