Obiettivi formativi
Nell’ambito del corso lo/la studente/ssa conosce un ambito della filosofia contemporanea, e cioè la bioetica, sia per quello che riguarda la genesi storica di tale ambito, sia per quel che riguarda gli aspetti principali e gli sviluppi della riflessione maturata in esso nella discussione attuale (descrittore di Dublino 1). Attraverso l’analisi dei concetti basilari della bioetica lo studente/la studentessa acquisisce la capacità di chiarire problemi, di impostarli criticamente, di valutare gli argomenti offerti dagli autori proposti e di impostarne di nuovi (descrittore 2) con spirito critico e in autonomia (descrittore 3 e 5). Il contesto nel quale sono state sviluppate le varie posizioni nell'ambito della bioetica è costantemente richiamato per mostrare i rapporti tra filosofia e società contemporanea da una parte, tra filosofia, scienza e altri aspetti della cultura dall’altra (descrittore 3). Oltre alla funzione interdisciplinare della filosofia, lo studente/la studentessa conosce, attraverso la bioetica come etica applicata, il significato che la filosofia può avere per la vita delle persone. Il corso è infatti trasversale e rivolto a studentesse e studenti dei diversi corsi di studio dell'Ateneo.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari requisiti. Il corso offre gli elementi di base per conoscere concetti, temi e problemi fondamentali della bioetica e per conoscere le principali teorie e argomentazioni sviluppate nell'ambito di essa.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si propone di collegare gli studi filosofici alla contemporaneità attraverso la conoscenza dei problemi fondamentali della bioetica. La bioetica è infatti una parte della filosofia nata negli ultimi decenni del ventesimo secolo a causa dei nuovi problemi posti all’etica sia dai progressi verificatisi in campo medico e tecnologico per quel che riguarda le varie fasi della vita, sia dai cambiamenti nei costumi sociali. Tali problemi vengono affrontati facendo ricorso all'etica e alle teorie che riguardano la concezione della libertà, dell’autodeterminazione, della persona e dei suoi diritti, con particolare riferimento ai momenti di inizio vita, di fine vita e di malattia. Ancora più recenti problemi sono sorti riguardo al rapporto tra la persona e il suo ambiente e tra la persona e le generazioni future. Il corso si propone di esporre nel loro complesso tali problematiche e le principali teorie sviluppate rispetto ad esse in campo etico.
Programma esteso
L. Battaglia, Bioetica, Editrice Bibliografica, Milano 2022
M. Reichlin, Fondamenti di bioetica, il Mulino 2021
J. Habermas, Il futuro della natura umana, a cura di L. Ceppa, Einaudi, Torino 2010
Fine programma per l'esame.
Per gli/le studenti/esse che non possono frequentare regolarmente le lezioni sono consigliati i seguenti testi, utili per meglio comprendere le problematiche affrontate nei libri previsti dal programma d'esame:
E. Lecaldano, Dizionario di bioetica, Roma-Bari 2007
S. F. Magni, Bioetica, Roma, Carocci 20216
Bibliografia
L. Battaglia, Bioetica, Editrice Bibliografica, Milano 2022
M. Reichlin, Fondamenti di bioetica, il Mulino, Bologna 2021
J. Habermas, Il futuro della natura umana, a cura di L. Ceppa, Einaudi, Torino 2010
Metodi didattici
Il corso alterna lezioni frontali con lezioni di tipo più seminariale (eventualmente in modalità blended) e con lezioni interattive, basate su domande e richieste di approfondimento da parte di studenti e studentesse. Attraverso opere che presentano concetti e metodi fondamentali della bioetica e attraverso rimandi a significative opere della storia del pensiero filosofico, studentesse e studenti acquisiscono cultura filosofica, capacità di analizzare concetti e argomenti, capacità di elaborare argomenti in proprio (descrittori 1, 2, 3). Le lezioni consistono nella contestualizzazione storica e teorica dei concetti e degli argomenti trattati, nel mettere in rilievo le differenze tra le diverse teorie e argomentazioni, e nel mostrarne le implicazioni sul piano etico.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale.
La valutazione è basata sull’accertamento della capacità dello studente/studentessa di comprendere e presentare in modo corretto le principali questioni trattate durante il corso, sia dal punto di vista storico che critico, individuando eventuali aspetti problematici delle posizioni trattate (descrittore 5).
Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti.
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione e di argomentazione corretta e bene articolata.
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione e argomentazione essenzialmente corretta.
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta.
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata.
18-21: sufficiente; conoscenza elementare dei temi proposti, ridotte capacità espressive.
Meno di 18: insufficiente. Lo studente non ha acquisito le conoscenze e non ha sviluppato le competenze richieste neppure in maniera elementare.
Altre informazioni
Per le studentesse e gli studenti che desiderano approfondire i temi trattati a lezione sono consigliati i libri:
R. Mordacci, Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la bioetica, Milano, Feltrinelli 2003.
S. Cremaschi, Breve storia dell'etica, Carocci, Roma 2012.
L. Fonnesu, Storia dell'etica contemporanea, Carocci, Roma 2018.
Questi testi non fanno parte del programma d'esame.
Sulla piattaforma Elly sarà tenuto un diario delle lezioni, nel quale saranno settimanalmente indicati i principali temi trattati a lezione e saranno indicate le pagine dei testi a cui è stato fatto particolare riferimento.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
3, 4, 5.