ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
cod. 01977

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Veronica VALENTI
Settore scientifico disciplinare
Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09)
Ambito
Formazione interdisciplinare
Tipologia attività formativa
Base
73 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Il corso intende fare acquisire agli studenti la conoscenza degli elementi
fondamentali e delle principali problematiche del diritto pubblico nonché
indicare l’approccio metodologico di base per la comprensione e
l’approfondimento delle discipline giuspubblicistiche.
Al termine del corso, lo studente dovrà aver maturato:
- l’approfondita conoscenza delle categorie giuridiche del diritto pubblico
italiano ;
- la capacità di comprensione e di valutazione, anche critica, dei testi
normativi e delle sentenze attinenti agli argomenti trattati nel corso;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e di
sostenere le proprie tesi con proprietà di linguaggio e argomentazioni
adeguate.

Prerequisiti


Nessuno

Contenuti dell'insegnamento


Il corso è articolato in cinque parti.
La prima parte del corso sarà dedicata alle nozioni di base relative alla
fenomenologia giuridica (diritto, ordinamento giuridico e norma
giuridica); alla trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato (concetto di
Stato e i suoi elementi costitutivi; forme di Stato e forme di governo);
all’analisi delle origini e dello sviluppo del costituzionalismo italiano ed
europeo (origine delle vicende e dei principi cardini del costituzionalismo
italiano ed europeo; storia costituzionale italiana) ed, infine, allo studio
del concetto di Costituzione e dei suoi tratti distintivi.
La seconda parte del corso riguarderà, più nello specifico,
l’organizzazione istituzionale italiana. Si analizzeranno, infatti, la forma di
governo italiana e la sua evoluzione; i sistemi elettorali e gli strumenti di
democrazia diretta ed indiretta; i singoli organi costituzionali; le Regioni e
gli altri Enti territoriali; i principi costituzionali in materia di giurisdizione;
la giustizia costituzionale; lo Stato italiano nella dimensione
internazionale ed europea.
La terza parte del corso concernerà lo studio delle fonti del diritto
(Costituzione e leggi di revisione costituzionali, fonti primarie, fonti
secondarie; fonti dell’ordinamento regionale; i rapporti tra fonti
dell’Unione Europea e norme interne; i rapporti tra ordinamento
internazionale e ordinamento nazionale; la peculiarità dei trattati sui
diritti umani nel sistema delle fonti).
La quarta parte del corso, invece, sarà dedicata allo studio dei diritti
fondamentali in una dimensione multilivello, anche attraverso l’analisi
della casistica giurisprudenziale nazionale (giudiziaria e costituzionale),
ed europea (UE e della CEDU).
E' previsto altresì lo svolgimento di attività seminariale avente ad oggetto gli aspetti più problematici delle democrazie contemporanee.

Programma esteso


Il corso è articolato in cinque parti.
La prima parte del corso sarà dedicata alle nozioni di base relative alla
fenomenologia giuridica (diritto, ordinamento giuridico e norma
giuridica); alla trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato (concetto di
Stato e i suoi elementi costitutivi; forme di Stato e forme di governo);
all’analisi delle origini e dello sviluppo del costituzionalismo italiano ed
europeo (origine delle vicende e dei principi cardini del costituzionalismo
italiano ed europeo; storia costituzionale italiana) ed, infine, allo studio
del concetto di Costituzione e dei suoi tratti distintivi.
La seconda parte del corso riguarderà, più nello specifico,
l’organizzazione istituzionale italiana. Si analizzeranno, infatti, la forma di
governo italiana e la sua evoluzione; i sistemi elettorali e gli strumenti di
democrazia diretta ed indiretta; i singoli organi costituzionali; le Regioni e
gli altri Enti territoriali; i principi costituzionali in materia di giurisdizione;
la giustizia costituzionale; lo Stato italiano nella dimensione
internazionale ed europea.
La terza parte del corso concernerà lo studio delle fonti del diritto
(Costituzione e leggi di revisione costituzionali, fonti primarie, fonti
secondarie; fonti dell’ordinamento regionale; i rapporti tra fonti
dell’Unione Europea e norme interne; i rapporti tra ordinamento
internazionale e ordinamento nazionale; la peculiarità dei trattati sui
diritti umani nel sistema delle fonti).
La quarta parte del corso, invece, sarà dedicata allo studio dei diritti
fondamentali in una dimensione multilivello, anche attraverso l’analisi
della casistica giurisprudenziale nazionale (giudiziaria e costituzionale),
ed europea (UE e della CEDU).
Parte delle lezioni, infine, sarà dedicata ad attività seminariale, avente ad
oggetto il ruolo dei partiti politici nelle democrazie moderne, e agli aspetti
più problematici inerenti alla democrazia interna ed esterna degli stessi.

Bibliografia


Per la preparazione dell’esame, è necessario studiare uno dei seguenti
manuali:
- A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna,
ultima edizione;
- R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto pubblico, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione.

Metodi didattici


Il corso sarà articolato principalmente in lezioni frontali.
Si terranno anche seminari dedicati allo studio della tutela multilivello di
alcuni diritti fondamentali; all’esperienza democratica del nostro
Paese, nonchè agli aspetti più problematici delle democrazie del XXI secolo.

Modalità verifica apprendimento


Per studenti non frequentanti:
L’esame consiste in una prova orale, durante la quale le conoscenze e la
capacità di comprensione verranno accertate con almeno due domande
volte a verificare l’effettiva conoscenza degli argomenti oggetto del
programma d’esame. La capacità di applicare le conoscenze e
l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a
discutere anche degli argomenti trattati durante i seminari. La capacità di
comunicare verrà invece accertata valutando l’abilità dello studente nel
fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica
appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti.
Infine, le capacità di apprendimento verranno accertate attraverso una
valutazione trasversale delle risposte fornite alle domande di verifica nel
loro complesso.
Per studenti frequentanti:
L’esame è suddiviso in due prove:
- una prova intermedia scritta, volta ad accertare le conoscenze dello
studente, sul sistema delle fonti del diritto nonché sulle nozioni di forma
di stato e forma di governo;
- una prova orale, sulla forma di governo parlamentare italiana, sui singoli
organi costituzionali e sul sistema di tutela dei diritti fondamentali.
In caso di esito negativo della prova scritta, lo studente dovrà sostenere
l’esame orale sull’intero programma.
Sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti, l’esame di
profitto sarà svolto in presenza.

Altre informazioni


Ulteriore materiale didattico sarà disponibile sul portale Elly dell'insegnamento.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile


Obiettivo 16: pace, giustizia e istituzioni forti