Obiettivi formativi
Gli studenti impareranno a conoscere, descrivere e leggere la biodiversità animale sia negli ambienti naturali che a diverso grado di impatto antropico interpretando eventualmente i gradienti ecologici che ne guidano le variazioni. Ciò non solo a scopo conoscitivo e interpretativo dei fenomeni e processi naturali ma soprattutto per fare in modi che gli studenti acquisiscano gli strumenti di base per la conservazione e valorizzazione della biodiversità stessa. Particolare attenzione verrà data anche alle esperienze su campo che costituiscono parte importante del Corso.
Tenendo presenti gli Indicatori di Dublino (ID) per la Didattica, il Corso permetterà agli studenti e studentesse di:
- Affrontare lo studio della biodiversità animale con un approccio ecologico-evolutivo-conservazionistico. Acquisire i principi metodologici e di base che permetteranno loro di affrontare più agevolmente situazioni professionali che richiedono il monitoraggio e analisi della biodiversità. Acquisire le basi per affrontare corsi specialistici nel campo della biodiversità e conservazione della natura che potranno far parte del futuro iter studiorum (ID: Conoscenza e capacità di comprensione).
- Acquisire i fondamenti dei metodi e scopi della ricerca sulla biodiversità con particolare riguardo a quella applicata ai sistemi agro-forestali e urbani (ID: Conoscenza e capacità di comprensione; Autonomia di giudizio).
- Imparare a collegare i diversi argomenti trattati tra loro e con le altre discipline di base ed affini (ID: Autonomia di giudizio; Capacità di apprendimento).
Prerequisiti
Conoscenza di base della Zoologia
Contenuti dell'insegnamento
L'insegnamento di BIODIVERSITA' ANIMALE in ecosistemi naturali e antropizzati si propone di fornire le conoscenze fondamentali sulla componente animale della biodiversità nelle sue diverse accezioni e a diverse scale di analisi (globale-nazionale-regionale), nonché i principi e metodi del suo studio sia in ecosistemi naturali che a diverso impattato antropico. Particolare attenzione verrà data al principio che la biodiversità animale possa essere non solo un obiettivo per la salvaguardia del capitale naturale e per la sostenibilità ambientale, ma anche uno strumento fondamentale per raggiungere questi obiettivi sia nei sistemi agro-forestali che urbani.
Programma esteso
A. INTRODUZIONE E CONCETTI DI BASE
a.1 - Che cos’è la biodiversità e come si misura: richiamo dei concetti generali e casi di studio.
a.2 - Il valore della biodiversità.
ID: Conoscenza e capacità di comprensione; Autonomia di giudizio; Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
B. BIODIVERSITA’ ANIMALE NEGLI AMBIENTI NATURALI: dalla dimensione globale a quella locale.
b.1 - Biodiversità animale nel mondo: pattern generali di distribuzione e meccanismi che li determinano.
b.2 - Il caso dell’Italia.
b.3 - Fauna negletta: importanza, perché viene trascurata e con quali conseguenze, come far fronte al fenomeno.
b.4 - Minacce alla biodiversità animale in ambienti naturali: una visione globale e alcuni casi di studio.
b.5 - Introduzione ai metodi di studio e conservazione della biodiversità animale.
ID: Conoscenza e capacità di comprensione; Autonomia di giudizio; Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
C. BIODIVERSITA’ ANIMALE NEGLI AMBIENTI ANTROPIZZATI
c.1 - Ecosistemi agro-forestali. Cos’è un agroecosistema, caratteristiche generali. Elementi di Zoologia agraria con particolare riguardo all’entomofauna. Servizi ecosistemici in ambiente agrario: concetti generali e analisi di alcuni casi di studio. Minacce alla biodiversità animale e sua salvaguardia in agroecosistemi: alcuni casi di studio. Biodiversità negli agroecosistemi: target e tool nello studio e conservazione.
c.2 - Ambienti urbani e suburbani. Elementi di ecologia urbana. Le città e i loro ecosistemi. Animali in città. Servizi ecosistemici in ambiente urbano: concetti generali e analisi di alcuni casi di studio. Minacce alla biodiversità urbana e sua salvaguardia: alcuni casi di studio. La città come strumento nello studio e conservazione della biodiversità.
ID: Conoscenza e capacità di comprensione; Autonomia di giudizio; Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
D. ESERCITAZIONI ED ESCURSIONI DIDATTICHE
d.1 - Monitoraggio, tecniche di campionamento, osservazioni ed esperienze sul campo in vari ambienti rappresentativi tra quelli presi in considerazione (naturali, agroecosistemi, urbani).
ID: Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Autonomia di giudizio.
Bibliografia
Materiale didattico (slides e articoli scientifici su riviste internazionali, siti e video) è messo a disposizione degli studenti sul sito del Corso di insegnamento.
Alcuni testi consigliati e su cui si baserà almeno in parte il Corso:
Primack R., Boitani L.
BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE
Zanichelli Editore (2013)
Sher A. An Introduction to
CONSERVATION BIOLOGY
Ocford University Press (3rd edition) (2022)
Fattorini S.
ECOLOGIA URBANA
Ediesse (2019)
Metodi didattici
Lezioni frontali con analisi di casi di studio e problematiche pratiche inerenti la biodiversità animale nelle sue diverse accezioni e nei diverse tipologie di ambienti considerati.
Attività ed esperienze sul campo utili all'acquisizione di principali metodi di studio e monitoraggio della biodiversità
Modalità verifica apprendimento
Esame orale in cui verrà verificata la conoscenza degli argomenti e la capacità di effettuare collegamenti trasversali tra le varie parti del corso e di analizzare casi di studio.
L'esame orale potrà essere preceduto da una prova scritta (quiz a scelta multipla e domande aperte a risposta breve).
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Il Corso è volto a fornire informazioni sullo sullo studio, analisi e conservazione della biodiversità con particolare attenzione agli ambienti soggetti ad azione antropica più o meno intensa. Lo scopo non è solo quello di garantire le conoscenze di base nel campo, ma anche di fornire collegamenti trasversali sull’importanza della conoscenza, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità animale e più in generale del patrimonio naturale e delle principali pratiche utili alla sua conservazione (Agenda 2030: obiettivo 11 Città e comuni sostenibili; obiettivo 13 Lotta al cambiamento climatico; obiettivo 14 Vita sott’acqua; obiettivo 15 Vita sulla terra).
