CONTROLLO IGIENICO-SANITARIO DEGLI ALIMENTI
cod. 1009873

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Cristina BACCI
Settore scientifico disciplinare
Ispezione degli alimenti di origine animale (VET/04)
Ambito
Discipline delle produzioni animali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
47 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso inizialmente si propone di fare conoscere e comprendere allo studente i requisiti generali in materia di igiene, applicabili all’intera filiera produttiva, e le principali operazioni e variabili che debbono essere impiegate per controllare un pericolo e pertanto utili a eliminare un rischio.
In quest’ottica lo studente potrà applicare la conoscenza e la comprensione acquisita per riconoscere questioni di ordine sanitario legate al consumo di alimenti e per saper gestire una problematica aziendale attraverso la corretta applicazione del sistema preventivo nell’ambito dell’attività di autocontrollo e di applicazione del sistema HACCP.
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di individuare le problematiche igienico-sanitarie legate a contaminazioni, nelle diverse produzioni alimentari, ed applicare gli strumenti indicati dalla legislazione in materia di sicurezza e controllo degli alimenti (I e II descrittori Dublino).
Lo studente dovrà dimostrare, inoltre, di essere in grado di interpretare casi di studio riferiti ad eventi che modificano le caratteristiche igienico-sanitarie degli alimenti, inquadrandoli nel relativo contesto normativo e di valutare le misure correttive da adottare. Dovrà esprimersi con termini appropriati nella descrizione di concetti riguardanti l’igiene e la sanità degli alimenti e sviluppare azioni di gestione appropriate (III, IV e V descrittori Dublino).

Prerequisiti

Conoscenze adeguate di biologia e microbiologia.

Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni trattano argomenti che insegnano allo studente l’approccio scientifico con cui affrontare la tematica del controllo microbiologico in campo alimentare, utilizzando in maniera appropriata i diversi dispositivi normativi del settore. La seconda parte è rivolta alla trattazione e alla conoscenza delle principali fonti di pericolo microbiologico in ambito alimentare ed al ruolo che rivestono ai fini dell’igiene del processo di trasformazione dell’alimento nonché della sicurezza del consumatore. La terza parte fornirà nozioni utili alla comprensione del rischio in campo alimentare e alla sua possibile gestione.
Saranno approfondite metodiche di analisi ufficiali per la ricerca di microrganismi di particolare importanza per l'igiene e la sicurezza dei prodotti alimentari.

Programma esteso

Principali norme nazionali e europee in ambito di sicurezza alimentare (Reg. CE 178/02, Reg. 852/04 e Reg. 2073/05 e ss.mm.); le responsabilità dell’operatore del settore alimentare (OSA) e dell’autorità competente.
Principio di precauzione e sistema di allarme rapido (procedura di rintracciabilità: ritiro e richiamo).
Organizzazione dei servizi sanitari, ruolo del veterinario igienista, modalità e tecniche di controllo (audit, check-list). I sistemi sanzionatori applicabili alle violazioni delle norme vigenti.
Controllo ufficiale nelle filiere alimentari: produzione primaria e trasformazione (registrazione e riconoscimento).
Le procedure di autocontrollo: caratteri generali (GMP, GHP, SOP; SSOP e CCP) ed elementi distintivi (Controllo igienico-sanitario del personale e formazione; Controllo animali infestanti, potabilità acqua e temperatura; Procedure di manutenzione e gestione rifiuti; Selezione dei fornitori; Procedura di pulizia e disinfezione). Principi dell’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e loro applicazione.
Tipologie e uso dei disinfettanti nel settore alimentare; i biofilm negli ambienti delle lavorazioni alimentari. Significato del criterio microbiologico (sicurezza e igiene del processo) e piani di campionamento a due e tre classi. Campionamento ufficiale di alimenti deteriorabili e non deteriorabili.

Bibliografia

Materiale didattico fornito dal docente reperibile nella piattaforma ELLY (slide formato PDF).
Tiecco G. (2000). Ispezione degli Alimenti di Origine Animale. Calderini Edagricole, Bologna.
Capelli F., Klaus B., Silano V. (2006): Nuova disciplina del settore alimentare e autorità europea per la sicurezza alimentare.
Colavita G. (2012). Igiene e Tecnologie degli alimenti di origine animale. Le Point Veterinaire Italie. Milano Galli A., Bertoldi A. (2006). Igiene degli alimenti e HACCP in accordo con le nuove disposizioni del pacchetto igiene – Modelli applicativi. Ed. EPC Libri.
Fabbi M., Marone P. (2005). Trattato sulle infezioni e tossinfezioni alimentari. Ed. Selecta Medica, Pavia. Aggiornamenti normativi on line: sostanzealimentari.it

Metodi didattici

Si svolgeranno lezioni frontali in aula, con ausilio di materiale iconografico raccolto in presentazioni che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dei risultati di apprendimento attesi viene effettuata mediante una prova scritta a tre risposte aperte; a ogni risposta viene attribuito un punteggio variabile da 0 a 10. Il punteggio totale che lo studente può raggiungere con la prova scritta varia da 18/30 fino a 30/30.
Può essere assegnata la lode (30 e lode) se il punteggio totale parte da 30/30 e le risposte sono articolate in maniera ottimale.
I risultati della prova scritta vengono comunicati ai candidati prima della verbalizzazione.
Le studentesse e gli studenti (StudentƏ) con DSA, BES o disabilità devono inviare le richieste per poter usufruire in sede d’esame di misure compensative e/o dispensative almeno 10 giorni lavorativi prima della data prevista per l’esame tramite posta elettronica indirizzata al docente titolare dell’insegnamento e in cc al Referente di dipartimento (elenco dei referenti e relativi indirizzi mail disponibili
al seguente indirizzo: http://cai.unipr.it/it/student-con-dsa-e-con-bes/42/) e al Centro Accoglienza e Inclusione (cai@unipr.it).

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Tutelare l'ecosistema terrestre per favorire un equilibrio tra animali in produzione zootecnica e sostenibilità ambientale (suolo, acque di falda e atmosfera).