Obiettivi formativi
L’insegnamento di Filologia italiana fornirà agli studenti una conoscenza dei meccanismi di trasmissione dei testi e una competenza basilare delle operazioni necessarie per approntare un’edizione critica. Durante le lezioni gli studenti impareranno a confrontarsi con casi concreti in modo da mettere in pratica le nozioni ricevute. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver maturato la capacità di descrivere, valutare e interpretare criticamente i testimoni, di utilizzare in maniera propria la terminologia relativa alla disciplina e di intraprendere per proprio conto ricerche di tipo filologico.
Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della filologia italiana attraverso le lezioni, lo studio del manuale e degli articoli riguardanti temi di base della disciplina così come alcuni elementi di ricerca avanzata in questo campo.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a utilizzare le edizioni critiche. Durante le lezioni gli studenti impareranno a studiare casi concreti in modo da mettere in pratica le nozioni ricevute.
Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito del dibattito critico sulla disciplina, includendo riflessioni trasversali sui temi culturali ad essi connessi.
Abilità comunicative:
grazie all’analisi e al confronto di diverse proposte critico-interpretative, gli studenti sapranno organizzare informazioni, idee, problemi e soluzioni necessarie ad affrontare e comunicare problematiche di tipo filologico-critico, utilizzando un lessico adeguato e specifico della disciplina.
Capacità di apprendere:
grazie all’impianto generale del corso che fornisce le basi della disciplina, gli studenti svilupperanno le capacità di apprendimento necessarie per completare con autonomia ulteriori studi filologici.
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della lingua italiana e della storia della letteratura italiana.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso introduce a una conoscenza dei problemi basilari che si presentano nel corso delle operazioni filologiche. La parte introduttiva sarà dedicata a una rapida delineazione della storia della disciplina filologica. La parte centrale verterà invece sui metodi e sugli strumenti necessari ad approntare un’edizione critica attraverso tutte le sue fasi: dalla descrizione dei testimoni alla collazione, alla formalizzazione dell’apparato critico. Molti degli esempi affrontati a lezione riguarderanno in particolare le edizioni dei testi delle origini e i dibattiti critici che le hanno accompagnate.
Programma esteso
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Bibliografia
Si richiede lo studio dei seguenti testi:
- Alfredo Stussi, Introduzione alla filologia italiana, Bologna, Il Mulino, ultima edizione;
- Alfredo Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione
Inoltre, fa parte della bibliografia d'esame quanto affrontato a lezione. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente per accordarsi su eventuali alternative o integrazioni al programma.
Metodi didattici
Le attività si svolgeranno in presenza. A momenti di lezione frontale si alterneranno momenti di analisi delle fonti in cui verrà sollecitata la partecipazione degli studenti.
Modalità verifica apprendimento
La verifica finale consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere le maggiori problematiche connesse con il lavoro filologico e di padroneggiarne la terminologia specifia. Le domande verteranno tanto sugli aspetti più propriamente tecnici e metodologici, quanto, per i testi affrontati a lezione, sulla loro contestualizzazione nel quadro della letteratura italiana (gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente). Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi e di comunicare contenuti in modo argomentato. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini base della disciplina, discreto-buono (22-26) chi mostrerà una maggior capacità di elaborazione autonoma e critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito la materia in maniera significativa.
Altre informazioni
Date degli esami: come da calendario pubblicato.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile