LEGISLAZIONE EUROPEA
cod. 1009058

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Armando BARANI
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà essere in grado di:
- conoscere e comprendere il funzionamento del sistema delle fonti dell’Unione europea in tema di legislazione alimentare, i principi che regolano il settore e le principali norme di riferimento; comprendere l'incidenza del diritto dell'Unione europea negli ordinamenti giuridici degli Stati membri (obiettivo: conoscenza e capacità di comprensione);
- applicare le conoscenze acquisite per orientarsi nel rapporto di competenze tra istituzioni e organi dell’Unione europea e competenze degli organi nazionali in materia alimentare; capire l’efficacia delle varie fonti dell’Unione europea nel settore, anche in rapporto alle correlate fonti nazionali di attuazione (ove presenti) (obiettivo: conoscenza e capacità di comprensione applicate);
- avere la capacità di valutare criticamente l’efficacia del livello di armonizzazione della legislazione alimentare tra gli Stati membri, rispetto agli obiettivi di tutela che essa si propone (obiettivo: autonomia di giudizio)
- comprendere e praticare il lessico proprio del diritto in tema di legislazione alimentare (obiettivo: abilità comunicative);
- procedere in autonomia all’aggiornamento normativo e giurisprudenziale mediante consultazione delle banche dati di settore dell’Unione europea (obiettivo: capacità di apprendere).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due parti.
La prima parte (Parte istituzionale), di natura propedeutica, si prefigge di introdurre gli studenti al processo di integrazione europea, evidenziando in breve le tappe del percorso evolutivo iniziato con le Comunità europee sino all’attuale Unione europea. La disamina del riparto di competenze tra Stati membri e Unione europea e la considerazione della composizione e delle funzioni delle istituzioni dell’Unione - anche in rapporto alle competenze degli organi nazionali - prelude all’analisi delle tipologie di fonti giuridiche adottabili dall’Unione, di carattere vincolante o di soft law, rilevanti per comprendere l’efficacia della legislazione alimentare.
La seconda parte del corso (Parte speciale), concerne la costruzione da parte dell’Unione di un diritto alimentare europeo per armonizzare gli ordinamenti degli Stati membri in materia, sino al nuovo approccio sistematico avviato dal regolamento CE n. 178/2002. La trattazione si concentra, quindi, sugli elementi essenziali della vigente normativa di settore e dei principi che la regolano, per poi considerare la disciplina di alcuni lineamenti specifici:
- food safety; la valutazione e la gestione del rischio; il rapporto tra tutela del consumatore e responsabilità delle aziende alimentari; il sistema informativo per il consumatore (aspetti generali dell’etichettatura; i claims);
- food quality; le finalità della Politica agricola comune (Pac) e la tutela dei prodotti agroalimentari nel sistema delle denominazioni di origine; l’utilizzo di nuove tecnologie produttive [profili brevettuali; organismi geneticamente modificati; novel foods (regolamento UE n. 2015/2283); integratori alimentari (direttiva 2002/46/CE)];
- food security; la Pac 2021 e il Green deal per una produzione alimentare sostenibile rispetto all’ambiente.

Nel corso si mostra, altresì, il funzionamento delle principali banche dati giuridiche e giurisprudenziali dell’Unione europea, per facilitare il futuro reperimento di materiale ai fini di autoaggiornamento.

Programma esteso

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Bibliografia

- per studenti frequentanti:
appunti delle lezioni;
materiale didattico trattato nel corso delle lezioni (atti normativi e di soft law, giurisprudenza della Corte di giustizia dell’UE e nazionale, a disposizione dei corsisti mediante pubblicazione sul sito Elly);

- per studenti non frequentanti (ma eventuale supporto allo studio per studenti frequentanti):

per la Parte istituzionale si suggerisce:
Antonio Marcello Calamia, Marcello Di Filippo, Simone Marinai
Manuale breve – Diritto dell’Unione europea
Tutto il programma d’esame con domande e risposte commentate
Collana Percorsi
Editore Giuffré – Giuffré Francis Lefebvre, Milano, 2023

Studio limitato alle seguenti parti: Capitolo 1; Capitolo 2; Capitolo 3 (paragrafi da 1 a 11 incluso); Capitolo 4 (paragrafi da 1 a 11 incluso e 15); Capitolo 5 (paragrafi 1, 2, 3);

per la Parte speciale si suggerisce:
Ferdinando Albisinni
Strumentario di diritto alimentare europeo
Editore UTET Giuridica – Wolters Kluwer, V edizione, 2023

Studio limitato alle seguenti parti: Capitolo 3; Capitolo 4; Capitolo 6; Capitolo 7; Capitolo 10; Capitolo 11; Capitolo 14; Capitolo 15.

Metodi didattici

Lezioni frontali in presenza.

Utilizzo di slide, analisi di materiale di approfondimento normativo e giurisprudenziale.
Trattazione di casi giurisprudenziali di studio di particolare rilevanza in relazione ad alcuni degli argomenti trattati.

Ricevimento studenti: al termine delle lezioni, previo appuntamento da fissarsi via email all’indirizzo armando.barani@unipr.it.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale, in presenza, salvo diverse disposizioni di Ateneo.
Scala di valutazione: 0-30.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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