Obiettivi formativi
Alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze sui testi e sulla storia della letteratura latina vista come base delle manifestazioni culturali successive fino ai nostri giorni.
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso mira a fornire conoscenze di base nell’ambito della letteratura latina atte a completare e approfondire le conoscenze specifiche caratterizzanti il corso di laurea relative alla storia dello spettacolo e dell’arte e a muoversi nell’ambito di tutte le manifestazioni culturali con consapevolezza e prospettiva storica.
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Gli studenti devono essere in grado di affrontare la lettura di altre opere dello stesso autore o di altri in generale con i metodi acquisiti durante le lezioni, devono muoversi in un quadro di riferimento generale in cui collocare i vari fenomeni e saper leggere qualche saggio scientifico non troppo impegnativo sull’argomento specifico.
- Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli studenti devono saper valutare se le informazioni fornite da un determinato testo sono sufficienti per sostenere un’ipotesi o un giudizio.
- Abilità comunicative (communication skills)
Gli studenti devono saper esprimere in maniera chiara e consapevole i principali snodi della letteratura latina e dei testi letti.
- Capacità di apprendimento (learning skills)
Come tutte le altre discipline anche la letteratura latina contribuisce ad acquisire capacità di apprendimento, di analisi e di sintesi necessarie sia per proseguire il percorso di studi sia per inserirsi nel mondo del lavoro.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso di Letteratura latina si articola in due parti: 1) parte istituzionale e 2) parte monografica.
1) Parte istituzionale
La letteratura latina
Questa parte prevede un inquadramento storico-culturale di tutti i periodi della letteratura latina, la conoscenza dei generi e dei principali autori di cui si dovranno riconoscere ed illustrare le opere, i principali temi trattati, le caratteristiche linguistico-stilistiche, i rapporti con la tradizione letteraria. Gli argomenti verranno affrontati a lezione solo nelle linee generali soprattutto in rapporto al tema del corso monografico, tutto il resto è riservato allo studio personale.
2) Parte monografica
Mito in poesia: letture dalle “Metamorfosi” di Ovidio.
Si leggeranno in italiano passi scelti delle “Metamorfosi” di Ovidio con particolare attenzione ai contenuti, alle tecniche di narrazione, ecc.
Il testo latino sarà consultato per mettere in evidenza l'etimologia delle parole italiane e le eventuali variazioni di significato.
Programma esteso
1) Parte istituzionale: La Letteratura latina;
2) Parte monografica: Mito in poesia: lettura delle “Metamorfosi” di Ovidio;
3) Lettura critica: un saggio sulla fortuna iconografica delle “Metamorfosi” di Ovidio.
Bibliografia
1) Parte istituzionale: La Letteratura latina
Gli studenti opteranno in piena libertà per il PERCORSO A o per il PERCORSO B.
PERCORSO A
Storia della Letteratura Latina "tradizionale"
- Gian Biagio Conte, "Letteratura latina", 2 voll., Firenze, F. Le Monnier, 2002, ISBN 88-00-86045-1; oppure Giovanna Garbarino, "Storia e testi della letteratura latina", con la collaborazione di Sergio A. Cecchin e Laura Fiocchi, 2 voll., Torino, Paravia, 2001, ISBN 978-88-395-3109-4; oppure A. Cavarzere, A. De Vivo, P. Mastrandrea, "Letteratura latina. Una sintesi storica", II ed., Roma, Carocci, 2015 (Manuali universitari, 6), ISBN 978-88-430-7668-0; Paolo Fedeli, Ermanno Malaspina, Luca Antonelli, "Le parole di Roma. Storia della letteratura latina", Milano, Utet Università, 2023, ISBN 978-88-6008-859. In alternativa il manuale in uso nella Scuola Secondaria di II grado di provenienza, augurabilmente con antologia di passi scelti.
PERCORSO B
Lettura antologica degli autori principali della Letteratura Latina
I. Inquadramento dei singoli autori (cronologia, opere, generi, ecc.) secondo uno dei seguenti manuali:
Gian Biagio Conte, "Letteratura latina", 2 voll., Firenze, F. Le Monnier, 2002, ISBN 88-00-86045-1; oppure Giovanna Garbarino, "Storia e testi della letteratura latina", con la collaborazione di Sergio A. Cecchin e Laura Fiocchi, 2 voll., Torino, Paravia, 2001, ISBN 978-88-395-3109-4; oppure A. Cavarzere, A. De Vivo, P. Mastrandrea, "Letteratura latina. Una sintesi storica", II ed., Roma, Carocci, 2015 (Manuali universitari, 6), ISBN 978-88-430-7668-0; Paolo Fedeli, Ermanno Malaspina, Luca Antonelli, "Le parole di Roma. Storia della letteratura latina", Milano, Utet Università, 2023, ISBN 978-88-6008-859 (CONSIGLIATO).
II. Lettura di passi scelti indicati nel Programma dettagliato e resi integralmente disponibili sulla piattaforma Elly del relativo a. a.
2) Parte monografica: Mito in poesia: letture dalle “Metamorfosi” di Ovidio
- Traduzione italiana di riferimento: Publio Ovidio Nasone, “Metamorfosi”, a cura di Piero Bernardini Marzolla, con uno scritto di Italo Calvino, Torino, Einaudi, 1994, e successive ristampe, (Einaudi tascabili, 172), ISBN 978-88-06-22701-2.
- Commento di riferimento: Ovidio, "Metamorfosi", a cura di Alessandro Barchiesi, testo critico basato sull’edizione oxoniense di Richard Tarrant. I: 1: Libri I-II, con un saggio introduttivo di Charles Segal, traduzione di Ludovica Koch, [Milano], Fondazione Lorenzo Valla-A. Mondadori, 2005, V ed. 2019, (Scrittori greci e latini), ISBN 978-88-04-54481-4.
3) Lettura critica: Bodo Guthmüller, “Iconografia e iconologia della Sala dei Giganti di Giulio Romano”, in ID., “Mito, poesia, arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento”, Roma, Bulzoni, 1997 (Biblioteca del Cinquecento, 69), pp. 291-307. > Il saggio sarà reso disponibile sulla piattaforma Elly del relativo a. a.
Metodi didattici
Durante lo svolgimento delle lezioni si partirà sempre dalla lettura diretta delle “Metamorofosi” di Ovidio in traduzione italiana, si procederà alla spiegazione dei punti difficili e poi si affronterà il commento. La lettura offrirà lo spunto per approfondire vari aspetti della civiltà degli antichi con collegamenti alla cultura di oggi. Gli studenti saranno invitati a partecipare attivamente e, dopo le prime lezioni introduttive e propedeutiche, a esporre le proprie deduzioni sulla base dei testi letti.
Al Corso si affiancherà un seminario di Storia delle Letteratura Latina (otto ore in quattro appuntamenti), dal titolo "Litterae Pictae", tenuto dalla dott.ssa Olga Guerra, secondo un calendario da stabilire di concerto con gli studenti interessati.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il Docente.
Modalità verifica apprendimento
La partecipazione degli studenti alla discussione in classe durante lo svolgimento delle lezioni può fornire un utile strumento di verifica della preparazione in itinere dei singoli nonché l’indicazione per eventuali modifiche o approfondimenti del programma stabilito in base alle carenze più rilevanti.
La verifica dell’apprendimento si farà in sede di esame finale. L’esame finale consiste in una prova orale su ciascuna parte del programma con l’obiettivo di valutare:
- la comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della letteratura latina;
- la comprensione e la capacità di commentare i testi di autori antichi affrontati nel corso;
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande;
- la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio.
La sufficienza sarà raggiunta se saranno soddisfatti pienamente i primi due criteri e se sarà data una risposta corretta al 60% delle domande poste nel rispetto dei criteri sopra enunciati.
I punteggi medi (24-27/30) sono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Altre informazioni
Per il ricevimento lo studente è invitato a contattare il docente al seg. indirizzo di posta elettronica: simone.gibertini@unipr.it o al seg. numero telefonico: 0521.90 6693. Il docente riceve nello studio presso l'Unità di Antichistica del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, strada M. D'Azeglio, 85, 1° piano, Codice vano S.I.P.E. Codice vano S.I.P.E. 06.01.1 059 (ultimo studio a dx. nel corridoio principale, prima dell’Unità di Storia).