Trasferimento in entrata verso il Corso di laurea Interateneo in Filosofia
- Le richieste di trasferimento al Corso di Laurea Magistrale sono discusse ed accettate o respinte dal CCLM, su proposta del Presidente, sentito eventualmente l'interessato. I termini per la presentazione delle domande di trasferimento sono fissati dalla struttura didattica della sede amministrativa del Corso di Laurea Magistrale.
- Gli studenti che chiedono il trasferimento al Corso di Laurea Magistrale devono presentare contestualmente un documento che attesti le attività di cui richiedono il riconoscimento.
- Il riconoscimento dei crediti acquisiti presso altro Corso di Laurea Magistrale dell'Ateneo o in Corsi di Laurea Magistrale di altra Università, nonché di conoscenze ed abilità professionali certificate, viene effettuato mediante delibera del CCLM, previa verifica dei contenuti delle attività formative svolte e della loro equipollenza e compatibilità con gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Filosofia.
- Il passaggio di studenti provenienti da altri Corsi di Laurea Magistrale è sottoposto ad approvazione del CCLM, che riconoscerà i crediti acquisiti nella misura che riterrà congrua alla carriera pregressa e agli obiettivi e ai contenuti didattico-formativi del Corso. Il CCLM stabilirà il Piano degli studi e l’anno di iscrizione. Lo studente al quale vengano riconosciuti 42 CFU viene iscritto al II anno di Corso. In caso di trasferimento dello studente da Corsi di Laurea della stessa classe LM-78 Scienze filosofiche saranno riconosciuti almeno il 50% dei CFU acquisiti.
- In caso di trasferimento dello studente da altri Atenei, il CCLM, in tutti i casi in cui sussistano dubbi in ordine al riconoscimento dei crediti connessi alle pregresse attività formative o si renda necessario verificare la loro non obsolescenza, può disporre una verifica, anche interdisciplinare, per la determinazione dei crediti da riconoscere allo studente.
- A norma dell’art. 36, comma 6 del Regolamento Didattico dell’Ateneo di Parma, il CCLM, con adeguata motivazione espressa, può riconoscere come CFU, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla legge, la pratica e l’abilità sportive, le conoscenze e abilità professionali, le attività culturali, artistiche, di volontariato e valore sociale, nonché quelle informatiche e linguistiche certificate ai sensi della normativa vigente in materia, ed altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.