Obiettivi formativi
- Acquisire le nozioni e gli strumenti di base dell'antropologia culturale; sviluppare conoscenze e competenze scientifiche ed umanistiche nei vari ambiti della disciplina (primo descrittore di Dublino).
-Predisporsi all’ascolto dell’altro, comprendere come valorizzare e promuovere concretamente la comprensione delle visioni del mondo altre e la rappresentazione delle minoranze (secondo descrittore di Dublino)
- Allargare i propri orizzonti e la propria visione del mondo; imparare a decostruire gli stereotipi e a mettere in discussioni gli assunti di senso comune; sviluppare la riflessività; sviluppare il pensiero critico; predisporsi all''ascolto dell'altro; ampliare il proprio sapere umanistico (terzo e quinto descrittore di Dublino)
- Acquisire la capacità di comunicare informazioni, idee, questioni di natura antropologica ed etnografica a interlocutori specialisti e non specialisti (quarto descrittore di Dublino)
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si dividerà in due parti. La prima parte del corso si focalizzerà su concetti, pratiche e metodologie dell’antropologia culturale. Dopo aver contestualizzato storicamente la nascita dell'antropologia e il cambio della prospettiva etnografica con la svolta riflessiva passeremo all’analisi di alcuni concetti fondamentali come quelli di cultura, relativismo culturale, stereotipo, etnocentrismo, traduzione culturale, evidenziando la complessità e la peculiarità del discorso antropologico come strumento critico per leggere i diversi processi sociali. Una particolare attenzione verrà posta su temi fondamentali della società contemporanea come le migrazioni, il concetto di razza e razzismo, il genere, l’intercultura, l’identità, le nuove forme parentali, il mutato concetto di “fieldwork”, il rapporto tra locale e globale. Nella seconda parte del corso porremo una particolare attenzione alle modalità di costruzione dell'Altro e ai modi diversi di rappresentare l’Alterità. Analizzeremo, in modo particolare, il ruolo dei mass media nella costruzione dell’Altro e delle minoranze, con particolare riferimento alla Carta di Roma (Protocollo Deontologico concernente Richiedenti Asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti). Verranno messe in pratica le nozioni acquisite attraverso esercitazioni in classe e incontri seminariali.
Bibliografia
Bibliografia
1) Matthew Engelke, Pensare come un antropologo, Einaudi, Torino, 2018
2) Materiali didattici forniti dalla docente
3) Un libro a scelta tra i seguenti:
- Aime M., Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità, Einaudi, Torino, 2020.
- Kilani M., L’invenzione dell’altro. Saggi sul discorso antropologico, Dedalo, Bari, 1997.
- Bachis F., Sull'orlo del pregiudizio. Razzismo e islamofobia in una prospettiva antropologica, Aipsa, Cagliari, 2018.
- Giuffrè M. (a cura di), Uguali, diversi, normali. Stereotipi, rappresentazioni e contro narrative del mondo rom in Italia, Spagna e Romania, Castelvecchi, Roma, 2014.
- Giomi E., Magaraggia S., Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, il Mulino, 2017.
- Gallini C., Giochi pericolosi. Frammenti di un immaginario alquanto razzista, Manifestolibri, 1996.
- Tosi Cambini S., La Zingara rapitrice. Racconti, denunce, sentenze (1996-2007), Cisu, Roma, 2015.
- Gallissot R., Kilani M., Rivera A., L’imbroglio etnico in quattordici parole-chiave, Dedalo, Bari, 2001.
- L. Piasere, N. Solimano, S. Tosi Cambini, eds, Wor(l)ds which exclude. The housing issue of Roma, Gypsies and Travellers in the language of the acts and the administrative documents in Europe, Fondazione Michelucci Press, Fiesole, 2014 (e-book: http://weproject.unice.fr/publication/e-book-low-resolution)
Metodi didattici
Il corso consisterà in lezioni frontali nell'ambito delle quali verranno illustrati in dettaglio i contenuti dei testi d''esame e forniti approfondimenti ed esempi a cura della docente mediante l''ausilio di PowerPoint. Verranno proposti inoltre approfondimenti seminariali, discussioni di gruppo su alcuni temi e esercitazioni di gruppo da concordare con le/gli studenti.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale. II colloquio verterà su tutto il programma d’esame indicato che comprendere sia la parte teorica che la parte monografica. La/o studente è invitata/o a costruire un percorso che connetta la monografia a scelta con la parte teorica del manuale. Per le/gli studenti frequentanti ci sarà la possibilità di basare la prova su una relazione scritta, da discutere oralmente, nella quale si darà spazio alla riscrittura di alcuni articoli di giornale in dialogo con i concetti teorici studiati. La valutazione della prova sarà la seguente: la/lo studente risponderà correttamente alle domande utilizzando un linguaggio appropriato, abilità comunicative, e mostrando un’ottima capacità di applicazione, di fare connessioni, di autonomia di giudizio e di rielaborazione critica dei concetti (da 28 a 30 e lode); la/lo studente risponderà correttamente alle domande utilizzando un linguaggio appropriato, abilità comunicative, e mostrando una buona capacità di applicazione, una sufficiente autonomia di giudizio e di rielaborazione critica dei concetti (da 25 a 27); la/lo studente risponderà correttamente alle domande utilizzando un linguaggio sufficientemente appropriato (da 21 a 24); la/lo studente risponderà correttamente almeno ad una parte delle domande essenziali utilizzando un linguaggio sufficientemente appropriato (da 18 a 20).
Altre informazioni
Disponibilità a fornire un servizio di tutorato (es. ricevimento studenti, spiegazioni in aula) anche in lingua straniera per studenti Erasmus o in mobilità: Inglese.
Disponibilità a far sostenere gli esami anche con l’ausilio di una lingua straniera per la prova scritta e orale: inglese