Obiettivi formativi
Gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della tradizione e ricezione dei testi classici e nel campo della disciplina paleografica nonché, per cenni, in quello della diplomatica classica; verrà altresì favorito il contatto diretto con le fonti scritte del passato anche attraverso la lettura diretta di testi e grazie all’utilizzo di diverse fonti, nonché mediante l'apporto della storia della tradizione classica e della paleografia agli studi storici e filologici.
Conoscenza e capacità di comprensione.
Gli studenti svilupperanno avanzate conoscenze e capacità di comprensione nel campo della tradizione e ricezione dei testi classici e nel campo della paleografia attraverso la lettura diretta di testi e grazie all’utilizzo di diverse fonti (manualistica, libri ed articoli di carattere scientifico, tavole fac-similari delle raccolte classiche, riproduzioni digitalizzate di codici e documenti manoscritti ora disponibili in rete, ecc.).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione anche in un’ottica interdisciplinare, mostrando buone competenze nel collocare gli autori classici nel loro contesto storico-culturale, nonché nel riconoscere, leggere e descrivere i vari tipi di scritture, librarie e documentarie, dalle origini al XV secolo. Saranno rinforzate le capacità di comprensione e le abilità nel risolvere problemi relativamente a tematiche nuove o non familiari, appartenenti a contesti più ampi o interdisciplinari connessi al proprio settore di studio.
Autonomia di giudizio.
Gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione di dati utili a formulare giudizi autonomi relativi alla ricezione della tradizione classica e alla paleografia, anche con riflessioni trasversali su altre culture antiche e moderne. Saranno in grado di integrare le conoscenze, gestire la complessità e formulare giudizi basati su informazioni limitate o incomplete.
Abilità comunicative.
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare in modo corretto contenuti di tipo letterario ed extra-letterario, nonché di sviluppare con chiarezza percorsi storico-letterari trasversali. Inoltre, grazie al “focus” specifico posto sulle competenze comunicative connesse con la storia della scrittura, gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Sapranno formulare conclusioni in modo chiaro, sostenuto dalle conoscenze. Saranno inoltre in grado di spiegare la “ratio” sottesa alle proprie conclusioni.
Capacità di apprendere.
L'impegno sul piano teorico e disciplinare conferirà agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative all’insegnamento e alla comunicazione. Grazie all’impianto generale del corso, che mette al centro i processi della storia della tradizione classica e della scrittura nei vari contesti storici e sociali, gli studenti svilupperanno le capacità di apprendimento necessarie per continuare a studiare, in modo autonomo e prevalentemente autodiretto in percorsi di formazione permanente e continua.
Contenuti dell'insegnamento
Modulo 1-
Storia della Tradizione classica
Modulo 2-
Paleografia
“Excursus” storico sulle scritture latine librarie e documentarie dall’antichità all’invenzione della stampa. Cenni di codicologia e di diplomatica. Lettura ed analisi delle varie scritture con l’ausilio delle tavole fac-similari delle raccolte classiche e delle riproduzioni digitalizzate di codici e documenti manoscritti ora disponibili in rete.
Programma esteso
Modulo 1 - Storia della tradizione
Modulo 2 - Paleografia
Introduzione alla disciplina. Nomenclatura tecnica. Cenni di codicologia. Origine e sviluppo della scrittura latina: gli esempi più antichi. La scrittura ed i codici nei secoli I-VIII: la capitale libraria; la capitale corsiva; l’onciale; la semionciale; la minuscola corsiva e semicorsiva. Sistema delle abbreviazioni. La scrittura ed i codici nei secoli VIII-XII: le “precaroline”; la beneventana; la visigotica; la merovingica; la carolina. La scrittura ed i codici nei secoli XIII-XIV: la gotica e la gotica corsiva. La scrittura ed i codici nel secolo XV: la scrittura umanistica libraria e corsiva. Cenni di diplomatica.
Per sostenere l'esame da non frequentante lo studente prenda contatto diretto con il docente: tel. 0521.90 6693; posta elettronica: simone.gibertini@unipr.it
Gli studenti che siano in possesso di 6 o 12 CFU nello stesso S.S.D. M-STO 09 “Paleografia” devono concordare con il Docente un programma alternativo.
Bibliografia
Modulo 1
Storia della tradizione classica
Modulo 2
Paleografia
1. Manuale:
G. CENCETTI, Paleografia latina, Roma, poi Sesto San Giovanni (MI), Jouvence, 1978 e successive ristampe (Guide allo studio della civiltà romana ; 10.3), ISBN 88-7801-000-6, 978-88-7801-000-0.
Da integrare con:
- Frank T. COULSON, "Punctuation", in "The Oxford handbook of Latin palaeography", edited by Frank T. Coulson and Robert G. Babcock, Oxford, Oxford University press, 2020, ISBN 9780195336948, pp. 5-8.
- Frank T. COULSON, "The citing of manuscript shelfmarks: a modest proposal", in "The classical World" 82, 1988, pp. 31-34.
- Armando PETRUCCI, “Breve storia della scrittura latina”, nuova ed. riveduta e aggiornata, Roma, Bagatto Libri, 1992, pp. 20-23 (nomenclatura tecnica) e pp. 132-133 (sintesi sulle tre leggi di Meyer sulla gotica).
- Paolo CHERUBINI, “La scrittura latina”, in “Breve storia della scrittura e del libro”, Roma, Carocci, 2004, e successive ristampe: 2005, 2006, 2008, (Le bussole, 142), p. 71 (legge di Zamponi sulla gotica).
2. Letture critiche a scelta (obbligatoria almeno una tra le seguenti):
Armando PETRUCCI, “Prima lezione di paleografia”, Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2002, e successive ristampe (Universale Laterza, 811; Prime lezioni), ISBN 978-88-420-6643-9.
o in alternativa
Giorgio COSTAMAGNA, “Perché scriviamo così. [Invito alla paleografia latina]”, Roma, Il centro di ricerca, 1987 (Fonti e studi del Corpus membranarum Italicarum. 1a ser., Studi e ricerche, 26).
o in alternativa
A. C. DE LA MARE, "A Palaeographer’s Odyssey", in "Sight & insight. Essays on art and culture in honour of E. H. Gombrich at 85", edited by John Onians, London, Phaidon, 1994, ISBN 0714829714, pp. 88–107.
Metodi didattici
Modulo 1
Storia della Tradizione classica.
Modulo 2
Paleografia
Le attività didattiche saranno condotte nella modalità euristico socratica. Sarà privilegiato il confronto dialogico con l’aula, anche al fine di far emergere eventuali preconoscenze sui temi in oggetto da parte degli studenti.
Le diapositive utilizzate a supporto delle lezioni saranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly del relativo a. a. Per scaricare le diapositive è necessaria l’iscrizione al corso on line. Le diapositive sono considerate parte integrante del materiale didattico.
Per sostenere l'esame da non frequentante lo studente prenda contatto diretto con il docente: tel. 0521.90 6693; posta elettronica: simone.gibertini@unipr.it
Gli studenti che siano in possesso di 6 o 12 CFU nello stesso S.S.D. M-STO 09 “Paleografia devono concordare con il Docente un programma alternativo.
Modalità verifica apprendimento
Modulo 1 - Storia della tradizione classica
Modulo 2 - Paleografia
Allo scopo della valutazione è previsto un esame orale finale teso a valutare ed a verificare la conoscenza della storia della scrittura latina e la capacità di riconoscere, leggere, descrivere i vari tipi di scritture, librarie e documentarie, dalle origini al XV secolo. L’esame consiste in una o più domande sulla storia della scrittura latina e nella lettura e nell’analisi di una o più tavole a scelta dell’insegnante.
Criteri di valutazione: chiarezza nell’esposizione, proprietà di linguaggio e uso del lessico specialistico, capacità di rielaborazione dei contenuti, capacità di collegamenti interdisciplinari, pertinenza delle risposte rispetto alle domande poste.
La sufficienza sarà raggiunta in caso di risposta corretta al 60% delle domande nel rispetto dei criteri sopra enunciati. La valutazione è in trentesimi.
La votazione finale sarà la risultante della media della somma delle valutazioni dei due moduli di frequenza.