FILOSOFIA MORALE
cod. 12929

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Andrea Sebastiano STAITI
Settore scientifico disciplinare
Filosofia morale (M-FIL/03)
Ambito
Storia della filosofia e istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
Conoscenza e capacità di comprensione: identificare e riconoscere la struttura concettuale e metodologica delle teorie morali più accreditate; conoscere e analizzare i principali problemi etici, il loro sviluppo nella storia dell'etica e nel dibattito contemporaneo; esporre in forma logica e articolata i testi filosofici assegnati.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:applicare le basi teoriche acquisite ai contesti morali, sociali, educativi contemporanei; saper orientarsi e sviluppare connessioni in ambiti teorici interdisciplinari.
Autonomia di giudizio;Abilità comunicative: saper argomentare razionalmente in modo chiaro le proprie riflessioni critiche; confrontarsi razionalmente con posizioni differenti.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il primo modulo del corso si prefigge di introdurre gli studenti alla riflessione morale mediante la lettura approfondita di due testi classici.

Il secondo modulo del corso si prefigge di approfondire gli sviluppi contemporanei dell'etica normativa attraverso la lettura di due testi contemporanei.

Programma esteso

Brentano e Husserl possono essere considerati i capostipiti della tradizione fenomenologica, il cui potenziale per la riflessione etica è ancora largamente inesplorato. Lo scopo della prima parte corso è esplorare in dettaglio la struttura argomentativa di due testi fondamentali di Brentano e Husserl, prestando particolare attenzione alle tradizioni interpretative contemporanee che da essi si sono sviluppate. La seconda parte del corso si concentrerà su due testi caratteristici dell'Aristotelismo naturalisco e della deontologia contemporanei, "La natura del bene" di Philippa Foot e "Le origini della normatività" di Christine Korsgaard, rispettivamente. La lettura dei testi verrà integrata da materiali di commento più brevi che verranno resi disponibili sul portale elly.

Bibliografia

PRIMO MODULO:

1. Brentano, L'origine della conoscenza del bene e del male

2. Husserl, Introduzione all'Etica (Laterza: Bari 2019)

TESTI INTEGRATIVI SUGGERITI PER APPROFONDIMENTO E PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

1. Centi/Gigliotti (eds.), Fenomenologia della ragion pratica. L'etica di Edmund Husserl (Bibliopolis: Napoli 2002).


SECONDO MODULO:

1. Christine Korsgaard, Le origini della normatività (ETS: Pisa 2014)

2. Philippa Foot, La natura del bene (Il Mulino: Bologna 2007)

3. Materiali resi disponibili sul portale elly

TESTI INTEGRATIVI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI (FACOLTATIVI)

1. Jacqueline Russ, L'etica contemporanea (Il Mulino: Bologna 1997)

Metodi didattici

Lezione frontale, discussione seminariale, discussione con esperti internazionali invitati.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. Possibilità di sostenere un esame orale a metà corso sul primo modulo

Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata,
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente
Meno di 18: insufficiente.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -