Obiettivi formativi
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative ai soggetti di diritto (persone fisiche ed enti) e ai diritti della personalità, con particolare riguardo alla tutela delle persone prive di autonomia e all'amministrazione di sostegno. Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di: 1. Conoscere le norme giuridiche contenute nel Codice civile e nelle principali leggi speciali, aventi a oggetto gli istituti fondamentali; ricordarne le definizioni basilari; comprenderne i concetti; interpretare le norme con metodo sistematico (conoscenza e capacità di comprensione). 2. Applicare le nozioni acquisite a semplici fattispecie concrete, sotto la guida del Docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione). 3. Sapere analizzare autonomamente elementari casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio). 4. Sapere esporre brevi conclusioni della propria analisi del caso concreto (abilità comunicative). 5. Saper valutare le soluzioni alternative agli elementari casi concreti considerati (capacità di apprendere).
Contenuti dell'insegnamento
Il Corso si articola in due parti:
- nella prima parte, si concentra sui soggetti di diritto (intesi sia come persone fisiche, sia come enti) e sui diritti della personalità;
- nella seconda parte, approfondisce la misura di protezione dell'amministrazione di sostegno, con particolare riguardo ai suoi risvolti pratici e applicativi e alle differenze, rispetto all'interdizione e all'inabilitazione.
Programma esteso
1. Il soggetto di diritto e la persona fisica . – 2. La capacità giuridica e il principio di uguaglianza. – 3. Capacità e incapacità giuridiche speciali. – 4. Il trattamento dello straniero. – 5. La tutela giuridica del nascituro. – 6. Nascita e morte della persona fisica. – 7. Domicilio, residenza e dimora. – 8. Scomparsa, assenza e dichiarazione di morte presunta. – 9. La capacità di agire e la minore età. – 10. La responsabilità genitoriale e la tutela dei minori. – 11. Il minore emancipato. – 12. L’interdizione giudiziale e legale. – 13. L’inabilitazione. – 14. L’amministrazione di sostegno. – 15. Gli atti e i contratti del c.d. incapace naturale. – 16. I diritti della personalità: caratteri generali. – 17. Il diritto alla vita. – 18. Il diritto alla salute. – 19. Il diritto all’integrità morale: onore, decoro e reputazione. – 20. Il diritto al nome. – 21. Il diritto sulla propria immagine. – 22. Il diritto alla riservatezza e la protezione dei dati personali. – 23. Il diritto all’identità personale. – 24. I soggetti meta-individuali e il problema della soggettività. – 25. Il concetto di persona giuridica. – 26. Le persone giuridiche e gli enti non riconosciuti: l’autonomia patrimoniale perfetta e imperfetta. – 27. La distinzione tra enti del Libro primo ed enti del Libro quinto del codice civile: il problema dello scopo. – 28. La questione dell’assoggettamento degli enti del Libro primo allo statuto dell’imprenditore commerciale. – 29. L’attribuzione della personalità giuridica. – 30. Le associazioni riconosciute e non riconosciute. – 31. Le fondazioni. – 32. I comitati. – 33. Cenni sugli enti pubblici e sugli enti del terzo settore.
Rientrano nel programma di esame anche le Quaestiones relative all'amministrazione di sostegno indicate nella sezione "Bibliografia".
Bibliografia
I testi di riferimento sono:
- AA.VV., Manuale del diritto privato, a cura di S. Mazzamuto, Torino, Giappichelli, ultima edizione, limitatamente ai seguenti Capitoli: Cap. III (La persona fisica e i diritti della personalità) e Cap. IV (Gli enti).
- AA.VV., L’amministrazione di sostegno, a cura di G. Bonilini, in Quaestiones, dir. da G. Bonilini, Pisa, Pacini giuridica, 2020, limitatamente alle seguenti Quaestiones: nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 20, 23, 25, 26, 30, 35, 37, 38, 39, 40, 45, 48, 52, 53, 58, 65. Il numero fa riferimento alla singola Quaestio, come numerata nell’Indice del Volume.
La preparazione dell'esame di profitto comporta una buona conoscenza della Costituzione, del Codice civile e delle principali leggi collegate; queste ultime si trovano in appendice alle più diffuse edizioni del Codice civile. A tal fine, si consiglia A. DI MAJO, Codice civile, Milano, Giuffrè, ultima edizione.
Metodi didattici
Le attività didattiche saranno condotte mediante lezioni orali frontali, per la durata di 30 ore. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull'approfondimento di alcuni istituti, sarà privilegiato il dialogo con la classe. Adeguata importanza sarà riservata all'esame di casi pratici inerenti i diritti della personalità e la tutela delle persone prive di autonomia, con particolare riferimento all’applicazione dell’amministrazione di sostegno e alla sua diffusione nella prassi giurisprudenziale.
Modalità verifica apprendimento
L'esame consiste in una prova orale, composta da almeno tre domande relative alle parti indicate nei testi di riferimento. La verifica finale mira a valutare se lo Studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti affrontati nel corso delle lezioni, nonché la capacità di applicare tali conoscenze a elementari fattispecie concrete prospettate in sede di esame. La soglia di sufficienza (18/30) si considera raggiunta quando lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti oggetto del Corso e sia in grado di attuare le corrette interazioni tra le varie parti del programma. Se non raggiunge tale risultato, l'esame sarà da considerarsi insufficiente. Il voto della prova orale, espresso in trentesimi, viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.