Sbocchi professionali

In questa sezione vengono illustrati alcuni degli sbocchi professionali del Corso

Insegnamento nella scuola secondaria superiore

La laurea in Studi Filosofici costituisce il primo passo per lo sbocco all'insegnamento nella scuola secondaria superiore; è necessario proseguire gli studi con la laurea magistrale e conseguire l'abilitazione all'insegnamento attraverso uno specifico percorso formativo.

 

Sbocchi professionali

Il percorso integrato di laurea e laurea magistrale consente di avviarsi all'abilitazione all'insegnamento nella scuola media superiore per le classi A-19 "Filosofia e Storia", A-18 "Filosofia e Scienze Umane" e A-12 "Discipline letterarie" nell'istruzione secondaria di I e II grado. Infatti i laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.

Assistente di archivio e di biblioteca - Tecnico delle biblioteche

Il Corso di studio in Studi Filosofici prepara alle seguenti funzioni:

  • organizzazione di eventi culturali di vario contenuto (filosofico, storico, educativo, formativo, letterario) anche collegati alla funzione sociale e civile di archivi e biblioteche;
  • organizzazione e trasmissione innovative delle conoscenze con utilizzo delle nuove tecnologie e della necessaria documentazione bibliografica;
  • promozione e valorizzazione di patrimoni culturali in particolare rappresentati da documenti e testi.
Sbocchi professionali

Assistente di archivio e biblioteca; mediatore e promotore culturale; organizzatore di eventi e convegni.

Tecnico dell'acquisizione delle informazioni

Il Corso prepara alle seguenti funzioni:

  • raccogliere, analizzare, valutare informazioni con particolare attenzione alle loro fonti e ai possibili usi in contesti lavorativi e pubblici;
  • produrre testi rivolti a diverse tipologie di pubblico, anche a carattere divulgativo e pubblicitario e nell'ambito dello story telling;
  • conoscere le informazioni di base, di tipo storico-critico, per la mediazione culturale e interculturale con tradizioni differenti;
  • gestire o produrre l'editing e la revisione di testi dal punto di vista formale e contenutistico;
  • gestire e organizzare le informazioni in siti web, piattaforme o archivi, scritti, digitali e/o multimediali;
  • organizzare e trasmettere in modo innovativo ed efficace la conoscenza anche con l'utilizzo delle tecnologie digitali e/o multimediali.
Sbocchi professionali:

Tecnici dell'acquisizione delle informazioni; editoria, tradizionale e digitale; redazione di riviste anche online; revisione di testi; preparazione e presentazione di materiale informativo, pubblicitario e divulgativo per diverse tipologie di pubblico.

Tecnico delle pubbliche relazioni - Tecnico dei servizi per l'impiego

Il Corso prepara alle seguenti funzioni:

  • relazioni con il pubblico in diversi contesti culturali e informativi presso uffici pubblici, privati e presso aziende;
  • capacità di affrontare esigenze gestionali e relazionali di imprese e organizzazioni;
  • gestione delle risorse umane presso aziende ed enti, pubblici o privati;
  • consulenza e orientamento al lavoro per individui e imprese; consulenza nell'ambito delle risorse umane;
  • mediazione e consulenza culturale, interculturale e gestione dei conflitti attraverso il confronto delle idee e il dialogo;
  • progettazione, organizzazione, e gestione di attività di welfare aziendale;
  • collaborazione con specialisti e partecipazione a progetti culturali e produttivi che richiedono interrelazioni e lavoro di gruppo.

Sbocchi professionali

Tecnici delle pubbliche relazioni, addetti alla gestione delle risorse umane in diversi enti e aziende (es. amministrazioni pubbliche e private, agenzie interinali, uffici studi, centri studi, associazioni di categoria, fondazioni, organizzazioni del terzo settore, organizzazioni non governative); attività in diversi contesti nei quali sia richiesto dialogo con il pubblico e capacità comunicative e/o organizzativo-gestionali (es. URP e uffici stampa e di comunicazione in vari enti, pubblici e privati, e nel sistema dei media); mediatore e consulente culturale.