DIDATTICA DELL'ITALIANO COME LINGUA SECONDA
cod. 1009770

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Marco MEZZADRI
Settore scientifico disciplinare
Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: LINGUISTICA ITALIANA E DIDATTICA DELLA LINGUA

Obiettivi formativi

Alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze sull’apprendimento di una lingua, in particolare dell’italiano come L1 e L2 e competenze di base in merito all’insegnamento dell’italiano a nativi e non nativi.

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della glottodidattica attraverso l’utilizzo di diversi fonti (manualistica, libri ed articoli di carattere scientifico, conferenze, materiali multimediali, ecc.) riguardanti temi fondanti della disciplina, così come elementi di ricerca avanzata in questo campo, con particolare attenzione dedicata all’insegnamento della lingua italiana.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a un’iniziale preparazione alla professione dell’insegnante di lingue (LS, L2, LM), così come ad altri profili riconducibili al campo dell’editoria scolastica e accademica o della didattica delle lingue attraverso le tecnologie. In particolare, verranno sviluppate competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi in ambito glottodidattico.
Inoltre, gli studenti applicheranno le proprie conoscenze e capacità di comprensione alla produzione di materiali didattici per l’insegnamento attraverso una L2.

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della glottodidattica, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad essi connessi;

Abilità comunicative:
grazie al focus specifico posto sulle competenze comunicative ed in particolare sullo sviluppo e l’utilizzo dell’abilità di mediazione, gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti

Capacità di apprendere:
grazie all’impianto generale del corso che mette al centro i processi d’apprendimento e d’insegnamento delle lingue in contesto sociale, gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare, con un alto grado di autonomia, ulteriori studi di glottodidattica, ma più in generale come apprendenti nel terzo ciclo o in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Dopo una prima parte dedicata ai meccanismi che governano l’
acquisizione linguistica, il corso affronterà gli aspetti relativi alle
applicazioni glottodidattiche, concentrandosi sull'elaborazione di percorsi didattici per l'apprendimento-insegnamento dell'italiano come lingua materna, straniera o seconda.

L'insegnamento di Didattica della lingua italiana è conforme al D.M. 616.

Programma esteso

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Bibliografia

Percorso 1
1 Balboni P., Le sfide di Babele, Torino, Utet 2015. Oppure (consigliato per coloro che non hanno seguito il corso nella laurea triennale) Mezzadri M., Apprendere, insegnare e valutare le lingue, Firenze, Cesati, 2024.

Percorso 2
1 Balboni P., 2018, Fare educazione linguistica, Torino, Utet. Oppure , Mezzadri M., Apprendere, insegnare e valutare le lingue, Firenze, Cesati, 2024.
2 Caon F. (a cura di), 2016, Educazione linguistica nella classe ad abilità differenziate, Torino, Bonacci.

Metodi didattici

Percorso 1
Il percorso 1 è dedicato a studenti che frequentano regolarmente le lezioni. I metodi didattici adottati prevedono lezioni frontali; momenti di interazione durante le sessioni plenarie, attività di gruppo e individuali funzionali alla realizzazione dell’Unità didattica/di apprendimento oggetto del percorso di valutazione finale.

Il corso si svolge in presenza ed è supportato dalle lezioni videoregistrate rese disponibili per 15 giorni, oltre che dalle unità didattiche online su Elly e dalle slide delle lezioni.

Percorso 2
E’ dedicato a studenti che non possono frequentare regolarmente le lezioni.
Il percorso è supportato dai materiali messi a disposizione sulla piattaforma Elly che includono videolezioni, testi scritti e attività didattiche in autoapprendimento.
Gli studenti del Percorso 2 hanno la possibilità di confrontarsi con il docente durante ricevimenti online individuali o collettivi.

Ulteriori informazioni sulle modalità di svolgimento del corso sono presenti su Elly.

Modalità verifica apprendimento

Percorso 1
Esame orale ed elaborato scritto.
La prova scritta precederà l’orale e verterà sull’elaborazione di un materiale didattico per l’insegnamento di una disciplina in lingua italiana, destinato a studenti stranieri di livello B1 inseriti in una classe di biennio delle scuole superiori in Italia.
L’elaborato sarà impostato in classe durante la seconda parte delle lezioni.
Per l'elaborazione si consiglia il testo Mezzadri M., Studiare in italiano all'università, Bonacci, Torino 2016.
L’elaborato verrà valutato in trentesimi. Per accedere all’orale occorre totalizzare almeno 18 trentesimi nell’elaborato.
Il voto finale sarà determinato per il 40% dall'elaborato, per il 10% dalla partecipazione in aula e per il 50% dalla prova orale.

L'elaborato dovrà essere inviato via posta elettronica a marco.mezzadri@unipr.it dieci giorni prima della prova orale. L'orale verterà sulla discussione dello scritto e sull’approfondimento dei temi trattati durante le lezioni e sviluppati all’interno dei testi indicati nella bibliografia d’esame.

Percorso 2
La prova d’esame sarà orale e verterà sull’approfondimento dei temi trattati nei testi indicati nella bibliografia d’esame, con un’attenzione per l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite.

Percorso 1 e 2
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo. Inoltre, una valutazione insufficiente è dovuta a una mancanza sostanziale di competenze nell’applicare la conoscenza acquisita alla creazione di materiali didattici.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati;
Inoltre, una valutazione sufficiente è dovuta a competenze parziali nell’applicare la conoscenza acquisita alla creazione di materiali didattici.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Inoltre, una valutazione insufficiente è dovuta a buone competenze nell’applicare la conoscenza acquisita alla creazione di materiali didattici.
I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Inoltre, una valutazione insufficiente è dovuta a molto buone o ottime competenze nell’applicare la conoscenza acquisita alla creazione di materiali didattici.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile