Tesi di laurea / Prova finale
Lo studente ha a disposizione 10 CFU finalizzati alla preparazione della tesi di laurea sotto la supervisione del docente relatore presso strutture accreditate dal Corso di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria (CCLMOPD), anche straniere. Tale attività dovrà essere svolta al di fuori dell’orario dedicato alle attività didattiche ufficiali e non dovrà sovrapporsi alle attività didattiche elettive (ADE – TAF D).
La prova finale (esame di laurea) consiste nella presentazione e discussione, davanti alla commissione di esame di laurea, di una tesi scritta in lingua italiana o inglese, elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente o ricercatore del CLMOPD relatore. La tesi di laurea, i cui contenuti vengono esposti nell’ambito di una dissertazione pubblica, nella quale lo studente possa dimostrare padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico, può essere compilativa o sperimentale.
Il relatore è garante della qualità ed adeguatezza scientifica, etica e anche linguistica dell’elaborato, nonchè della conformità rispetto alle procedure autorizzative dei comitati etici, umano o animale, che devono essere richiamate esplicitamente nel manoscritto in modo da essere facilmente verificabili.
Il relatore può proporre al presidente un secondo relatore per la tesi. Il secondo relatore può figurare nell’elaborato di tesi e partecipare alla seduta di laurea; non può contribuire all’attribuzione del punteggio.
La commissione di esame è nominata dal rettore su indicazione del presidente di corso di studio; Il presidente della commissione designa il segretario incaricato alla verbalizzazione dello svolgimento della prova.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico, con l'esclusione dei 10 acquisibili con la prova stessa.
L’esame di laurea si svolge di norma nei mesi di luglio, ottobre e marzo/aprile. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media ponderata sui CFU dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi e arrotondata al numero intero;
b) i punti, fino ad un massimo di 9 complessivi, attribuiti dalla commissione di laurea in sede di discussione della tesi, secondo i seguenti criteri:
- tipologia e qualità della tesi (studio sperimentale; revisione sistematica con metanalisi; studio restrospettivo di presentazione di casistica; case report; revisione compilativa): massimo 2 punti;
- tesi in lingua inglese: massimo 1 punto;
- padronanza dell’argomento, qualità della presentazione e abilità nella discussione: massimo 1 punto;
- studente in corso, per le sedute di laurea di luglio e ottobre: massimo 1 punto;
- periodi di studio all’estero di almeno un semestre: massimo 1 punto;
- particolare impegno dimostrato all’interno del CdS: massimo 1 punto;
- effettuazione del percorso di eccellenza internazionale: massimo 2 punti.
La lode può venire attribuita con parere unanime della commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale di almeno 110 e siano in corso. La “menzione d’onore” può essere attribuita allo studente che abbia ottenuto negli esami di profitto almeno 10 lodi, oppure almeno 5 lodi e conseguito il percorso di eccellenza internazionale.
Nel caso il servizio offerto a supporto del funzionamento degli Organi di Ateneo, la attività avrà una mendizione "ad-hoc" da parte del presidente in sede di laurea.