Obiettivi formativi specifici del corso
I laureati del corso di laurea:
- conoscono approfonditamente i processi biologici e tecnici che determinano la produzione degli alimenti di origine vegetale e animale;
- maturano capacità di gestione ed ottimizzazione dei processi produttivi anche per individuare soluzioni tecnologiche sostenibili ed innovative, alla luce di normative europee/internazionali o specifici standard di sicurezza;
- conoscono i fattori ambientali, chimico-fisici, biologici, microbiologici e di processo che sono coinvolti nei fenomeni di degradazione, fermentazione, trasformazione fisica, chimica ed enzimatica delle materie prime e degli alimenti nonché delle loro conseguenze su conservabilità, proprietà nutrizionali ed antinutrizionali, così come caratteristiche reologiche e sensoriali;
- sono in grado di correlare i dati sensoriali alla composizione degli alimenti e alle trasformazioni derivate dai metodi di cottura e/o di trattamento;
- sono in grado di individuare sistemi di condizionamento, conservazione e confezionamento idonei a nuove esigenze commerciali, garantendo ove possibile la valorizzazione di quei caratteri peculiari che contribuiscono alla tipicità, anche in termini di immagine, dei singoli prodotti;
- sono in grado di: a) valutare l'impatto sul consumatore, in termini di proprietà sensoriali e funzionali, di qualità nutrizionale, e di sicurezza, dei processi di trasformazione degli alimenti e delle diverse tipologie di cottura; b) modulare, conseguentemente, i processi e le formulazioni, qualora si rendesse necessaria la sostituzione o la riduzione di ingredienti di uso consolidato nella tradizione (es. nitriti nei prodotti carnei trasformati);
- conoscono i processi economici legati ai diversi settori alimentari, con riferimento alle dinamiche della domanda e dell'offerta e dei prezzi;
- sono in grado di conoscere e valorizzare in modo scientifico il peso individuale ed interattivo delle variabili che concorrono al concetto di 'territorio' per quanto riguarda le produzioni tipiche in modo da poterle modulare e gestire in maniera ottimale anche in un contesto territoriale, sociale, produttivo, tecnologico ed economico in continua evoluzione;
- comprendono il radicamento della cultura alimentare nella tradizione letteraria e pittorica nonché nei media in epoca attuale;
- possiedono adeguate competenze e strumenti per la comunicazione (divulgazione scientifica, attività giornalistica) nel settore gastronomico ed alimentare;
- conoscono la politica comunitaria per la qualità delle produzioni alimentari e la tutela dei consumatori.