SEDIMENTOLOGIA APPLICATA A GEORISORSE E RISCHI GEOLOGICI
cod. 1009156

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Roberto TINTERRI
Settore scientifico disciplinare
Geologia stratigrafica e sedimentologica (GEO/02)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
72 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L'obiettivo è quello di far capire l'enorme potenzialità, sia ai fini esplorativi che della prevenzione dei rischi geologici, della sedimentologia e della analisi di facies attraverso una approfondita discussione dei processi gravitativi (piene fluviali e di colate di detrito) e la presentazione di numerosi casi di studio provenienti da alcuni dei più importanti bacini sedimentari dell'area mediterranea

Prerequisiti

Concetti base di stratigrafia e sedimentologia

Contenuti dell'insegnamento

Stratigrafia e sedimetologia dei depositi terrigeni con particolare enfasi ai sistemi dominati da flussi gravitativi di sedimento e cioè i sistemi fluviali, deltizi e torbiditici. Particolare enfasi verrà data ai processi gravitativi in ambienti alluvionali attuali. Verranno anche introdotti alcuni concetti base relativi ai depositi conturitici con esempi dal margine passivo brasiliano.
In particolare questi argomenti verranno affrontati attraverso la discussione di esempi di studio provenienti da: sistemi fluviali e deltizi dei Pirenei centro meridionali e del Bacino Terziario Piemontese; sistemi torbiditici di avanfossa e di piggy back degli Appennini settentrionali, delle Alpi francesi e dei Pirenei centro meridionali.

Programma esteso

I sistemi deposizioni fluivo-deltizi e torbiditici in termini di stratigrafia, facies e processi:
A) Sistemi alluvionali e fluviali (dinamica delle piene fluviali e delle colate di detrito)
B) Sistemi deltizi dominati da piene fluviali catastrofiche (sistemi di fan-delta e river-delta)
C) Depositi di sistemi misti fluvio-torbiditici (tipo A e tipo B)
D) Sistemi di mare profondo (torbiditi e cenni su conturiti)
Allo scopo di illustrare le applicazioni della sedimentologia a casi di terreno, verranno esposti studi relativi a (le lettere si riferiscono ai tipi di sistemi deposizionali indicati sopra):
A) Allogruppi di Campodarbe e Castissent (Pirenei centro meridionali)
B) Allogruppi di Figols, Castigaleu, Castissent e Santa Liestra (Pirenei centro meridionali); Allogruppo Molare I (Bacino terziario Piemontese); depositi Plio-Pleistocenici del Torrente Enza (Appennino settentrionale) e del Bacino di Sant'Arcangelo (Basilicata)
C e D) Formazione Marnoso arenacea, Arenarie di Ranzano (Appennino settentrionale); Allogruppo Molare II e III (Bacino terziario Piemontese); Arenarie di Annot (Alpi francesi); Gruppo di Hecho (Pirenei centro meridionali)

Bibliografia

I testi di riferimento sono quelli del corso di Sedimentologia in più verranno forniti una serie di articoli specifici relativi agli argomenti trattati:

Allen JRL. (1982) - Sedimentary structures, vol. I and II. Elsevier.

Allen JRL (1985) – Principles of Physical stratigraphy. Blackburn Press.

Ciabatti M. (1982) – Elementi di idrologia superficiale. CLUEB.

Maione U. (1995) – Le piene fluviali. La Goliardica Pavese.

Collinson J. and Mountney (2019) - Sedimentary structures. Dunedin press.

Bosellini A., Mutti E., Ricci Lucchi F. (1989) – Rocce e successioni sedimentarie. Casa Editrice UTET.

Reading H.G. (1997) - Sedimentary Environments: Processes, Facies and Stratigraphy. Thrid Edition, Blackwell Science.

Mutti E. (1992) - Turbidite Sandstones. AGIP.

Pickering K.T and Hiscott R.N. (2016) - Deep Marine Systems, processes, deposits, environments, tectonics and sedimentation. WILEY and AGU Edition.

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte attraverso lezioni frontali con lo scopo di approfondire sia gli aspetti teorici che pratici delle applicazioni della Sedimentologia. Il corso sarà anche integrato con varie escursioni sul terreno che si effettueranno negli Appennini settentrionali, nella Francia meridionale, nel Bacino Terziario Piemontese e nei Pirenei centro meridionali con lo scopo di descrivere ed interpretare depositi fluvio-deltizi e torbiditici. Nelle esercitazioni sul terreno sarà data particolare enfasi alla comprensione delle relazioni tra tettonica e sedimentazione come discusso nelle lezioni frontali e nel materiale bibliografico e didattico fornito.
Le slide utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale con particolare riferimento ai casi di studio presentati durante le lezioni frontali e ai concetti discussi durante le escursioni didattiche. L'obiettivo è quello di capire le capacità dello studente a risolvere problemi analitici riguardanti le relazioni tra facies, processi e morfologia del bacino controllata dalla tettonica.
Durante le lezioni, si effettueranno esercitazioni e prove parziali, formative, utili per monitorare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in itinere e fornire feedback agli studenti, prima dell'esame orale ufficiale.
Quest'ultimo sarà valutato con scala 0-30 e il voto della prova orale verrà comunicato immediatamente al termine della prova stessa.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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