DIAGNOSTICA E CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
cod. 1007829

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Antonella CASOLI
Settore scientifico disciplinare
Chimica dell'ambiente e dei beni culturali (CHIM/12)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
55 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire allo studente, nel quadro dei Descrittori europei
per le lauree triennali (Dublin descriptors), gli strumenti per sviluppare le
conoscenze e la capacità di comprensione del bene artistico, attraverso
lo studio dei materiali originali, di degrado e di restauro (1° Descrittore -
Conoscenza e capacità di comprensione).
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
• applicare tali conoscenze e capacità di comprensione nell’affrontare,
con un approccio professionale e attraverso l'ideazione di
argomentazioni, diverse questioni di conoscenza di materiali costituenti
un'opera d'arte,
•conoscenza dei materiali originali costituenti un bene culturale,
• i processi di degrado che affliggono le opere artistiche e culturali,
• appropriati materiali e tecniche d'intervento conservativo di un’ opera
artistica e culturale,
• elaborazione di un protocollo di intervento conservativo sull'opera
d'arte (2° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione
applicate);
• raccogliere e interpretare autonomamente articoli , protocolli di
interventi conservativi (3° Descrittore - Autonomia di giudizio);
• comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni di interventi
conservativi di opere pittoriche (4° Descrittore - Abilità comunicative);
• sviluppare ulteriori capacità di apprendimento necessarie per
intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia nel settore
dei beni culturali (5° Descrittore - Capacità di apprendere).

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

• Le opere Policrome
• I materiali lapidei
• I materiali vetrosi
• I materiali ceramici
• I materiali metallici

Programma esteso

Il programma è per frequentanti e per non frequentanti è il medesimo
Le opere Policrome
I dipinti murali
Tecniche pittoriche
Struttura e materiali costitutivi delle opere policrome.
Pigmenti. Proprietà
Leganti pittorici. Proprietà.
Le indagini stratigrafiche
Metodi di indagine delle superfici pittoriche.
Il trattamento conservativo delle superfici policrome
Presentazione e discussione di casi studio.
I manufatti lapidei
Croste nere
I materiali vetrosi
Interesse allo studio del vetro
Formazione di materia vetrosa naturale
La chimica del vetro
Il colore del vetro
I precursori del vetro.
Vetrate colorate
I materiali ceramici
Definizione di ceramica
La ceramica nella storia dell’uomo
Le materie prime
Le proprietà dell’argilla
Il processo di cottura
Classificazione della ceramica
Classificazione tecnologica
La cottura Il colore della ceramica
I rivestimenti vetrosi
Tecniche analitiche per lo studio della ceramica
I materiali metallici.
Interesse allo studio dei metalli.
Tecniche analitiche per lo studio dei materiali metallici.
Rame.
Bronzo.
Stagno.
Piombo.
Zinco.
Ferro.
Oro.
Argento

Bibliografia

L. Campanella, A. Casoli, M.P. Colombini, R. Marini Bettolo, M. Matteini, L.
M. Migneco, A. Montenero, L. Nodari, C. Piccioli, M. Plossi Zappala’, G.
Portalone, U. Russo, M. P. Sammartino, Chimica per l'arte, Zanichelli
editore, 2007

Metodi didattici

Lezioni frontali, accompagnate da proiezioni powerpoint (documenti,
opere d’arte, video, documentari). Il dossier digitale che raccoglie il
materiale proiettato durante le lezioni è disponibile a fine corso sulla
piattaforma di insegnamento a distanza Elly

Modalità verifica apprendimento

l'esame in forma orale (circa 30 minuti) è incentrato sull’intero programma d’esame
e intende verificare le conoscenze acquisite dallo studente.
In accordo con il sistema universitario italiano, la valutazione sarà
espresse in trentesimi (30/30). La soglia minima di valutazione è
rappresentata da 18/30; i voti ottenuti al di sotto di tale soglia non
vengono registrati e lo studente è invitato a ripresentarsi all'appello
successivo.
Una valutazione d'insufficienza è determinata da: 1. la mancanza della
conoscenza dei contenuti minimi del corso; 2. l'incapacità di esprimersi in
modo adeguato; 3. la carenza di preparazione autonoma; 4. l'incapacità
di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla loro
analisi; 5. l'incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di
comunicare i contenuti relativi al corso. Una valutazione sufficiente (18-
23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte
dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi
medi (24-27/30) vengono attribuiti allo studente che dimostri di
possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30)
degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30
al 30/30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino un livello
da ottimo a eccellente in base agli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

Risultati dell'apprendimento attesi
Essere in grado di valutare le possibilità presenti in campo chimico per
un'opportuna conoscenza e valorizzazione (conservazione, recupero) del
patrimonio culturale storico-artistico. Saper distinguere i materiali in base
alla composizione chimica. Saper capire i punti di forza (inerzia, stabilità)
e di debolezza (reattività, instabilità) dei materiali. Dalle proprietà
chimico-fisiche delle sostanze costituenti i materiali in studio saper
riconoscere e valutare lo stato di conservazione e le potenziali cause del
degrado.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile