Obiettivi formativi
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrebbe aver acquisito conoscenze teoriche e pratiche di base richieste per studiare e riconoscere i principali taxa che costituiscono le comunità zooplanctoniche d’acqua dolce (rotiferi, cladoceri, copepodi e ostracodi). Il corso ha inoltre lo scopo di fornire i primi rudimenti d'indagine ecotossicologica e di analisi statistica multidimensionale.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di:
D1. Capire e conoscere i principali concetti e metodi dell’analisi statistica per l’analisi dei dati biologici ed ambientali, la struttura, gli adattamenti e la classificazione dei principali gruppi di zooplanctonti d’acqua dolce, le funzioni fondamentali dei viventi e delle loro interazioni a livelli di complessità crescente, i rapporti tra gli organismi e l'ambiente e tra gli organismi a diversi livelli di organizzazione biologica, i potenziali rischi per la salute e le norme di sicurezza previste per il laboratorio di ecologia, planctologia ed ecotossicologia. (Conoscenza e capacità di comprensione).
D2. Utilizzare il linguaggio specifico proprio dell’ecologia, della planctologia e dell’ecotossicologia. Applicare i metodi matematici, statistici e informatici di base per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione, dei dati sperimentali relativamente a sistemi e fenomeni biologici e applicare le principali tecniche di analisi ecologica Comprendere in lingua inglese argomenti relativi all’ecologia e alla planctologia, lavorare in gruppo (Capacità di applicare conoscenza e comprensione)
D3. Valutare e interpretare i dati sperimentali. Utilizzare criticamente i dati della letteratura scientifica. Valutare le metodologie computazionali e sperimentali che permettono la risoluzione ottimale di un problema biologico/ecologico. Valutare la didattica. (Autonomia di giudizio)
D4. Esporre i risultati di studi biologico/ecologici anche ad un pubblico non esperto anche utilizzando strumenti informatici. (Abilità comunicative)
D5. Collegare i diversi argomenti trattati tra loro e con le discipline di base ed affini. Aggiornarsi mediante la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie dell’ecologia della planctologia e dell’ecotossicologia. Partecipare a seminari e giornate studio di formazione. Acquisire una metodologia di studio che consenta la prosecuzione della formazione universitaria. Raggiungere le competenze richieste per l'inserimento in attività professionali al termine del percorso triennale. (Capacità di apprendimento)
Prerequisiti
Aver superato l’esame di Ecologia
Contenuti dell'insegnamento
Il paradosso del plancton.
Che cosa è il plancton
Il plancton d’acqua dolce.
Lo zooplancton d’acqua dolce: Rotiferi, Copepodi, Cladoceri e Ostracodi.
Rotiferi: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Copepodi: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Cladoceri: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Ostracodi: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Lo zooplancton marino: cenni di sistematica. Ecologia, relazioni trofiche, movimento.
Migrazione verticale.
Elementi di Ecotossicologia
Metodi di campionamento.
Sorting.
Introduzione all’analisi multivariata con l’utilizzo del PAST.
Casi di studio.
Esercitazioni:
Calcolo WGM
LC50, limiti di confidenza
Analisi multivariate
Programma esteso
Il paradosso del plancton.
Che cosa è il plancton
Il plancton d’acqua dolce.
Lo zooplancton d’acqua dolce: Rotiferi, Copepodi, Cladoceri e Ostracodi.
Rotiferi: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Copepodi: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Cladoceri: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Ostracodi: tassonomia, caratteristiche morfologiche, dimensioni, caratteri diagnostici.
Distribuzione, ecologia, ciclo biologico. Le specie più diffuse in Italia.
Lo zooplancton marino: cenni di sistematica. Ecologia, relazioni trofiche, movimento.
Migrazione verticale.
Elementi di Ecotossicologia
Metodi di campionamento.
Sorting.
Introduzione all’analisi multivariata con l’utilizzo del PAST.
Casi di studio:
1. Distribuzione ed ecologia di specie di calanoidi nell’appennino settentrionale.
2. Successione di cladoceri in una risaia del nord Italia
3. Gli Ostracodi nelle risaie italiane 30 anni dopo: nuova sintesi e ipotesi
Esercitazioni
Calcolo WGM
LC50, limiti di confidenza
Analisi delle componenti principali
Analisi di campioni di zooplancton: sorting di ostracodi cladoceri e copepodi.
Riconoscimento dei principali taxa.
Fissazione del campione con formalina, dissezione e preparazione dei vetrini.
Bibliografia
Non è previsto l’utilizzo di un libro di testo. La bibliografia sarà disponibile su Elly unitamente al materiale didattico.
Metodi didattici
Lezioni frontali durante le quali il docente interagisce con gli studenti ponendo domande generali e sollecitando commenti e domande da parte degli studenti. Durante lo svolgimento degli esercizi in classe il docente richiede la collaborazione singola o collettiva degli studenti nella soluzione dei quesiti proposti. Commento collettivo di articoli ed esercitazioni.
A causa del possibile perdurare dell’emergenza Covid le lezioni potrebbero essere erogate con modalità mista in presenza e a distanza (via Teams) in modalità sincrona ed eventualmente con registrazione disponibile sulla piattaforma Elly. Per promuovere la partecipazione attiva al corso, verranno proposte diverse attività sia individuali che di gruppo attraverso l’utilizzo delle risorse presenti in Elly.
Per promuovere la partecipazione attiva al corso, verranno proposte diverse attività sia individuali che di gruppo attraverso l’utilizzo delle risorse presenti in Elly.
Modalità verifica apprendimento
La verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento avviene attraverso verifiche in itinere, sotto forma di quesiti posti alla platea degli studenti durante la lezione e la verifica, a campione, del corretto svolgimento di esercizi a casa. Gli studenti devono anche descrivere un caso di studio a loro scelta proponendolo alla classe in formato ppt della durata di 10 minuti.
La prova finale è scritta. La prova, della durata di 1 ora, prevede 20 domande aperte, 3 esercizi e il riconoscimento di 8 figure. Il voto finale deriva dalla sommatoria dei punteggi ottenuti per ogni domanda (massimo 1 punto per domanda), per ogni esercizio (massimo 3 punti per esercizio) per ogni figura (massimo 1 punto per figura). I risultati dell’esame sono pubblicati sul portale Esse3 entro una settimana dalla data dell’esame. Gli studenti possono visionare l’esame, previo appuntamento con il docente.
Il contributo alla definizione del voto finale è calcolato come percentuale di: correttezza delle conoscenze acquisite (50%), capacità di ragionamento e collegamento (30%), capacità comunicativa e di sintesi (10%), proprietà di linguaggio (5%), partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni (5%).
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
6, 13, 14