FISIOLOGIA VEGETALE
cod. 14508

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Ada RICCI
Settore scientifico disciplinare
Fisiologia vegetale (BIO/04)
Ambito
Discipline biomolecolari
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
52 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente avrà la possibilità di conoscere i vari processi fisiologici che caratterizzano le piante, grazie anche allo studio delle relative reazioni biochimiche cellulari. Questo, unito a continui richiami alla pregressa conoscenza di base dell’organismo vegetale in termini di citologia, istologia ed anatomia, permetterà di comprendere il funzionamento dell’organismo vegetale nel suo complesso. Sarà quindi possibile comprendere la stretta relazione esistente tra forma e funzione. Inoltre, non verrà dimenticata la relazione esistente tra piante ed ambiente in cui queste si sviluppano, favorendo la comprensione della plasticità con cui le piante rispondono al variare delle condizioni ambientali. Verrà inoltre dato ampio spazio alle strategie messe in atto per resistere ad eventuali condizioni di stress ambientale.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di
D1- Conoscenza e capacità di comprensione- Conoscere la struttura, la substruttura e le proprietà biologiche di cellule e tessuti vegetali, le funzioni fondamentali dei viventi e le loro interazioni a livelli di complessità crescenti, i rapporti tra gli organismi e l'ambiente e tra gli organismi a diversi livelli di organizzazione biologica.
D2- Capacità applicative: saper riconoscere i principali tessuti animali e vegetali, saper comprendere in lingua inglese argomenti relativi alle scienze della vita.
D3- Autonomia di giudizio:
Saper valutare ed interpretare i dati sperimentali, saper valutare la didattica, saper utilizzare criticamente i dati della letteratura scientifica, saper valutare le metodologie computazionali e sperimentali che permettono la risoluzione ottimale di un problema biologico. D4- Abilità nella comunicazione: saper presentare e discutere dati di natura biologica. D5- Capacità di apprendere: partecipare a seminari e giornate studio di formazione, acquisire una metodologia di studio che consenta la prosecuzione della formazione universitaria, raggiungere le competenze richieste per l'inserimento in attività professionali al termine del percorso triennale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

La vita e le funzioni della pianta. Assorbimento dell'acqua e dei sali minerali. Trasporto xilematico. Trasporto floematico. Nutrizione minerale. Fotosintesi. Ciclo dell'azoto. Accrescimento e sviluppo delle piante. Regolatori di crescita. Risposte allo stress.

Programma esteso

La vita e le funzioni della pianta. Assorbimento dell'acqua e dei sali minerali. Trasporto xilematico. Trasporto floematico. Nutrizione minerale. Fotosintesi. Ciclo dell'azoto. Accrescimento e sviluppo delle piante. Regolatori di crescita. Risposte allo stress.

Bibliografia

Lincoln Taiz, Eduardo Zeiger; PLANT PHYSIOLOGY Fifth Edition.

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno integrate dalla proiezione di filmati che grazie alle animazioni renderanno meglio comprensibile lo svolgersi di alcuni processi fisiologici. Nello stesso modo, gli studenti avranno la possibilità di seguire esperimenti di laboratorio. Occasionalmente materiale tratto dalla letteratura internazionale recente sarà utilizzato ad integrare specifici argomenti. Si prevede di erogare le lezioni in presenza, ma si segiuranno le disposizioni della sede in proposito.

Modalità verifica apprendimento

La verifica di quanto appreso da parte dello studente avverrà oralmente al termine del corso, senza prove in itinere. Tramite domande generali verrà valutata la correttezza delle conoscenze acquisite relativamente a singoli processi fisiologici, uno dei quali verrà successivamente approfondito con domande più puntuali, volendo verificare anche la capacità di ragionamento, di collegamento e la proprietà di linguaggio. Questa parte peserà per il 70% del voto finale. Verrà inoltre valutata la capacità di mettere in relazione forma e funzione e l’interazione tra processi ed esigenze fisiologiche contrastanti, che concorrerà per il restante 30% alla definizione del voto.

Altre informazioni

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