MODULO I: VIOLENZA STRUTTURALE E ANALISI DI CASI
cod. 1012376

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Vincenza PELLEGRINO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
18 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Gli obbiettivi formative attengono a dimensioni teoriche e metodologiche.
Rispetto alle dimensioni teoriche, si vuole trasmettere una visione transdisciplinare delle questioni migratorie con particolare riferimento alla capacità degli studenti di leggerle come fenomeni sociali, economici e culturali adottando un’ottica intersezionale, cioè riuscendo a leggere le migrazioni tanto come questioni di classe sociale quanto come questioni legate a colonialismo e razzializzazione da un lato e patriarcato transculturale dall’altro lato.
Rispetto alle dimensioni metodologiche, il corso vuole fornire i primi rudimenti per un’analisi multidimensionale (micro processuale e macro strutturale allo stesso tempo) dei fenomeni sociali, utilizzando al contempo banche dati quantitative, diari etnografici, documenti di tipo giuridico.
In tal senso, il corso si rivolge agli studenti anche come ‘persone in mobilità’ (individuale, famigliare, generazionale) con l’obbiettivo di aiutarli nella rielaborazione dell’esperienza e del background migratorio che circonda e attraversa le loro vite.

Prerequisiti

NO

Contenuti dell'insegnamento

La Clinica Sociologico Giuridica si propone tipo di introdurre gli studenti all'analisi multidisciplinare dei processi migratori oggi intesi come esempio emblematico di evoluzione del ruolo dello Stato nazione nella gestione dei conflitti sociali e della differenza globale tra le classi sociali. Gli oggetti di studio sono il confine, la frontiera, la solidarietà transfrontaliera, la condizione detentiva degli stranieri, i processi di inclusione-ed-esclusione dei richiedenti asilo, saranno analizzati mantenendo l'attenzione a contenuti di teoria sociale più generali e trasversali inerenti la violenza simbolica, culturale, strutturale e istituzionale nell'epoca contemporanea e il modo in cui le discriminazioni sono strutturalmente reiterate oggi.
Il corso ha l'obiettivo di coinvolgere gli studenti all'interno di campi di ricerca aperti, adottando una strategia complessiva di analisi di casi di ricerca e fornendo agli studenti elementi di metodologia della ricerca tali da poter sviluppare il proprio senso critico.
Il corso sarà diviso in 4 moduli:
Modulo I: Il I modulo della Clinica sociologico-giuridica metterà a tema il concetto di violenza strutturale per inquadrare più complessivamente il tipo di sguardo e di approccio analitico che il seguito del corso vuole avere. Il corso vuole fare luce sul ruolo delle istituzioni nazionali e internazionali nel plasmare i processi di mobilità contemporanei, dentro interazioni conflittuali complesse con movimenti della solidarietà e autoorganizzazione degli stessi migranti.
Modulo II: Il II modulo della Clinica sociologico-giuridica metterà a tema dal punto di vista teorico e metodologico lo spazio di confine. Il ciclo di lezioni esplora le molteplici dimensioni dei confini nel mondo contemporaneo, partendo dalla loro evoluzione storica fino alle attuali sfide della mobilità globale.
Modulo III: Il terzo modulo della clinica approfondirà i nessi tra l’esperienza migratoria, il riconoscimento di diritti e l’identità sessuale. Sono sempre più numerose, infatti, le persone appartenenti alla comunità LGBTQ (lesbiche, gay, bisessuali, trans e queer) che giungono in Italia e presentano domanda di protezione internazionale.
Modulo IV: Il quarto modulo approfondirà la questione della detenzione delle persone migranti, con specifico riferimento al caso del reato di favoreggiamento della migrazione irregolare.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

I materiali di studio saranno caricati dopo ogni lezione e saranno sostanzialmente saggi scientifici sui temi trattati, per un totale di circa 12 saggi (3 saggi per modulo).

Metodi didattici

Il Corso si caratterizza per un approccio didattico innovativo:
una parte delle lezioni sarà di tipo tradizionale, finalizzate alla trasmissione di alcuni concetti teorici e di alcune conoscenze metodologiche di base;
una parte delle lezioni sarà legata alla presenza di persone che vivono quotidianamente le questioni trattate: le così dette ‘lezioni aperte’ con la presenza di volontari, militanti di ONG e persone migranti;
una parte delle lezioni sarà svolta dentro laboratori ‘sul campo’, posti in spazi in cui i fenomeni migratori prendono forma, si vedono, si respirano quotidianamente (modalità e tempi di questi laboratori saranno concordati con gli studenti). Per svolgere tali laboratori, la Clinica ha avviato una collaborazione formale con numerose associazioni tra cui:
Ciac onlus;
Mediterranea Human Saving;
ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione);
IrpiMedia;
Medici Senza Frontiere.

Modalità verifica apprendimento

L’esame prevede:
- L’elaborazione di una tesina di ricerca prodotta dallo\a studente\essa
- Lo studio dei saggi caricati su Elly

Altre informazioni

Il Corso Clinica Sociologico Giuridica è rivolto con un invito particolare a tutti gli studenti e le studentesse che vogliano ‘lavorare’ (comprendere, elaborare, pensare) al proprio background migratorio in senso ampio (dal sud al nord d’Italia, dal sud al nord del mondo, dall’est all’ovest di ogni dove, anche di una singola città).