Obiettivi formativi
Il corso introdurrà lo studente allo studio delle forme e dei contenuti del documento pubblico e privato in età medievale e nella prima modernità.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di: esporre le principali linee evolutive della scrittura in alfabeto latino dal VII al XVII secolo; riconoscere e presentare le strutture, le forme e le formule ricorrenti nel documento medievale e moderno; riconoscere e presentare le tipologie documentarie discusse a lezione collocandole adeguatamente nello spazio e nel tempo, con particolare attenzione per i soggetti pubblici e privati che le hanno prodotte; eseguire la trascrizione dei documenti presentati a lezione.
Prerequisiti
Conoscenza di base della lingua latina.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso è suddiviso in due parti. Nella prima lo studente acquisirà le nozioni fondamentali necessarie per lo studio del documento medievale e moderno; nella seconda si eserciterà nel riconoscimento, nella lettura, nella trascrizione, nell’analisi e nel commento di documenti pubblici e privati.
È caldamente consigliata la presenza alle lezioni. Gli studenti impossibilitati e seguire il corso in aula sono invitati a prendere preventivamente contatto con il docente.
Programma esteso
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Bibliografia
A tutti gli studenti è richiesto lo studio dei seguenti testi:
P. Cherubini, La scrittura latina: storia, forme, usi, Roma, Carocci, 2019
A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence (varie edizioni)
P. Cammarosano, L’edizione dei documenti medievali. Una guida pratica. Nuova edizione aggiornata e ampliata, Trieste, CERM, 2021
Metodi didattici
Lezioni frontali in lingua italiana con l’ausilio di riproduzioni a stampa e digitali di documenti.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale in lingua italiana. Lo studente dovrà: 1) leggere, analizzare e commentare due documenti scritti scelti tra quelli presentati durante le lezioni; 2) rispondere alle domande del docente volte a verificare la conoscenza dei problemi generali e degli strumenti d’indagine discussi a lezione e nei tre libri di testo obbligatori.
Per una valutazione ottima o molto buona (da 30/30 con lode a 27/30), lo studente dovrà dimostrare di saper leggere ed esaminare con sicurezza i documenti, nonché di padroneggiare i concetti di base della paleografia e della diplomatica. Una capacità di lettura e di analisi del documento limitata, unita ad una conoscenza incerta o frammentaria dei concetti fondamentali delle due materie, porteranno ad un voto più basso (da 26/30 a 18/30). Se lo studente dimostrerà gravi lacune in uno qualsiasi degli ambiti di valutazione (lettura dei documenti; analisi paleografica e diplomatistica; esposizione delle nozioni di base delle due materie), la prova non sarà ritenuta superata.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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