Requisiti di accesso
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo; occorre, inoltre, il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. Il corso e programmato a livello nazionale, ai sensi dell'art. 1 della legge 264/1999; ad esso si applicano le disposizioni in materia di programmazione a livello nazionale annualmente emanate dal Ministero dell'Università e della Ricerca e riportate nei bandi di concorso.
Il numero di studenti ammessi al corso di laurea in Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e programmato annualmente dal Dipartimento, su proposta del Consiglio di coordinamento didattico, in base alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche, di laboratori e di strutture assistenziali utilizzabili per lo svolgimento delle attività pratiche.
L'ammissione al corso avviene sulla base della graduatoria formulata a seguito dell'esame di ammissione.
Il perfezionamento dell'ammissione al corso e subordinato all'accertamento medico dell'idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, che l'Ateneo si impegna a effettuare entro il primo semestre di attivazione del corso e comunque prima dell'inizio delle attività di tirocinio.
I requisiti di ammissione al Corso di Studio devono essere adeguati ai fini di una proficua partecipazione degli studenti alle attività formative previste, in particolare nel primo anno di corso.
Conoscenze e/o capacita richieste per l'ammissione e attività formative propedeutiche
Per l'ammissione ai corsi e richiesto il possesso di una cultura generale, con particolari attinenze all'ambito letterario, storico- filosofico, sociale ed istituzionale, nonché della capacita di analisi su testi scritti di vario genere e da attitudini al ragionamento logico-matematico.
Peraltro, le conoscenze e le abilita richieste fanno comunque riferimento alla preparazione promossa dalle istituzioni scolastiche che organizzano attività educative e didattiche coerenti con i Programmi Ministeriali, soprattutto in vista degli Esami di Stato e che si riferiscono anche alle discipline scientifiche della Biologia, della Chimica, della Fisica e della Matematica. In particolare le materie su cui viene valutata la preparazione iniziale dello studente sono : Cultura generale e ragionamento logico; Biologia; Chimica; Fisica e Matematica.
Modalità di verifica del possesso delle conoscenze e/o capacita richieste per l'ammissione
La verifica della preparazione iniziale e organizzata dall'Ateneo, sulla base delle disposizioni emanate ogni anno dal MIUR, secondo quanto previsto in materia di accesso ai corsi a programmazione nazionale.
La prova di ammissione, cui sarà assegnato un tempo massimo di 120 minuti, consiste nella soluzione di 80 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: Cultura Generale e Ragionamento Logico, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica (secondo il programma di cui all'All. A del D.M. 15.06.2011). Sulla base dei programmi di cui all'Allegato A del D.M. 15.06.2011, verranno predisposti quaranta (40) quesiti per l'argomento di Cultura Generale e Ragionamento Logico, diciotto (18) per l'argomento di Biologia, undici (11) per l'argomento di Chimica e undici (11) per gli argomenti di Fisica e Matematica. La prova ha funzione selettiva ed e altresì diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale.
Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi, relative attività formative di recupero e modalità di verifica del loro soddisfacimento
Eventuali carenze formative e/o culturali da parte degli studenti del primo anno in una o più specifiche discipline, che emergeranno dalle verifiche in itinere, potranno essere colmate attraverso attività formative finalizzate ad accrescere ed a orientare le conoscenze di base dello studente in tali discipline. Tali attività saranno attuate nella forma dell'autoapprendimento guidato o in altra forma che il docente delle discipline corrispondenti riterrà più idonea, anche avvalendosi - se ve ne sono le condizioni - della collaborazione di tutor provenienti da scuole secondarie superiori o da tutor opportunamente selezionati fra gli studenti dei corsi di laurea.