Il profilo del laureato in Relazioni Internazionali ed Europee
Il percorso formativo proposto approfondisce e rafforza le conoscenze e le capacità di comprensione già maturate durante il primo ciclo di studi e consente di elaborarle in forma originale, anche nel campo della ricerca. Alla fine del percorso formativo, i laureati dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite, valutare criticamente problemi connessi al proprio settore di studio e affrontare settori nuovi e non familiari in contesti interdisciplinari.
Il laureato magistrale possiede:
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere problemi connessi al proprio settore di studio, anche in ambiti nuovi e non familiari, nonché in contesti interdisciplinari;
- la capacità di formulare giudizi articolati sulla base delle informazioni disponibili, anche se limitate o incomplete;
- la capacità di articolare e di difendere la propria posizione sulle problematiche più rilevanti della società contemporanea, tenendo in considerazione la complessità dei fenomeni internazionali e la presenza di altre posizioni o prospettive;
- un livello di competenza linguistica che consenta di comunicare, nella realtà sociale europea e internazionale, in modo efficace in francese e in modo fluente in inglese;
- la capacità di comunicare chiaramente le proprie conoscenze e i risultati delle proprie ricerche, oltre a quella di discutere in maniera competente le metodologie applicate;
- la capacità di redigere testi corretti, sul piano formale e sostanziale, in modo rigoroso nel metodo e nei contenuti;
- la capacità di elaborare criticamente le nozioni e le metodologie apprese;
- la capacità di disporre di un autonomo metodo di studio, apprendimento e di riflessione individuale che gli consenta di mantenere aggiornate e di approfondire le competenze disciplinari acquisite