Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente e alla studentessa, nel quadro dei Descrittori europei per le lauree triennali (Dublin descriptors), gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione dei processi fondativi della storia, dei loro significati, del loro ruolo culturale e del loro impatto sociale, attraverso lo studio della storia (1° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione).
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
• applicare tali conoscenze e capacità di comprensione nell’affrontare, con un approccio professionale e attraverso l'ideazione di argomentazioni, diverse questioni di storia dell’età moderna sotto diversi aspetti (politico, religioso, culturale, sociale) (2° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
• raccogliere e interpretare autonomamente le fonti storiche relative all’età moderna (3° Descrittore - Autonomia di giudizio);
• comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni sulla storia dell’età moderna anche in connessione con i contesti sociali di riferimento a interlocutori specialisti e non specialisti (4° Descrittore - Abilità comunicative);
• sviluppare ulteriori capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia nel settore storico (5° Descrittore - Capacità di apprendere).
Come soglia minima di apprendimento si intende la capacità dello studente e della studentessa di orientarsi nell'ambito della storia e dei suoi approcci esegetici e metodologici, attraverso la conoscenza dei processi fondativi dell’età moderna, in rapporto al periodo precedente e a quello successivo e collegato ai vari contesti storici di riferimento.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il corso si articolerà in due moduli (Modulo a + Modulo b) da 6 CFU ciascuno.
Modulo a.
Nel modulo a il corso affronterà le questioni chiave della storia moderna dal punto di vista politico, economico, religioso, culturale e sociale attraverso l'analisi dei processi storici, delle loro interpretazioni storiografiche e attraverso un diretto confronto con le fonti, che verranno lette e discusse nel corso delle lezioni. In questo modo gli studenti acquisiranno le basi della conoscenza critica e delle chiavi interpretative della ricerca storica.
Modulo b.
Il modulo b intitolato Agenti della mediazione diplomatica in età moderna: ecclesiastici, uomini di lettere, artisti, viaggiatori, prenderà in considerazione il ruolo degli agenti e dei mediatori della politica, della diplomazia e dello scambio culturale, figure centrali per la crescita e il consolidamento degli assetti sociali, politici e culturali in età moderna. Saranno analizzate le forme della presenza permanente degli agenti, sia attraverso figure formalmente incaricate della funzione diplomatica, che considerando gli agenti informali, uomini d’arme o grandi mercanti, ecclesiastici e cortigiani, segretari o artisti. Il corso sarà organizzato con lezioni frontali della docente e attraverso l’analisi di fonti commentate insieme agli studenti e alle studentesse che saranno sollecitati a una partecipazione attiva e all’analisi critica.
Programma esteso
Programma per FREQUENTANTI.
Corso da 6 cfu: Modulo a.
Modulo a: 1+2+3
1. C. Capra, Storia moderna (1492-1848), Le Monnier (fino al capitolo sul Congresso di Vienna incluso, cap. 26 o 27 a seconda delle edizioni).
2. P. Corrao, P. Viola, Introduzione agli studi di Storia, Roma, Donzelli, 2005.
3. Nel laboratorio della Storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Carocci, Roma, 2013 o edizioni successive: Capitoli di S. Calonaci; A. Savelli, A. M. Cavarzere ovvero da p. 169 a p. 235 e da 265 a p. 289.
I NON FREQUENTANTI per il corso da 6 cfu (Modulo a) dovranno portare inoltre i tre capitoli del libro di V. Lavenia - M. Bellabarba, Introduzione alla storia moderna, Bologna, Il Mulino: i capitoli I, II, XII, ovvero I. Il pensiero del passato e l’idea di moderno; II. . Misurare il tempo, e XII. Le stratificazioni sociali: norme e individui.
Corso da 12 cfu: Modulo a+Modulo b.
Modulo b FREQUENTANTI:4+5
4. Paola Volpini, Ambasciatori nella prima età moderna tra corti italiane ed europee, Roma, Sapienza University Press SUE, 2022.
5. Il gruppo di saggi:
I. Marika Keblusek, Premessa, in “Quaderni Storici” 41, 122 (2) (2006), pp. 343–51;
II.Marika, Keblusek, Arens Luuk e Sabrina Corbellini, Gli intermediari del mondo dei libri nella prima età moderna, in “Quaderni Storici” 41, 122 (2) (2006), pp. 433–47;
III. Carlotta Brovadan, La «gita di Fiandra»: globi, libri e carte geografiche per Ferdinando II de’ Medici nella corrispondenza diplomatica di Giovan Battista Gondi (il saggio sarà caricato su Elly);
IV.Barbara Furlotti, ‘Ambasciatori, nobili, religiosi, mercanti e artisti: alcune considerazioni sugli intermediari d’arte gonzagheschi’, in Raffaella Morselli, ed., Gonzaga. La ‘Celeste’ Galeria. L’esercizio del collezionismo, Milano: Skira, 2002, pp. 319-28 (il saggio sarà caricato su Elly).
I NON FREQUENTANTI per il corso da 12 cfu (Modulo a+b) dovranno portare inoltre:Maria Antonietta Visceglia, Roma papale e Spagna: diplomatici, nobili e religiosi tra due corti, Roma, Bulzoni, 2010
NB. Il programma d’esame deve essere preparato nella sua interezza. Non saranno ammessi all’esame studenti che ne abbiano preparato solo una parte.
La bibliografia d’esame potrà subire variazioni che verranno comunicate all’inizio del corso. Fonti e materiale didattico illustrati a lezione saranno caricati su Elly.
Bibliografia
Si veda la Bibliografia estesa
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno in presenza. Ove possibile gli studenti e le studentesse saranno invitati a una partecipazione attiva durante l'analisi delle fonti.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale. Sulla base della numerosità sarà valutata durante il corso la possibilità per gli studenti di svolgere presentazioni orali.
L’esame si intende superato (18-23/30) se la studentessa o lo studente dimostra, ad un livello almeno sufficiente, di conoscere i principali eventi e i principali processi della storia dell’età moderna rielaborandoli in modo critico, di saperli collocare nello spazio e nel tempo, di esprimersi in un italiano sufficientemente corretto, di comprendere il contenuto delle fonti primarie discusse nel corso delle lezioni.
La bocciatura è determinata dal mancato raggiungimento di questi requisiti essenziali. L’esame si intende superato (18-23/30) se la studentessa o lo studente dimostra di aver raggiunto almeno gli obbiettivi minimi del corso. Un punteggio medio (24-27/30) è attribuito a chi dà prova di collocarsi ad un livello più che sufficiente o buono riguardo ai requisiti sopraindicati. I punteggi più elevati (28-30/30 e lode) sono assegnati alla studentessa o allo studente che raggiunge un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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