Obiettivi formativi
Il corso mira a far conseguire agli studenti:
- conoscenza e capacità di comprensione:
lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza di base dell’ordinamento tributario, con particolare riguardo all’imposizione sui redditi e dei procedimenti e degli atti applicativi delle imposte, e una capacità di comprensione dei principi generali sottesi agli istituti;
- autonomia di giudizio :
lo studente deve dimostrare capacità di interpretazione e di lettura sistematica delle norme giuridiche e autonoma capacità di individuazione della ratio sottesa a ciascuna norma;
- abilità nella comunicazione:
lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio;
- capacità di apprendere:
lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i principali istituti del diritto tributario, sostanziale e procedimentale, applicando il quadro normativo di riferimento
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il corso si propone di fornire una panoramica generale delle principali imposte previste dal nostro ordinamento tributario (redditi, IVA, IRAP), con particolare riguardo alla disciplina della fiscalità d’impresa sia con riferimento al diritto interno, sia all’analisi dei profili internazionali e di derivazione comunitaria
Programma esteso
- le fonti del diritto tributario interno;
- il concetto di tributo e le sue partizioni;
- i principi costituzionali e lo Statuto del contribuente;
- presupposto, soggetti passivi e base imponibile IRPEF;
- le singole categorie reddituarie;
- IRES: presupposto, soggetti passivi, determinazione della base imponibile;
- principi generali di determinazione del reddito d’impresa;
- componenti positivi e negativi di reddito: convergenze e divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali;
- l’impatto degli IAS e degli OIC sulle regole di determinazione del reddito d’impresa imponibile;
- la tassazione per trasparenza;
- Imposta sul Valore Aggiunto;
- profilo soggettivo, oggettivo e territoriale nell’IVA;
- il rapporto tra norma interna e Direttiva rifusa nell’IVA;
Bibliografia
- FALSITTA, MANUALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE SPECIALE, CEDAM., ULT. ED., Capp. II (sez. da I a VII); III (sez. da I a III), IV, VI;
o in alternativa:
- BEGHIN, DIRITTO TRIBUTARIO, CEDAM, ULT. ED.
o in alternativa:
- AA.VV FONDAMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO, CEDAM, ULT. ED.
o in alternativa:
- CARINCI – TASSANI, MANUALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, GIAPPICHELLI, ULT. ED.;
o in alternativa:
- MELIS, MANUALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, GIAPPICHELLI, ULT. ED.
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- Per gli esercizi si suggerisce la consultazione del seguente testo:
- DEL FEDERICO, ESERCIZI,CASI E MATERIALI, GIAPPICHELLI, ULT.ED.
Letture consigliate:
- - BEGHIN, IL REDDITO D’IMPRESA, GIAPPICHELLI, ULT. ED.
- - STEVANATO, FONDAMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO, LE MONNIER, ULT.ED.;
Metodi didattici
Lezioni frontali teoriche ed esercitazioni
Modalità verifica apprendimento
La prova di esame si terrà in forma scritta (se risulteranno iscritti all'appello un
numero maggiore o uguale a 20 candidati) o in modalità orale in caso
contrario (iscritti all'appello minore a 20 candidati) e comunque sempre a scelta insindacabile del docente
. Le domande vengono valutate nel loro complesso accertando le conoscenze, la capacità di applicare le conoscenze, la capacità di comunicare con linguaggio tecnico adeguato, l’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere. Ad ognuno dei cinque criteri vengono assegnati fino ad un massimo di 10 punti a ciascuna risposta, la cui somma darà il voto finale.
L’esame si compone di tre domande aperte che possono contenere anche semplici esercizi connessi alla parte descrittiva della domanda assegnata.
Poiché il voto massimo attribuito a ciascuna domanda è pari a 10/30 per raggiungere la sufficienza è necessario aver risposto ad almeno due domande Non sono previste prove intermedie né prove riservate ai frequentanti.
Per quanto riguarda il conseguimento della lode questa verrà attribuita allorché nella prova, oltre a una completa conoscenza degli argomenti proposti in sede d’esame, il candidato dimostri la capacità di effettuare collegamenti e valutazioni oggettive.
Non è possibile portare alcun supporto elettronico ad esclusione di una calcolatrice e alcun materiale didattico di supporto compresi codici e testi di legge.
I risultati saranno resi noti attraverso il canale ESSE3
Per quanto riguarda l'esame in forma orale (iscritti all'appello minore di
venti) il colloquio verterà su 3 domande
Le risposte verranno valutate nel loro complesso accertando le
conoscenze, la capacità di applicare le conoscenze, la capacità di
comunicare con linguaggio tecnico adeguato, l’autonomia di giudizio.
Ovviamente la scala di valutazione adottata sarà quella comune con
possibilità di raggiungere il massimo della votazione prevista dalle
disposizioni in materia di attribuzione dei voti.
L’esame avrà una durata indicativa di circa 20 minuti
Per gli appelli della sessione Dicembre-Febbraio non verranno ammessi gli studenti che al termine ultimo della data di iscrizione non siano ancora in possesso del numero di matricola.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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