Obiettivi formativi
Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere e comprendere, ai vari livelli di complessità (molecole, cellule, tessuti, organismo), i fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni strutturali e funzionali riscontrate nei processi patologici, nonché i meccanismi di risposta al danno ed i relativi disordini (DD1, knowledge and understanding).
Lo studente dovrà essere altresì in grado di applicare le conoscenze derivate dal Corso, integrate con quelle derivanti dai Corsi precedenti, alla comprensione della fisiopatologia di comuni patologie della specie umana.
Prerequisiti
Le propedeuticità obbligatorie sono decise dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale.
La comprensione della materia richiede adeguate conoscenze di chimica, istologia/citologia, anatomia, biochimica, fisiologia, microbiologia, immunologia ed oncologia.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso intende fornire le basi scientifiche per la comprensione e l'individuazione delle patologie e delle misure, preventive e terapeutiche, appropriate per la tutela della salute individuale e delle popolazioni.
Gli argomenti svolti durante il modulo verteranno su:
- Patologia Cellulare
- Patologia Molecolare
- Risposta tissutale al danno (infiammazione, emostasi, riparazione)
- Fisiopatologia generale
Per una descrizione più dettagliata, vedi sotto "Programma esteso"
Programma esteso
1) PATOLOGIA MOLECOLARE
- Malattie monogeniche ad ereditarietà m e n d e l i a n a (con esempi pertinenti):
* Malattie autosomiche dominanti
* Malattie autosomiche recessive
* Malattie X-linked
- Malattie monogeniche ad ereditarietà non mendeliana (con esempi pertinenti)
- Malattie poligeniche multifattoriali (con esempi pertinenti)
- Alterazioni cromosomiche
- La patologia dell'espressione genica: effetti fenotipici delle mutazioni.
- Esempi di alterazioni di proteine:
* Patologie da alterazione di proteine strutturali
* Patologie da alterazioni dell'emoglobina (emoglobinopatie, talassemie)
* Patologie da alterazioni di canali e trasportatori: disordini dei trasportatori di nutrienti, fibrosi cistica
* Patologie da alterazioni di proteine segnale e recettoriali
* Enzimopatie e disordini ereditari del metabolismo: le iperfenilalaninemie, i difetti del ciclo dell'urea, iperomocisteinemia, glicogenosi, l'intolleranza ereditaria al fruttosio, galattosemia, disordini dell'ossidazione degli acidi grassi.
2) PATOLOGIA CELLULARE
- Danno cellulare reversibile ed irreversibile
- Danno da misfolding proteico: lo stress di reticolo e l'UPR
- Accumuli intracellulari: accumuli proteici, steatosi, tesaurismosi lisosomiali
- Accumuli extracellulari. L’amiloidosi
- Lo stress ossidativo e meccanismi di risposta
- Biotrasformazioni e tossicità da etanolo
- Stress ischemico-ipossico e relativi meccanismi di adattamento cellulare e tessutale
- La morte cellulare: tipi di morte accidentale, regolata, programmata
- Invecchiamento cellulare, invecchiamento dell’organismo e le sindromi progeroidi
3) LA RISPOSTA TISSUTALE AL DANNO
- Il processo emostatico
- Malattie emorragiche
- Coagulopatie da consumo
- Trombosi: meccanismi, fattori predisponenti, evoluzione, conseguenze
- Embolia: definizione, tipi, conseguenze
- Infarti
- Le risposte difensive innate e l’innesco della risposta infiammatoria
- L'infiammazione acuta: eventi, cellule, dinamica
- L’essudato: formazione e tipi
- Mediatori (esogeni/endogeni, cellulari/plasmatici, preformati/neosintetizzati; istamina; eicosanoidi; ossido nitrico; citochine; complemento; chinine; mediatori anti-infiammatori)
- Risoluzione della infiammazione acuta
- Infiammazione cronica: infiltrato, meccanismi, cellule, evoluzione
- Lesioni infiammatorie: ascessi, ulcere, granulomi
- I segni sistemici dell’infiammazione (leucocitosi, risposta di fase acuta, lo stress infiammatorio, alterazioni metaboliche)
- La febbre
- Difetti della risposta infiammatoria
- Shock settico e SIRS
- Le m. autoinfiammatorie
- Il processo riparativo e le sue alterazioni
- La fibrosi
- L'aterosclerosi
4) FISIOPATOLOGIA GENERALE
-I disordini dell'idratazione: fisiopatologia dell'iponatriemia ed
ipernatriemia.
- I disordini di volume: fisiopatologia della ritenzione idrosalina e
patogenesi dell'edema; fisiopatologia degli stati di deplezione di volume
- Disordini dell'omeostasi del potassio: iperpotassiemie ed ipopotassiemie
- Disordini dell'equilibrio acido-base: acidosi ed alcalosi
- Disordini dell'equilibrio fosfo-calcico e del magnesio.
- Gli edemi: essudati e trasudati
- Lo shock, l'ipertensione
- Fisiopatologia della termoregolazione
- Fisiopatologia endocrina
* Ipofunzioni endocrine: difetti di segnale, difetti recettoriali, difetti post-recettoriali
*Iperfunzioni endocrine: eccessi di segnale, iperfunzioni recettoriali, iperfunzione post-recettoriali
- Fisiopatologia del metabolismo:
* alterazioni del metabolismo lipidico
* alterazioni del metabolismo delle basi azotate
* La sindrome diabetica. Tipi di diabete. Eziopatogenesi del diabete, delle sue alterazioni metaboliche e delle complicanze
* Fisiopatologia delle porfirine (porfirie, itteri)
* Fisiopatologia dell’equilibrio del ferro e del rame. Patologie da carenza ed accumulo di Fe.
- Fisiopatologia della nutrizione.
* obesità.
* malnutrizione protido-calorica
* ipovitaminosi ed ipervitaminosi
Bibliografia
Kumar, Abbas, Fausto, Aster (Eds). Robbins e Cotran – Pathologic Basis of Disease - 10 ed. Elsevier Masson, 2021
Materiale di approfondimento su singoli argomenti sarà indicato a lezione.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno in presenza. Le lezioni saranno interattive: il docente stabilirà un dialogo con gli studenti e discuterà casi pratici che possano stimolare l'apprendimento attivo.
Il materiale didattico sarà depositato sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti (Elly) e comprenderà presentazioni iconografiche, audio-video di supporto o videoregistrazione delle lezioni.
Le slides vengono considerate parte integrante, ma NON esaustiva, del materiale didattico necessario per lo studio.
Modalità verifica apprendimento
Non saranno svolte verifiche sommative in itinere, mentre potranno essere eseguite verifiche valutative o diagnostiche.
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare il Centro CAI di UNIPR.
La verifica sommativa finale sarà effettuata tramite esame orale. L'esame orale consisterà in due domande, rivolte da due docenti diversi, su argomenti elencati nel programma esteso. Le domande consisteranno nell'enunciare uno degli argomenti presenti nel programma esteso o descrivere una situazione esemplificativa di un processo patologico compreso nel programma esteso.
Lo studente illustrerà il concetto richiesto o individuerà il processo patologico coinvolto nella situazione descritta e su questo si svilupperà un dialogo con il docente.
La impossibilità a rispondere ad una domanda (o la accertata incapacità di fornire la definizione corretta ed esempi pertinenti del processo patologico oggetto della domanda) comporterà il non superamento dell’esame.
L'esame non sarà altresì superato se durante il dialogo con il docente lo studente evidenzierà lacune tali da precludere con evidenza la possibilità di comprendere il processo patologico oggetto della domanda.
Al termine della risposta ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di applicazione delle conoscenze alla comprensione della fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di applicazione delle conoscenze alla comprensione della fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Dimostrata capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Discreta capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Scarsa capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 18-20.
Il voto finale sarà deciso di comune accordo dai docenti, con la possibilità di discostarsi di un massimo di tre punti dagli estremi della forchetta derivante dalla media delle valutazioni singole.
La lode sarà decisa di comune accordo dai docenti interessati per studenti che abbiano conseguito 30/30 nelle 3 domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di approfondimenti autonomi.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Salute e benessere
Istruzione di qualità
Uguaglianza di genere