La scrittura dell’elaborato dovrà essere preceduta dallo svolgimento obbligatorio dei due corsi base online di alfabetizzazione alla ricerca informativa e documentale organizzati dal laboratorio DigiLab del Dipartimento (Infopatente e Bibliopatente) che andranno frequentati sulla piattaforma Eduopen secondo le modalità indicate sul sito di riferimento https://dusicdigilab.unipr.it/ alle voci di menu ‘Come iscriversi’ e ‘Quando svolgerli’. Allo stesso link si trovano tutte le informazioni sulla partecipazione ai corsi, incluse le modalità di conseguimento dei punti tesi aggiuntivi.
La frequenza dei due corsi è indispensabile per il conseguimento dei CFU assegnati all’elaborato finale e i relativi attestati andranno caricati su Esse3 nella Domanda di Laurea tra gli allegati obbligatori nelle sezioni predisposte. I relatori di tesi provvederanno ad effettuare controlli a campione sulla veridicità e attendibilità degli attestati caricati.
Resta facoltativa la possibilità di completare il percorso formativo svolgendo anche il corso avanzato Bibliopatente2 e la verifica individuale per l’ottenimento dei punti tesi aggiuntivi come da norme illustrate in questa pagina. La verifica finale individuale dovrà essere svolta solo da chi frequenta il corso Bibliopatente avanzato e desidera riscattare i punti di merito.
La scrittura dell’elaborato finale sarà compresa tra un minimo di 30000 e un massimo di 40000 caratteri (spazi inclusi) diviso in cartelle/pagine di 2000 battute.
Lo studente potrà scegliere in accordo con il Relatore una tra queste 3 diverse tipologie di prova:
- un'analisi testuale (close reading) di un estratto di 3-4 pagine;
- un breve saggio di ambito linguistico, letterario o culturale che
- per l’ambito letterario e culturale potrà vertere su un tema specifico partendo da un testo (o più testi, se si tratta di poesie brevi);
- per lingua e traduzione potrà vertere su un argomento specifico.
- un lavoro di traduzione che potrà essere:
- una traduzione interlinguistica di 3-4 pagine di un testo inedito (prosa o versi) accompagnata da un commento;
- un commento di una traduzione intralinguistica o di una traduzione intersemiotica;
- un’analisi comparativo-contrastiva di due traduzioni di un testo.
Lo studente, in accordo con il relatore, potrà scegliere se redigere l’elaborato in lingua o in italiano. Qualora si optasse per l’italiano, una parte, concordata con il relatore (2000-4000 caratteri, spazi inclusi) sarà in lingua e, viceversa, se la prova sarà scritta in lingua straniera, la parte di 2000/4000 caratteri dovrà essere redatta in italiano.
L’elaborato non è oggetto di discussione finale. La Commissione di laurea si riunisce nella settimana dedicata alle tesi e valuta gli elaborati approntando i verbali e decidendo il punteggio da assegnare. La valutazione avviene in assenza del candidato. La figura del Correlatore non è obbligatoria.
La proclamazione avviene un giorno appositamente designato (all'interno del periodo della sessione di laurea), alla presenza di una commissione composta da tre docenti, di cui uno nominato Presidente.
I laureandi possono reperire i materiali utili per la stesura della tesi e le norme redazionali in questa pagina Elly, in particolare nella sezione Norme citazionali e stilistiche del Corso di Laurea.
Il CdS provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, del documento redatto in doppia lingua (Diploma Supplement), contemplato dall'art.3, comma 4, del Regolamento Didattico di Ateneo, integrativo del titolo di studio ufficiale. Il Diploma Supplement fornisce una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente.