BASI BIOLOGICHE DEL COMPORTAMENTO
cod. 1007505

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Paola PALANZA
Settore scientifico disciplinare
Biologia applicata (BIO/13)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza dello specifico approccio etologico, delle basi genetiche, ormonali ed epigenetiche del comportamento animale e umano in ottica evolutiva e delle implicazioni che esse rivestono in ambito clinico, psicologico e cognitivo.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di applicare un metodo scientifico osservazionale all’analisi del comportamento animale e umano e di integrare i diversi livelli di analisi causale e funzionale del comportamento.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla descrizione ed interpretazione di dati comportamentali.
4. Abillità comunicative. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare i risultati di analisi del comportamento animale e umano sia per quanto riguarda la descrizione del comportamento che la sua interpretazione funzionale.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere il significato, le tecniche e le metodiche dell’approccio biologico allo studio del comportamento e dei processi cognitivi.

Prerequisiti

Conoscenze di Biologia, genetica e neuroscienze

Contenuti dell'insegnamento

Il comportamento è un fenotipo complesso e la ricerca sulle relazioni tra attività biologica e comportamento ancora dibatte sulla questione di cosa determini il comportamento, in particolare sul ruolo dei geni e dell’ambiente e su come queste due componenti vengano integrate durante lo sviluppo individuale. Le lezioni esamineranno vari aspetti (a) delle relazioni tra i meccanismi
genetici, ormonali e neurochimici
e l’espressione e sviluppo del comportamento e (b) della regolazione del comportamento sociale e riproduttivo e delle cure parentali, con particolare riferimento ai processi neuroendocrini (cause prossime) che modulano i diversi sistemi sociali in relazione alle pressioni ecologiche (cause remote).

Programma esteso

Biologia del comportamento
1. Evoluzione, geni e ambiente: “Nature via Nurture”. Premesse: Teoria dell'evoluzione ed evoluzione dell'uomo. Geni, Ormoni e neurotrasmettitori. I fondamenti dell'etologia classica: Le 4 domande di Tinbergen, L’etogramma, il metodo comparativo, i metodi di osservazione, moduli fissi d'azione e stimoli chiave o segnale. Basi genetiche del comportamento, apprendimento e imprinting classico.
2. Innato o appreso? geni o ambiente? La falsa dicotomia: Fattori genetici ed epigenetici nell’ontogenesi del comportamento. Effetti epigenetici della cura materna. Imprinting, attaccamento e implicazioni neuropsichiatriche.
3. Differenze sessuali, Investimento parentale e selezione sessuale. Sistemi sociali di accoppiamento (sistemi nuziali): pressioni ecologiche e meccanismi neuroendocrini. Ormoni neuroipofisari e legame di coppia.
4. Comportamento e organizzazione sociale: Costi e benefici della socialità e meccanismi neuroendocrini. Ossitocina ormone sociale? Aggressione, cooperazione, gerarchia. Lo Stress sociale. Altruismo, eusocialita' e cure parentali. Cooperazione e conflitto genitori-prole.
6. L’approccio evolutivo ai disordini neuro-psichiatrici: la “Psichiatria Darwiniana”. Modelli sperimentali di psicopatologia.

Bibliografia

Libri di testo:
-Alcock. Etologia: un Approccio Evolutivo. Zanichelli. (alcuni capitoli indicati sulla piattaforma didattica Elly - http://elly2020.medicina.unipr.it/)
- Palanza e Parmigiani. Appunti di Biologia del Comportamento e psicobiologia della sessualita'. Libreria Santa Croce
Articoli monografici concordati con il docente e disponibili sul sito web del corso (http://elly2020.medicina.unipr.it/).
Letture di approfondimento (volontario):
Ridely M. La regina rossa. Instar
Ridely M. Il gene agile. Adelphi
Hrdy SB.. Istinto materno. Sperling&Krupfer

Metodi didattici

Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali sia in presenza (in aula) che in telepresenza (in sincrono-streaming) mediante il supporto della piattaforma Teams. In ogni caso verrà assicurata la possibilità di interagire in tempo reale con il Docente sia in presenza che a distanza.
Le lezioni si svolgeranno con ausilio di sussidi didattici (presentazioni delle lezioni, video, articoli) che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly (https://elly2020.medicina.unipr.it).
Durante le lezioni verranno illustrati i concetti fondamentali e le metodologie della ricerca etologica e psicobiologica, stimolando l’intervento attivo degli studenti. Verranno visionati filmati a scopo esemplificativo e per consentire di mettere in pratica le metodologie di osservazione del comportamento. Sono previste, se possibile, attività in classe in piccoli gruppi di studenti per analizzare e discutere problematiche che man mano emergeranno e articoli scientifici.

Modalità verifica apprendimento

L’esame finale consiste in una verifica scritta integrata basata su tutto il programma, consistente in 32 domande chiuse o a risposta brevissima e 4 domande aperte. Le domande chiuse vengono valutate con 0,5 punti; le domande aperte con punteggio da 0 a 4. 0= non risposta; 1= risposta fortemente incompleta o non corretta; 2= risposta parziale; 3=risposta corretta ma incompleta o imprecisa; 4 risposta completa e con linguaggio appropriato.

Qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare la modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà con una prova scritta strutturata condotta a distanza (via Teams e Elly).

Altre informazioni

informazioni dettagliate e aggiornate saranno reperibili sul sito del corso:
http://elly2020.medicina.unipr.it

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile