Obiettivi formativi
1- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere nozioni generali e specialistiche relative ai cicli produttivi e riproduttivi ed alle tecniche di allevamento delle specie animali utilizzate per la produzione di latte destinato al consumo umano. Comprendere l’integrazione e l’interdipendenza fra la fisiologia delle specie zootecniche da latte e le relative tecniche di allevamento. Conoscere e comprendere gli strumenti per la valutazione della efficienza/redditività degli allevamenti. 2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Essere in grado di riconoscere, nell’ambito di ciascuna specie, le diverse categorie di animali. Essere in grado di descrivere le caratteristiche generali dell’allevamento e delle strutture che lo caratterizzano. Essere in grado di interpretare e valutare i dati relativi alla produttività e alla qualità del latte in relazione a fattori di variabilità dell’allevamento e dell’animale. 3- Autonomia di giudizio: Saper effettuare una analisi delle diverse fasi del ciclo produttivo delle specie che producono latte destinato al consumo umano, evidenziandone le criticità e proponendo eventuali azioni correttive. 4- Abilità comunicative: Saper comunicare in modo chiaro anche ad interlocutori meno esperti e meno acculturati le corrette tecniche e modalità operative da mettere in atto negli allevamenti per il miglioramento della qualità del latte. Essere in grado di interagire positivamente con le diverse figure professionali operanti negli allevamenti. 5- Capacità di apprendere: Essere in grado di adeguare le proprie indicazioni ai diversi contesti produttivi ed ai diversi livelli manageriali che si possono riscontrare presso gli allevamenti di specie che producono latte destinato al consumo umano. Essere in grado di interpretare correttamente i risultati di ricerche scientifiche in tema di produzione del latte in allevamento.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
I contenuti del corso sono rappresentati dalla descrizione dei cicli produttivi e riproduttivi delle specie animali utilizzate per la produzione di latte destinato al consumo umano. Inoltre, saranno illustrati i più importanti parametri di monitoraggio della efficienza/redditività e qualità del latte a livello di allevamento. Saranno identificati quali sono i fattori a livello di allevamento maggiormente importanti per la qualità del latte.
Programma esteso
1 – Bovini da latte
- Organizzazione del comparto produttivo per la produzione del latte bovino e relativo mercato
- Le più importanti razze bovine da latte in Italia
- Tipologie di allevamento di bovini da latte
- Aspetti produttivi e riproduttivi dell’allevamento dei bovini da latte
- Benessere nei bovini da latte
- Qualità del latte bovino in allevamento
2 – Ovini e caprini
- Organizzazione dei comparti produttivi ovino e caprino e relativo mercato
- Le più importanti razze ovine e caprine da latte in Italia
- Tipologie di allevamento degli ovini e dei caprini
- Aspetti produttivi e riproduttivi dell’allevamento degli ovini e caprini
- Benessere negli ovini e caprini da latte
- Qualità del latte ovino e caprino in allevamento
3 – Bufali
- Organizzazione del comparto produttivo bufalino da latte e relativo mercato
- La bufala mediterranea italiana
- Organizzazione generale dell’allevamento bufalino da latte
- Aspetti produttivi e riproduttivi nella bufala
- Caratteristiche del latte bufalino in allevamento
Bibliografia
BITTANTE G, ANDRIGHETTO L, RAMANZIN M
Tecniche di produzione animale. Liviana Ed., Torino, 2003.
SANDRUCCI A, TREVISI E, ET AL.
Produzioni Animali, Edises, 2022
Gli studenti possono trovare i pdf delle lezioni sulla piattaforma Elly (http://elly.veterinaria.unipr.it/2023/) o ottenerle direttamente dal docente a lezione.
Metodi didattici
Le attività didattiche saranno condotte prevalentemente in forma di lezione e seminari. Le presentazioni power point utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate durante il corso sulla piattaforma Elly e potranno essere scaricate dagli studenti regolarmente iscritti al corso stesso. Le presentazioni power point sono considerate parte integrante del materiale didattico. Eventuali modifiche apportate alle presentazioni stesse saranno prontamente segnalate dal docente durante le lezioni.
Modalità verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso la valutazione sommativa di due test: 1 scritto con domande a risposta multipla ed 1 test scritto con domande a risposta aperta.
Modalità e tipo di prova scritta: prova scritta con domande a risposta multipla della durata massima di 12 minuti, composta da n. 20 domande e prova scritta con domande a risposta aperta della durata massima di 15 minuti, composta da n. 2 domande.
Durante le prove verranno verificate le conoscenze e la comprensione delle tematiche trattate in termini teorici ed applicati, la capacità di analisi di casi ipotetici, la capacità di comunicazione e la capacità di interpretazione di risultati scientifici.
Scala di valutazione: la scala di valutazione va da 0 a 30 e lode.
Pesi e criteri di valutazione: nel test a risposta multipla, ciascuna domanda avrà solamente una risposta esatta. Il punteggio del test è calcolato nel seguente modo: ogni risposta corretta rappresenta un punto (1) e ogni risposta errata comporta una penalità di -0,20 punti. Se non si risponde alla domanda, vengono assegnati 0 punti. Durante la prova scritta con domande a risposta aperta, ciascuna risposta soddisfacente ha il valore massimo di n. 6.5 punti; le risposte non date o errate hanno valore 0.
Modalità di restituzione dei risultati della prova: il voto complessivo della prova viene comunicato immediatamente al termine della correzione della prova scritta con domande a risposta aperta.
Per gli studenti con diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge 170/2010, sono previste apposite modalità di supporto.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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