Obiettivi formativi
Primo descrittore di Dublino: conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà saper riconoscere le caratteristiche dei principali quadri clinici che si possono presentare in un setting di emergenza-urgenza, con particolare riferimento alle emergenze cardiologiche, respiratorie e neurologiche. Dovrà conoscere i principali algoritmi diagnostici e gestionali correlati a tali emergenze. Dovrà infine conoscere i principi del triage e dell’organizzazione di un pronto soccorso.
Secondo descrittore di Dublino: conoscenze e capacità di comprensione applicate
Lo studente dovrò saper applicare le linee guida relative alla gestione delle principali emergenze e urgenze cardiologiche, respiratorie e neurologiche. In particolare, dovrà sapersi orientare nelle prescrizioni di esami di laboratorio e strumentali, nelle prescrizioni terapeutiche e nell’organizzazione dell’assistenza sia al livello extra- che a quello intraospedaliero.
Terzo descrittore di Dublino: autonomia di giudizio
Lo studente deve essere in grado di riconoscere le principali emergenze e di fornire in autonomia consigli sulla gestione più appropriata.
Quarto descrittore di Dublino: abilità comunicative
Lo studente deve dimostrare di avere acquisito opportuna padronanza della terminologia medica specifica correlata alle emergenze.
Quinto descrittore di Dublino: capacità di apprendere
Lo studente deve dimostrare di avere acquisito un metodo di ragionamento clinico, che gli consenta di approcciarsi efficacemente anche a situazioni o scenari clinici non incontrati precedentemente.
Prerequisiti
Conoscenza della fisiopatologia, semeiotica fisica e strumentale, metodologia clinica e principi essenziali di farmacologia.
Contenuti dell'insegnamento
Il modulo di "Medicina interna" si inserisce nel corso di "Medicina d'urgenza e primo soccorso" con l'obiettivo di fornire agli studenti conoscenze riguardanti l'approccio alle principali emergenze mediche in regime sia extra-ospedaliero che ospedaliero, con particolare riferimento alla gestione di tali situazioni in un pronto soccorso. Gli studenti dovranno quindi sapersi orientare nella diagnostica differenziale dei principali sintomi acuti, conoscere le principali patologie dell'ambito dell'emergenza-urgenza, conoscere le principali manovre salvavita e conoscere i fondamenti delle terapie, farmacologiche e non, che si utilizzano in un ambito di emergenza-urgenza. Dovranno inoltre conoscere le principali alterazioni degli esami strumentali e di laboratorio di interesse nell'ambito dell'emergenza-urgenza. Verrà dato rilievo anche all'organizzazione delle attività di un pronto soccorso e all'importanza che questo aspetto assume per soddisfare i bisogni di salute della popolazione.
Programma esteso
1) Sintomi d'allarme (coma, cardiopalmo, cefalea, deficit motorio, diarrea, dispnea, dolore, emorragie, febbre, lombalgia, vomito, ecc...).
2) Emergenze cardio-circolatorie (aritmie, SCA, embolia polmonare, edema polmonare acuto, pericardite, aneurismi, ischemie critiche, crisi ipertensive).
3) Emergenze polmonari (broncospasmo, polmonite, pneumotorace, insufficienza respiratoria).
4) Emergenze dell'apparato digerente (emorragie digestive, perforazione, appendicite acuta, occlusione intestinale, pancreatite acuta, diverticolite acuta, colica biliare).
5) Emergenze neurologiche e psichiatriche (epilessia, TIA, ictus, emorragia intracranica, delirium, psicosi acuta, abuso di farmaci e/o sostanze stupefacenti).
6) Emergenze infettivologiche (meningite, sepsi, endocardite).
7) Emergenze endocrinologiche (chetoacidosi diabetica, sindromi iperosmolari, malattia di Addison, tireotossicosi).
8) Emergenze ematologiche (coagulopatie, anemie acute, leucemie acute, piastrinopenie acute).
9) Emergenze nefro-urologiche (colica renale, insufficienza renale acuta, sindrome nefritica).
10) Alterazioni acute dell'equilibrio acido-base e idro-elettrolitico.
11) Complicanze internistiche del politrauma (Crush syndrome, sindrome compartimentale, rabdomiolisi).
12) Shock: definizione, tipologie, approccio clinico e terapeutico.
13) Principi di organizzazione sanitaria (triage, overcrowding del Pronto Soccorso: cause, conseguenze e rimedi).
Bibliografia
Casagranda-Ghiselli. Medicina d'Emergenza-Urgenza. Ed Idelson-Gnocchi 2017
Materiale didattico pubblicato sul sito Elly Medicina, accessibile a tutti gli studenti iscritti al corso
Metodi didattici
Lezioni frontali interattive, eventualmente anche in forma seminariale con partecipazione di clinici esperti e medici in formazione specialistica in Medicina d'Emergenza-Urgenza, in modo tale che gli studenti possano beneficiare di una discussione collegiale ed interattiva di alcuni casi clinici simulati.
Compatibilmente con la situazione epidemiologica legata all'emergenza COVID-19 e in conformità alle linee guida dell'Ateneo, la didattica frontale sarà erogata in modalità mista (30% presenza in aula, 70% didattica online in modalità sincrona). In caso di improrogabili impegni assistenziali legati all'epidemia da COVID-19, e quindi per gravi e giustificati motivi, i docenti potranno erogare una parte della didattica in modalità online differita (registrazione di materiale online sulla piattaforma di Ateneo).
Modalità verifica apprendimento
Esame orale. Agli studenti verrà chiesto di discutere l'approccio clinico, in un contesto di emergenza territoriale o intra-ospedaliera (Pronto Soccorso), a un caso clinico simulato o a una patologia o a un sintomo, fornendo anche principi generali di terapia.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (Salute e Benessere)