LUCE, SUONO, CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO
cod. 1011041

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Fisica tecnica ambientale (ING-IND/11)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: POLITO
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: FOOD SPACE DESIGN

Obiettivi formativi

Saper identificare, analizzare e risolvere i problemi progettuali utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati.
Saper descrivere e interpretare i problemi posti dal contesto al fine di predisporre strategie e soluzioni progettuali appropriate e pertinenti.

Più in particolare:
Saper sviluppare una proposta che risulti corretta sia dal punto di vista della rispondenza a criteri esigenziali e prestazionali, sia dal punto di vista della fattibilità costruttiva, sia della contestualizzazione della proposta negli spazi scelti.
Sviluppare autonomia progettuale.
Capacità di integrare le soluzioni di arredo e allestimento con quelle relative al Lighting Design e Soundscape Design e, in questo modo, rendere completa la proposta progettuale.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento sviluppa le conoscenze relative alla caratterizzazione delle condizioni ambientali di esposizione, con particolare riferimento agli aspetti di luce e suono. Durante le lezioni verranno definiti i parametri e le grandezze di caratterizzazione dell'ambiente luminoso, acustico ed i principi per il comfort ambientale rispetto a questi due elementi; verranno forniti gli strumenti per la valutazione delle prestazioni fotometriche, acustiche di materiali e componenti di impianto utilizzati nell'esporre, con particolare attenzione agli impianti di illuminazione artificiale, e verranno illustrati gli strumenti numerici ed informatici per la simulazione dei risultati riferiti al progetto della luce intesa come elemento essenziale per la fruizione e la valorizzazione dell'oggetto dell'esporre. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo di soluzioni improntate al contenimento dei consumi energetici e all'uso di tecnologie innovative.

In particolare il contributo fornisce a studentesse e studenti una base di cultura generale sui seguenti temi:
- I requisiti del progetto illuminotecnico e acustico (4 ore);
- La normativa tecnica di riferimento (3 ore);
- I componenti dei sistemi di illuminazione, sistemi audio e materiali acustici (4 ore);
- La rappresentazione grafica del progetto illuminotecnico e acustico- Strumenti informatici per la simulazione (4 ore);
All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga le studentesse e gli studenti a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore).

Programma esteso

- - -

Bibliografia

- Forcolini G., Lighting - Lampade, apparecchi, impianti, progettazione per ambienti interni ed esterni, HOEPLI, Milan 2004
- Frascarolo M., Manuale di progettazione illuminotecnica, Mancosu Editore, 2010.
- R. Spagnolo, Acustica: Fondamenti e applicazioni, UTET, 2015
- P. D’Antonio and T. J. Cox, Acoustic absorbers and diffusers theory, design and application, Spon Press, New York, 2004
- J. Kang and B. Schulte-Fortkamp, Soundscape and the Built Environment, CRC Press, 2017.
Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni saranno resi disponibili sul portale della didattica. Altre indicazioni bibliografiche più specifiche verranno fornite durante le lezioni del Laboratorio.

Metodi didattici

Il Laboratorio intende illustrare le seguenti problematiche mediante lezioni ed esercitazioni:
- principi di fisica tecnica ambientale: luce e suono nel food space design
- luce e colore
- soluzioni attive e passive per il soundscape design (es. utilizzo di sistemi di riproduzione audio, suoni naturali,etc. )

Particolare attenzione sarà rivolta:
- all'analisi ambientale, esigenziale e prestazionale;
- al comfort del pubblico, relativamente al contenitore edilizio e ai prodotti alimentari;
- all'integrazione del progetto espositivo con il progetto della luce;
- all'integrazione del progetto espositivo con il progetto sonoro.

All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga lo studente a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore).
Per quanto riguarda le applicazioni progettuali verrà proposto un brief a cui rispondere, desunto dall’interlocuzione con ditte, aziende ed enti operanti nei settori di interesse. L’esercitazione sarà sviluppata da parte di studentesse e studenti organizzati in gruppi, alternando lezioni, revisioni ed eventuali visite esterne.

Modalità verifica apprendimento

Il voto del Laboratorio di Food Space Design è calcolato come media delle valutazioni dei due insegnamenti INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO e LUCE, SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO che avverranno attraverso la presentazione orale e la discussione dell’esercitazione progettuale e dei relativi elaborati finali, anche mediante domande che accertino conoscenza e comprensione dei contenuti teorici.
Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate sia attraverso momenti di presentazione collettiva in aula, per le diverse fasi del progetto in corso di elaborazione, sia attraverso momenti di consegna di elaborati di lavoro, commentati dai docenti in aula in momenti di tipo seminariale.
I risultati delle valutazioni prodotte nel corso di tali momenti concorreranno al giudizio finale, che come detto, riguarderà anche la valutazione degli elaborati finali (tavole in formato A2 e A1, book integrativi e di commento delle tavole, relazioni tecniche) presentati e discussi all’esame. Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti, organizzati in gruppi, ma il giudizio per ciascun studentessa e studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle partecipazione all’insegnamento, delle correzioni in aula degli elaborati di progetto sviluppate a integrazione delle lezioni secondo un calendario prestabilito e comunicato per tempo agli studenti, delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, e infine della valutazione della presentazione orale di ciascun gruppo alla commissione d’esame con discussione degli elaborati finali, della partecipazione individuale a tale lavoro, delle conoscenze acquisite attraverso i contributi di lezione. Il voto massimo è 30 e lode.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -